Capitolo 12: My Queen…
Evelyn iniziò a essere più sicura di se stessa dopo un
incidente a un ballo
Una donna ci stava provando con Alexander, quale novità, e
lei decise di avanzare per dar lei una lezione
Le tirò del vino in faccio
La cosa causò il silenzio della sala e la dama iniziò a
piangere, probabilmente per finta, cercando pietà del sovrano
-Evelyn
Il panico della regina morì quando vide il suo caro marito
pulirle con un fazzoletto l’orlo della manica che si era macchiato
-Alex…?
-La prossima volta chiedi a un servo, che faccio se ti
ferisci?
-…
Quello era il problema?
-Sire… -piagnucolò la dama
-Cosa? Vuoi pietà? –chiese Alex calmo
-Io…
-Ho già detto più volte che NON ho voglia di sposare donne
che non siano Evelyn, eppure eccovi tutti qui che vogliono che io mi sposi con
altre. Mia moglie è Evelyn eppure tu stavi cercando di farti bella nei miei
occhi e ora fai anche la vittima?
-…
Non lo era?
Negli occhi di Alexander? No
Non sarebbe mai stato contro la sua Evelyn
Era giusto e corretto di norma…
Ma Evelyn era il “non norma” della sua vita.
Avrebbe ucciso per lei dopotutto
Quindi non era per nulla imparziale se la sua cara
mogliettina era coinvolta
Che poteva dire? Aveva favoriti
Evelyn sorrise alla cosa e gli corse in braccio quasi
-Mi spiace, mi sono ingelosita
-Di lei?
-Si…
-Non importa, sai che sei l’unica per me
Evelyn spese il resto della serata appiccicata ad Alexander
per attenzioni
I nobili capirono velocemente due cose: Evelyn era riuscita
a consolidare la sua posizione di Regina in meno di un mese di tempo e
Alexander non avrebbe mosso dito contro di lei.
Era in pratica diventata impossibile da battere…
-Alex
-Si?
-Stasera mi coccoli tanto?
-Non lo faccio sempre? –sorrise lui baciandola incurante
dell’etichetta nobiliare.
Nemmeno a dirlo, i nobili iniziarono a pensare a
contromisure per rimuoverla dai favoriti al più presto…
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