Capitolo 2: What a Talent!
Elaine sorprese parecchio tutti quanti quando cominciò le
lezioni.
A sette anni la magia veniva introdotta nelle lezioni che i
ragazzi prendevano e come ogni nobile esistente Elaine iniziò le sue lezioni.
-Lady Elaine, cominceremo con il verificare quali elementi
può adoperare.
Nel gioco Elaine amava studiare e aveva naturale talento
nella magia.
Era dopotutto una rivale, non poteva essere inferiore alla
protagonista del gioco.
Nel gioco vi erano quattro elementi base: fuoco, aria, acqua
e terra.
Poi vi erano sottocategorie di queste come vento o terriccio…
Poi vi erano i poteri rari come Luce o Ombra o Cura.
Nel caso di Alaric? Aveva un misto dei quattro base, come
tutti, solo che aveva un particolar collegamento con il fuoco.
Era il più abile nell’usarlo e il più forte con esso…
E il più sexy ad usarlo, aggiungerebbe Elaine.
La protagonista aveva un forte elemento Luce, zero abilità
con altri.
I love interest…era un prendi un elemento e buttalo al love
interest random
Dopotutto perché doveva interessare?
La storia era riguardo all’amore non il talento.
Elaine tuttavia era un caso raro.
Era abile con tutti gli elementi ma quello che poteva usare
meglio era…
-Dei santi…
Il ghiaccio.
Vivendo in un continente che era freddo massimo al punto di
nevicare ma mai al punto di ghiacciarsi totalmente, era dura per chi usava il
ghiaccio essere considerato pericoloso.
Specie se faceva caldo come quel giorno.
Elaine tuttavia aveva un potere che le permetteva di
congelare parecchia zona di terreno insieme e mantenerlo ghiacciato.
Per questo il suo talento era mostruoso.
Il suo ghiaccio poteva rompere l’equilibrio e la normalità
di uno scontro.
Quando congelò accidentalmente la villa ci vollero otto
maghi per scongelarla.
Suo padre era entusiasta per quanto forte la sua bimba era.
Nel gioco dopotutto era la più forte.
Elaine però non era soddisfatta.
Alaric era il migliore ad usare il fuoco.
Lei voleva essere in grado di congelare quel fuoco.
Il fuoco infernale di Alaric…
Il gelo glaciale di Elaine…
Non era forse la perfetta coppia?
Un ghiaccio che non si scioglie con un fuoco che non si
spegne.
Doveva lavorare più seriamente!
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