Capitolo 3: He did change
-Nasha, sei pro…come diamine ti sei vestita?
-Troppo?
-…
Sembrava solo disperata nel sembrare più giovane e bella
possibile
-Mamma sta bene! -disse Viktor
-Andiamo allora…
Non avrebbe commentato ma quel vestito sembrava leggero
Oh beh, era una buona mossa per vedere come Alexei avrebbe
reagito
Arrivarono in piazza in orario ma…
-Pensi Alexei sarà…hey Viktor non correre!
-Papà!
Thomas si bloccò a fissare l’uomo davanti a sé che si era
abbassato per abbracciare il bambino. Stava…meglio di quanto l’avesse mai
visto. Era in forma e si vedeva che era sobrio.
Ora capiva come mai Natasha voleva dargli una seconda
chance.
Alexei era così preso dal bambino che non li aveva nemmeno
notati
-Mamma! Papà mi ha preso il nuovo supereroe!
Natasha sorrise genuinamente felice di vedere la cosa- oh?
Era quello che ti mancava?
-Si!
-Ho avuto fortuna -ammise lui con un sorriso
Thomas guardò i due e alzò gli occhi al cielo, era venuto a
fare la ruota di scorta di un’auto perfettamente funzionante
-Non ci si vede da molto
-Alexei -disse Alexei stringendogli la mano- mi spiace per
tutto
-Va bene, tu…stai parecchio meglio? Fai palestra?
-Si ma è anche il lavoro di buttafuori che faccio
-Dove?
-Al Sundown- disse lui calmo togliendosi la giacca e
mettendola sulle spalle di Natasha senza che lei avesse chiesto o lui avesse
detto perché. Prese poi Viktor in braccio e guardò i due stupiti fratelli-
cosa?
-Primo…muscoli -disse Thomas fissandolo- secondo…romantico
-Sembrava un vestito leggero e non voglio si ammali -disse
lui ovvio
Erano quei piccoli gesti che mostravano che ci teneva a lei
e Thomas non poté che ridere al rossore della sorella
Alexei fu perfetto nelle ore in cui furono insieme e onestamente
non poteva che sorridere.
Era chiaro come il sole che voleva essere lì per Natasha e
per Viktor
-Se ti dicessi che Natasha ha un nuovo partner cosa diresti?
-Che spero non la ferisca in nessun modo o finirò in
prigione sul serio questo giro -disse Alexei
-Che intendi?
-Che non ho diritto a chiedere di essere di nuovo il marito
o fidanzato o amante, ma non permetterò che lei finisca con un secondo stronzo abusivo senza valore -disse Alexei- io basto
-Non eri abusivo
-Bevevo e facevo uso di sostanze -disse lui diretto
-Non hai mai nemmeno alzato la voce, onestamente era più un
problema che piangevi e vomitavi che altro -disse Thomas sorridendo
all’imbarazzo del cognato. Poteva capire perché Natasha era certa che poteva
cambiare…doveva solo dare lui tempo…- forse abbiamo sbagliato…
-Sbagliato? -chiese Alexei
-Nulla nulla, va che mammina mi sta uccidendo perché ti rubo
-Non è vero!
Forse se non avessero dato la spugna loro sulle nozze,
Natasha non avrebbe sofferto il divorzio…dopotutto la signorina ancora portava
la fede nuziale.
Quando tornarono a casa dei genitori
-Ah…ho scordato la giacca- disse Natasha viola
-Gliela darai la prossima volta che lo vedi -disse Thomas
calmo portando Viktor a letto e guardando Natasha molto allegra andarsi a
cambiare
-Allora?
-Onestamente? Ha il mio ok a tornare con lei -disse lui
calmo
-Davvero? -chiese il padre dei due sorpreso
-Posso dire che è cambiato, ha più odio verso le proprie
azioni di ciò che ne abbiamo noi e quando ho provato a istigare lite è stato
onesto e aperto al dialogo. Molto calmo. Ah…ha detto che è ok con Natasha che
si trovi altri ragazzi o mariti ma non permetterebbe mai che un secondo Jake
appaia nella sua vita.
-Jake intendi il drogato e alcolizzato?
-Si, ho deciso che tratterò Alexei e Jake come due diversi
esseri viventi -disse calmo Thomas- inoltre è stato uno strazio essere la terza
ruota, i due pressoché erano piccioncini anche se sono 99% sicuro che Alexei
non se ne sia accorto
-Uhm…speriamo bene ma…è bello vederla felice
-Lo è, spero continui ad esserlo
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