Capitolo 29: This makes sense
Il sovrano era pallido quel giorno a cena
Edward come sempre non se ne accorse
-Edward, che hai fatto oggi?
-Cercato come salvare Elaine –rispose lui distratto
Erano giorni che cercava un modo per entrare nella casa di
Alaric
Poteva salvarla!
Se l’avesse salvata lei si sarebbe innamorata di lui
L’avrebbe finalmente avuta
La sua bambola
-E…cosa hai fatto per ciò?
-Nulla di nuovo
Il re strinse la presa sulle posate che aveva in mano-
capisco…
Il re sperava che il figlio chiedesse perché era pallido
Perché le domande
Perché era in ansia
Avrebbero parlato
Avrebbe chiarito il malinteso
Era Alaric il colpevole
Doveva esserlo
Perché se non era lui…
Le prove…
Suo figlio…
-Ho finito, torno in camera
-Edward- chiamò il re
-Si?
-…nulla, buon riposo –disse il re quando lo guardò negli
occhi
-Grazie –sorrise Edward uscendo tranquillo
Non aveva senso fingere che tutto fosse normale
Quegli occhi…da quanto non guardava il figlio in quei occhi
iniettati di sangue e completamente inumani?
Perché non si era accorto prima?!
Era colpa sua!
Era il re dannazione!
Doveva…doveva proteggere le sue persone…la sua gente…
Ma era suo figlio il colpevole…
Ludovic gli posò una mano sulla spalla cercando di dargli
supporto
Il re si coprì il volto tremando piano- cosa devo fare? È mio
figlio ma come sovrano…
Ludovic chiuse gli occhi non sapendo come rispondere
La cosa giusta era punirlo ma era comunque suo figlio
Non poteva dire né pensare a come consolare il sovrano
Dopotutto…non poteva fargli avere la pace che voleva
Poverino,edward vai a cagare
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