WitchandAngel : Capitolo 4: First victory for the lady

Capitolo 4: First victory for the lady

Capitolo 4: First victory for the lady

-Se non è il figlio della pazza, Liam Belladonna

Liam si girò a guardare il moccioso che lo stava insultando e per poco non prese in mano la spada.

-Come scusami?

-Non devi scusarti, non è colpa tua se lei è pazza

-Doveva andare con il padre, una donna così è insopportabile

-Chissà quanti nell’esercito si è fatta

-Che donna…

-Perché non tacete? –chiese Ciel raggiungendo Liam

-Perché tua madre non va a sbattere? Da come si veste lo vuole chiaramente…

Era incredibile come anche bambini di quell’età erano così…non era certo di che termine usare…ma di sicuro si era scordato la cattiveria che avevano nei loro corpi…

Lui e il suo gruppo erano tornati nel tempo. La cosa era stata uno shock per tutti e sei, erano tornati a quando le loro madri erano vive…non solo, erano tornati a prima di iniziare quella relazione maledetta che aveva rovinato le loro vite…

Tutti e sei avevano approcciato le madri con la scusa di un incubo qualche ora prima che loro poi portassero a corte i mariti.

Avevano detto loro che non volevano i padri, che erano cattive persone e che potevano resistere anche senza e…le madri avevano dato loro retta.

Sua madre era sparita con i soldati e tornata dicendogli che d’ora in poi erano solo loro due.

Quando avevano saputo la cosa era sotto shock, sua madre era la miglior spadaccina che avesse mai visto. Non solo lei ma anche le altre nobildonne, le madri dei suoi amici, erano eccelse al loro lavoro…

-Lady Noir la prego di vestirsi più appropriatamente a lavoro! –imprecò ancora una volta il ministro degli affari interni, chi aveva dovuto gestire i problemi creati da Carl

-Oh andiamo, nessuno a parte te si è lamentato –disse Ivory calma rimanendo seduta con le gambe accavallate in un vestito che mostrava un generoso scollo e uno spacco laterale

-Non si lamentano perché approfittano di vedere una bella donna nuda! –disse lui in imbarazzo- se non si veste rischia che…

Ivory lo ignorò come sempre e osservò i ragazzi entrare con le guardie- che è successo al mio tesorino? Chi ti ha fatto male?

-Mamma… -disse lui preoccupato di darle problemi

-Di a mamma chi ti ha dato fastidio ok? –disse Ivory dopo averlo abbracciato

-Suo figlio è una canaglia! –urlò una donna entrando con altre e un gruppo di mocciosi con parecchi lividi.

Ivory guardò il gruppo e poi suo figlio e i figli delle sue amiche- oh…avete fatto a botte per quale motivo?

Ciel prese coraggio- hanno insultato la mamma di Liam quindi ci siamo messi a litigare e poi hanno detto che sei una donnaccia perché non ti vesti come dovresti e mi sono arrabbiato, ho tirato io il primo pugno, mi spiace

-Non si fa- disse Ivory facendo sorridere le donne ma per poco- non chiedere scusa per cose che non hai fatto

-…

-Ha appena confessato di aver tirato un pugno a mio figlio! –urlò la donna

-Lei è? –chiese Ivory calma guardandola dall’alto in basso

-Sono la contessa

-Ah ok… suo figlio mi ha insultato, ha insultato le mie amiche e ha osato alzar mano su mio figlio, inoltre lei è una misera contessa e osa venirmi a urlar contro? –chiese Ivory calma

-Lei non capisce, se suo figlio si scusa…

Ivory scompigliò i capelli del figlio prima di tirare un ceffone alla dama e farla cascare in terra e sollevarla dal collo del vestito- lei non ha capito madame. Mio figlio potrebbe sgozzarlo vivo e lasciarlo morire appeso a testa in giù e sarei comunque qui a dirle che la colpa è sua. Suo figlio è un pezzo di sterco che osa dir cose contro la mia migliore amica, un generale supremo e arciduchessa, e lei una misera contessa viene qui a credersi un dio in terra? Non ha idea di che tipo di carattere noi abbiamo o di quanto sono disposta a coprire per il mio cucciolotto

-Mi…molli o dirò a mio marito…

-Che succede qui?! –disse l’uomo entrando- lasci andare mia moglie megera del…

-Oh bene, il coglione che non sa istruire i figli –disse Ivory lanciando di lato la tipa e tirando un destro allo stomaco dell’uomo prima di rompergli direttamente un braccio- sapete, Iris e noi altre siamo state cresciute da soli uomini. Non abbiamo avuto una donna come figura materna visto che i nostri padri non pensavano fosse necessario, quindi io gestisco le cose come mio padre le gestisce e come i loro padri le gestiscono. Tocchi mio figlio, insulti il nostro nome…non ho problema a versar sangue come non ne hanno le altre…vero Minty?

