Capitolo 10: Can I sleep
here?
-Ok calmi –disse Hook vedendo i pirati agitate
Nicholas guardò verso la porta da dove sua sorella era
sparita con Roxane- capitano non che metta in dubbio le abilità di Rox, ma è
sicuro che…
-Vedremo –disse Hook altrettanto curioso
Protesi che erano come un arto…
Quello era qualcosa che tutti i pirati sognavano.
-Nicholas –chiamò Rox uscendo prima- hai recuperato un
manichino di allenamento?
-Si è qui –disse lui confuso
-Natasha come le senti? –chiese lei girandosi
La ragazza che tutti avevano visto zoppicare per mesi
camminò tranquilla sulle scale per salire dove tutti erano fermi ad aspettarla.
La lunga gonna bloccava la visione delle protesi ma era di nuovo alla sua
altezza naturale e non stava traballando come solito per equilibrio.
-Sembra di riavere le mie gambe –disse lei con occhi lucidi-
non le sento fragili e si muovono come voglio
-Bene…vuoi provare ciò che ti ho detto? –chiese Rox
tranquilla
Lei annuì slacciandosi la gonna.
-Hey ferma! –urlò Nicholas viola però sotto la gonna Natasha
aveva un paio di pantaloni- mi vuoi far prendere un…colpo…
Hook guardò le gambe con più attenzione- queste…non
somigliano nemmeno lontanamente a ciò che pensavo…
Le gambe che Natasha aveva ora erano parecchio diverse. Dal ginocchio
in giù vi era una struttura di metallo che ricordava la forma di una coscia e
un piede con dentro un lungo pezzo di metallo che formava un apparente tacco…
-Questa…è la spada che ti era rimasta! –la riconobbe subito
Nicholas
-Si, chi l’avrebbe detto eh? La mia spada mi tiene in piedi –sorrise
lei
-Beh mamma ti ha fatto camminare due volte pare –rise lui
con gli occhi lucidi
-Devo solo muovere così giusto? –chiese Natasha a Roxane
mostrando il movimento e sentendo un leggero “click” quando lo fece una volta.
-Si- disse lei- e poi tira un calcio al manichino a distanza
Lei annuì confusa ma lo fece. Chi si aspettava che la lama
nella protesi si prolungasse e decapitasse il manichino per il calcio. La sorpresa
la fece finire con il sedere a terra mentre la lama si rimise a posto e la
sicura riattivò.
-Cosa cazzo!?
-Aspetta…che diamine?!
-Sono armi!? –chiese Hook guardando le protesi- sono armi
per combattere!
-Si –disse Roxane- visto che ha entrambe le gambe ho potuto
fare questa modifica e Natasha è molto atletica di suo quindi non avrà problemi
a imparare ad usarle
-Adesso posso usarle… -disse lei stranita sfiorandole
-Attenta alla manutenzione- disse Roxane- è come ti ho già
detto, devi tenerle protette come faresti con una spada, attenta all’acqua e
simili, lucidale e controlla che non ti fai male alle ginocchia nel mentre ok?
-Si –disse lei subito
Roxane sorrise- bene…ora chi mi fa da cavia per la prossima
protesi?
-Io!
Hook scoppiò a ridere guardando i suoi uomini- contenti di
averla nella ciurma eh?
-Contento di avermi nel tuo letto? –replicò Roxane facendo
arrossire il capitano
Nicholas scoppiò a ridere- a quanto pare il capitano ha
trovato pane per i suoi denti eh?
-Zitto tu –disse Hook
Roxane gli prese la mano- posso dormire con te stanotte…?
-…- lui la strinse- perché sei una sirena…dannazione…
La ciurma scoppiò a ridere serena. Quello era l’inizio di un
ottimo futuro per loro…
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