Capitolo 32: A Little bad
Elaine era sola a casa quando vide Luise entrare
-Che ci fai qui?
Luise le sorrise- sono qui per aiutarti a scappare
ovviamente
La cosa…suonò sospetta.
Per ciò Elaine mosse una delle bambole per mandare un
segnale di pericolo a Alaric
-Non serve, devi andartene prima che Alaric ritorni
Come si attivava la trasmissione?
Doveva far vedere a tutti…
Luise sorrise mettendo una mano dietro la schiena e
afferrando il coltello che aveva nascosto- parliamo Elaine, dobbiamo chiarire
delle cose…
****
-Quindi dov’è? –chiese Alaric più che calmo
-Sta andando nel tuo territorio –disse il sovrano
Alaric fece una smorfia- difficile che superi le mie difese
-Per fortuna –disse Ludovic
La sala era in panico in quel momento
Non tutti erano al corrente delle circostanze ma per qualche
motivo Alaric non era cattivo
Invece lo era Edward
-Possiamo attivare della magia per vedere dov’è –disse uno
dei maghi
Alaric mosse una mano e un’immagine chiara di Edward che
avanzava con i soldati apparve
-Come…
-Elaine mi ha chiesto di realizzarle più bambole –disse
Alaric- ecco come le usa
-…
Elaine non pareva affatto prigioniera…
-Quindi ora non…
Una bambola saltò sul tavolo di fronte a Alaric e proiettò
un immagine
Elaine stava indietreggiando piano mentre Luise era armata
di coltello
-Che diamine…
“Vieni qui Elaine…dobbiamo sistemare il caos che hai creato”
“Sei fuori di testa Luise, che sorpresa”
“Non capisci! Io e Edward siamo destinati”
“Destinati a rompermi i coglioni? Concordo”
“Ti ucciderò!”
“Tanto per essere buona…” mormorò Elaine prima di iniziare a
correre inseguita da Luise
“Vieni qui! Accetta il tuo destino!”
“Va a farti fottere” disse Elaine tirandole contro un vaso
di fiori e facendo muovere le bambole per difesa personale. Nel farlo afferrò
un anello con dentro i documenti che aveva trovato contro Edward e Luise e
iniziò a correre.
“Questo sangue…me la pagherai!” urlò Luise sfiorando il
graffio che aveva sul volto
Il secondo di silenzio della sala venne interrotto dal
rumore di sedie che cadevano a terra.
Alaric corse fuori dal castello seguito da Ludovic e dai
soldati. Gli altri membri presenti anche si mossero dopo pochi secondi.
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