WitchandAngel : Capitolo 10: The Christmas Murder House

Capitolo 10: The Christmas Murder House

Capitolo 10: The Christmas Murder House

Senza pensarci troppo, Amelie corse nella stanza con il cesto e buttò i regali dentro sentendosi una cretina.

A sua sorpresa una musica natalizia partì e il rumore di porte che si sbloccarono divenne evidente.

Funzionava?!

Sentendo un urlo di frustrazione si nascose dietro la porta della stanza tenendo il fiato

-Dannata!

Santa guardò nella stanza ma si mise subito a correre fuori dalla porta di fronte alla casa armato di ascia.

Amelie non esitò ad uscire, chiudere la porta a chiave e correre verso il retro della casa, richiudere la porta da fuori e correre.

Correre verso quella stazione che aveva intravisto venendo qui.

Correre verso qualcosa che fosse sicuro e che avrebbe potuto usare per chiamare la polizia.

Correre verso qualcosa che la tenesse viva.

La sua caviglia faceva male.

Faceva così male che si sentiva svenire ma correva lo stesso

Quando arrivò alla stazione vi era solo un teenager di diciotto anni circa e un vecchietto che stava facendo benzina.

Come l’uomo la vide urlò al ragazzo e il vecchietto con bastone la tirò velocemente nel negozio.

-Cos’è successo?! –chiese lui vedendola e impallidendo

-Santa…Killer… -disse lei tremante- la casa…è nella casa!

Solo quando si sedette e la polizia venne chiamata si iniziò a calmare, ma si calmò del tutto quando la polizia arrivò armata.

Mentre si calmava poté vedersi riflessa in uno degli specchi del negozio.

Capelli scompigliati, sangue che le usciva da un lato della tempia, vari taglietti lungo il corpo, sangue che usciva dal fianco e caviglia gonfia e violacea…

Quando si era fatta male…?

Quando Diana l’aveva colpita? Quando era caduta dalle scale?

Finché non vide quanto era malandata non si era nemmeno sentita ferita, a parte la caviglia che faceva male non aveva nemmeno notato gli altri tagli o ferite…

-Miss come si chiama? –chiese una poliziotta

-Amelie…sono un’apprendista per Chanel 13, ero con la crew alla casa per delle riprese- disse lei subito

-Riprese? Chi l’ha autorizzato?! –chiese furioso il collega della donna

La donna gli lanciò un’occhiataccia- sai come hanno…

-Il mio boss, Greg, ha scelto di corrompere un agente immobiliare e ha pagato per entrare, non so gli altri ma io non ne sapevo nulla finché non ci ha portato alla casa… -disse lei

-Il dottore è qui –disse un agente da fuori

-Sei stata molto coraggiosa Amelie, sta tranquilla, andrà tutto bene ora e…

-Capo! –urlò un agente- la squadra alla casa ha iniziato uno scontro a fuoco!

-Mandate rinforzi…Amelie vieni con noi e un’ambulanza all’ospedale. Possiamo chiamare i tuoi genitori? –chiese lei calma

Lei annuì cedendo alla pressione e scoppiando a piangere. Tutto per un fottuto Stage…un apprendistato del diavolo che nessuno avrebbe contato…se non le calcolavano il fottuto stage dopo tutto questo…

****

-Grazie per l’invito a cena ma sul serio non dovevi- disse il ragazzo in imbarazzo

-Voi due mi avete aiutato tantissimo e visto che tu, a differenza del vecchietto, non hai accettato precedenti tentativi di gratitudine accetta la cena ora- sorrise Amelie molto più tranquilla rispetto a prima

Lui sorrise- va bene…sei ancora preoccupata?

-Ieri l’hanno condannato a morte…e ho un buon sistema di sicurezza quindi sto meglio –disse lei tranquilla

Lui le sorrise- beh hai anche iniziato a lavorare da poco no?

Lei sorrise- essere una vittima di ingiustizie da parte di Chanel 13 a quanto pare aiuta a prendere lavoro facilmente a un’altra compagnia televisiva

-Beh non è male, sei nel canale più visitato della tua stazione televisiva quindi non è male no? –provò lui

-Si, non posso lamentarmi, anche se odio l’idea di provare di nuovo a essere una reporter da campo…

-Capibile direi –concordo lui alzando il bicchiere- a un nuovo futuro?

-Ad avercelo un futuro –sorrise lei facendolo scoppiare a ridere.

~The End~

Merry Christmas ♥

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