Capitolo 49: We can do it
Il cunicolo portava a tutti gli armadi della nave e poi
scendeva verso una zona più bassa, forzando Dominique a tenersi dai muri per
non cadere troppo in fretta. Era arrivata alla fine del cunicolo e la stanza
davanti a sé era…piena di capsule. Sembrava quasi che fossero uova di qualche
tipo…
Con cautela scese nella stanza e si guardò intorno con la
torcia, tenendola carica poco per sicurezza caso doveva nascondersi in fretta.
Le “uova” erano più simili a ciò che facevano i ragni con le prede, viscide e
coperte di quella strana sostanza che aveva incontrato precedentemente nella
stanza. Si guardò intorno trovandone alcune schiuse e con dentro quello che
sembrava cenere. Forse cambiavano corpo in questi?
Ora che ci pensava, i due tipi che erano fissati con Lucy e
Freddy non li aveva visti…
Sentì dei passi e fu veloce a far scaricare la torcia e
nascondersi in un angolo buio della stanza. Due membri della ciurma entrarono,
uno era quello che aveva notato fissare Lily.
-Dove metti la tua sacca questo giro?
-Non lo so, voglio solo entrare nel corpo della bambina al
più presto, non sopporto più questa carcassa…sta decadendo troppo in fretta-
disse la donna infastidita- stasera la prendo
-Non è presto?
-Sono sicura che il capitano non dirà nulla, dopotutto vuole
Stuart o come si chiama –disse lei
-Spero stasera ci sia tempesta, abbiamo bisogno di nuovi
corpi al più presto
-Concordo…-disse lei prendendo qualcosa dalla stanza che
Dominique riuscì a dedurre fosse una siringa, dopotutto ve ne erano vuote in
giro- quella sorella maggiore di Lily, penso vada controllata al più presto,
sembra stranamente attenta…
-Beh sono sicuro che decideranno a chi darla presto –disse
lui uscendo con la donna.
Dominique guardò la stanza prima di approfittare di alcune
casse per salire di nuovo nel cunicolo e arrampicarsi con la torcia in bocca
lungo esso. Poteva uscire dalla porta ma era un rischio superiore a quello
sforzo fisico.
Lily fissava l’armadio preoccupata e quando finalmente vide
Dominique scendere si calmò
-Allora? –chiese Stacy
-Sono mostri, ci sono qualcosa che sembrano uova con dentro
penso i cadaveri precedenti. Sono qualcosa che entra nei corpi delle persone
–disse Dominique uscendo velocemente cercando qualcosa
-Dom…
Lei si bloccò e con un calcio ruppe il vetro dove l’ascia in
caso di incendio era riposta- andiamo a vedere in quella stanza incatenata ora.
Loro annuirono seguendola in fretta.
-Dopo che abbiamo cercato lì prendiamo Anton –disse
Dominique- anche a costo di trascinarlo di peso, non può stare solo
Loro annuirono e guardarono Dominique rompere le catene con
l’ascia prima di scendere nella stanza buia.
-Oh dio…
-Non urlare- disse Dominique coprendo la bocca di Stacy.
La stanza conteneva quella che sembrava una delle stanze con
i macchinari per muovere la nave. Il problema erano i cadaveri mummificati che
erano nella sala.
-Si è mosso! –disse Stuart guardando uno di loro provare ad
afferrarlo
Dominique puntò l’ascia al cadavere e lo controllò trovando
un diario- questo lo leggiamo dopo, controlliamo ogni cadavere e se qualcuno si
muove lo decapito, vediamo quanto ti muovi senza parti del corpo per farlo…
Per qualche motivo, nessuno osò muoversi.
Trovarono una chiave per un magazzino e qualche vecchia foto
che sembrava di almeno mezzo secolo fa…
-Andiamocene –disse Dominique uscendo in fretta verso le
loro camere
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