La donna entrò calma- stavo pensando fosse strano che non ci fossero stati incidenti, Iris è via da due giorni e tu già fai stragi?

-Hanno picchiato i nostri figli –disse Ivory calma

Minty creò una fiamma nelle proprie mani- oh?

-…

A quanto pare le loro madri erano più…protettive di ciò che ricordavano

-Trascinateli fuori prima che io versi del sangue –disse Minty

-Mia…madre starà bene vero? –chiese Liam quando rimasero solo loro

Le due donne risero tranquille- mamma è un demone in gonnella

-Vero, se il generale perdesse sarei seriamente stupita- disse Minty coccolando il figlio- e tu, che fai? Prossima volta brucia vivi quei idioti

-Mamma mi stai incitando all’omicidio

-E con ciò? Ci pensa mamma dopo, il mio cucciolotto, andiamo a curarci da zia Aqua, sono sicura che avrà da ridire sul fatto che non gli porto i colpevoli per autopsia però…

-Non spaventare i bimbi- disse Ivory tranquilla coccolando il figlio- perché siete così adorabili voi? Su che zia Iris torna a casa tra tre giorni

-Tre giorni…? –chiese Liam

-Si, non le piace stare troppo in solo dopotutto

-…

-Ha un esercito dietro

-Non è esercito se stanno lì a fare le belle statuine –disse Minty tranquilla

Tre giorni dopo…

-Congratulazioni per la vittoria generale Belladonna- disse l’Imperatore ancora sotto shock per la situazione

Aveva vinto in due giorni, con una resa immediata dell’esercito nemico, con ogni suo soldato vivo e senza nemmeno un graffio, con il nemico in lacrime che chiedeva pietà e la capitale nemica conquistata.

-Nulla di che –disse lei tranquilla andando a coccolarsi il figlio- ti è mancata mamma?

-Mamma…non ignorare l’Imperatore- mormorò Liam lasciandosi abbracciare

-Oh amore tranquillo non lo ignoro, mi deve solo dare medaglie, nulla di che –disse lei coccolandosi il figlio

-Quanto tremenda era sul campo di battaglia? –chiese l’Imperatore a uno dei suoi sottoposti che avevano seguito Iris

-Non voglio mai e poi mai doverla affrontare in battaglia sire, mi uccido da solo piuttosto… -mormorò lui non osando guardare Iris negli occhi mentre lo diceva

Alla cosa il padre di Iris rispose ridendo- mia figlia è sangue del mio sangue dopotutto

-Prenderà il nome di “Bell Demonio”? –chiese il padre di Ivory calmo- sarebbe eccelso continuarne la tradizione

-…su lei ha anche più senso –mormorò Liam

-Perché? –chiese Iris tranquilla

Iris aveva un viso da angelo e un sorriso che scioglieva i cuori di chiunque, era una delle donne che poteva sembrare la più bella dea in terra solo sorridendoti. Il fatto che fosse altrettanto letale con le armi era solo…un insignificante dettaglio…

-Perché mamma è bellissima- disse Liam trovandosi stritolato in un abbraccio

-Il mio cucciolotto –disse lei contenta coccolandoselo- l’unica cosa decente che è uscita da quel matrimonio

-…

In tutto questo Liam imparò in fretta che dovevano abituarsi ad avere le madri molto ma molto coccolose e iper…seducenti.

-Se casco nella trappola di quella di nuovo mi ritengo ufficialmente stupido- disse Liam mentre aspettavano che le madri finissero il rapporto sulla situazione, dopotutto Iris aveva combattuto per la prima guerra e Katherine aveva diretto la strategia per essa. Dovevano controllare che tutto fosse in ordine…

-Onestamente non ricordo niente di mamma della prima vita- disse Ciel- come mi ha difeso non pensavo fosse…normale? Sappiamo come sono i nonni, pensavo mamma fosse più come una delle nobildonne comuni

-Se glielo dici si offende- rise Frederick- sono felice…di essere tornato

-Impegniamoci per tenerle vive questa volta- disse Sebastian

Dopotutto…erano tornati per un motivo no?

 

 

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