Capitolo 23: Adopting by
blood
-Gli farà male…? –chiese Layla preoccupata
-Si –disse senza nasconderlo Lyen guardando Raven coricato
sul tavolo fatto da granato.
Il granato era una pietra preziosa rossa sangue, la
leggendaria pietra che risplende al buio e dona luce e speranza alle anime che
si trovano nell'oscurità, che collegava le famiglie e che teneva i legami
stretti, in vita e morte.
Era una pietra molto costosa e di rango molto alto, Raven
era coricato su questo tavolo ora.
-Stai tranquillo, respira e tieniti il più calmo possibile
Lui annuì
Non gli importava se avrebbe sofferto
Se poteva rimuovere ogni connessione alla sua famiglia di
origine
Se poteva vivere una nuova vita…
-Prendete un lato l’uno e tenetegli la mano- disse Lyen
Layla prese la mano sinistra mentre Hugo la destra
Lyen sospirò e si mise con le mani sulle tempie di Raven
-Farà male
Lui annuì prendendo fiato- va bene
-Pronto?
-Si
Le urla da fuori furono strazianti
Erano tutti nervosi per Raven ma ciò non sciolse la
convinzione degli altri di fare lo stesso
Volevano passare il loro passato
Entrare nella famiglia
-Ha smesso di urlare…
-Starà bene?
Lyen uscì poco dopo con i due zii con un sorriso
-Nonno
-Si?
-Somiglia a un tuo nipote? –chiese lei tranquilla mentre
Raven uscì molto stranito
Era più alto di prima, i suoi capelli erano più lunghi e
nero pece e gli occhi…
-Argento!
-Ha funzionato!?
Erano di argento puro come ogni membro della famiglia
Raven, ancora confuso, si guardò nello specchio- sono…io?
-Si- disse Lyen
Lui sorrise- incredibile
-Come ti senti? –chiese lei
-Bene…vivo –disse lui sfiorandosi il viso contento
Non era irriconoscibile ma era diverso
Lyen sorrise- bene…chi è il prossimo? Con questo metodo,
risulterete figli dei vostri genitori adottivi tranquilli…
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