Capitolo 13: Father
-Vado a lavoro allora… -disse Alaric esitando
Aveva capito che Elaine stava iniziando a ricordare qualcosa
Ieri sera era terrorizzata
Ma non da lui
Quello lo metteva in ansia
Più ricordava
Più lei si teneva a lui
Più spaventata era da qualcuno che non era lui
La cosa lo stava preoccupando
Parecchio
-Buona giornata- sorrise lei
Lui la baciò e le diede un oggetto dalla forma di diamante.
-Alaric?
-Questo è una gemma protettiva, i golem e le bambole sono in
grado di combattere e difenderti ma in caso puoi usarla per…
Lei sorrise dandogli un braccio e stringendola al petto-
grazie Alaric
Lui sorrise stringendola piano- ti amo Elaine, farò tutto
ciò che devo per tenerti al sicuro
****
-Chiedermi una visita…questo non me lo aspettavo –disse onesto
Ludovic guardando il suo ospite
Alaric guardò Ludovic incerto di come sentirsi
I due erano nemici
Ma in quel momento vi era un legame tra loro che li metteva
in tregua
Ludovic ora aveva il dubbio se lui aveva davvero ucciso
donne come pensava
Di certo la figlia sembrava star bene
-Ho bisogno di conferme su una cosa…
Come chiederlo?
Così era chiaramente…
Alaric mosse la mano e creò una stanza a prova di spione,
nessuno avrebbe sentito oltre loro
Ludovic lo lasciò fare capendo che qualcosa non andava
Qualcosa che riguardava Elaine
-Elaine sta avendo incubi –disse Alaric
-Incubi? –chiese Ludovic ignorando che l’uomo aveva appena
confermato di avere la figlia, entrambi sapevano quindi non era momento di
giocare a indovina chi
-Si…- disse Alaric- credo sia qualcosa a che fare con il
principe, ogni volta che lo nomino si stringe leggermente in sé, ieri sera ha
sognato lui e Luise…non mi ha detto cosa ma da come tremava…
Ludovic assottigliò gli occhi pensando
-C’è qualcosa che sai? –chiese Alaric
-No, non mi era permesso essere presente quando la
incontravano –disse Ludovic
-Cosa? Ma sei il padre!
Ludovic annuì- ma non ho potere contro sua altezza…
-Da come reagiva…non era una cosa positiva, qualsiasi cosa
sia successa non era positiva- disse Alaric
Ludovic annuì capendo- cercherò cosa posso trovare…
Alaric annuì alzandosi ma venne fermato
-Elaine sta bene? –chiese Ludovic
Alaric tolse dal mantello una gemma e gliela lanciò in mano-
giudica tu stesso
Ludovic guardò la magia sparire e Alaric uscire.
Quando premette sulla gemma un video di Elaine in cucina
poté essere visto, canticchiava tranquilla.
-Sono a casa
Lei saltò al collo di Alaric contenta- com’è andata oggi?
-Solita storia- sorrise lui guardandola cucinare e parlare
tranquillo della sua giornata
Le bambole erano presenti ma Ludovic capì ora perché: erano
sotto controllo di Elaine.
Elaine non era prigioniera come i rari video che aveva visto
prima avevano indicato, era la padrona di casa.
La cosa, per quanto ancora non fosse totalmente chiara a
Ludovic, iniziò a dargli la sicurezza che Elaine sarebbe stata al sicuro, non
importava cosa lui avrebbe fatto ora…
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