Capitolo 4: Yes Peter

C’era una cosa chiara nella storia ripetuta all’infinito…la lunghezza e durezza delle spade dei love interest

Perché quello era un punto fondamentale…per motivi non specificati?

Vi erano scene di Roxane che incontrava scene sessuali tra i love interest e i relativi partner che avevano oltre Roxane in cui questi parevano star facendo un filmino a luci rosse

Erano tutte molto vocali come scene in cui raccontavano le “meraviglie” di quella parte di loro

La cosa l’aveva resa molto curiosa nel gioco e sperava in extra o simili per vedere quella parte

Dopotutto era una donna in salute con appetito per un po’ di quel tipo di fan-service

Il problema fu che le scene erano sempre convenientemente tagliate in modo che non si vedesse

C’era più parte femminile mostrante che parte maschile ma dettagli

Erano oscurati da oggetti

Da ragazze

Da parti di scena

E ciò era…strano visto quanto volenterosi erano di mostrare Roxane interamente nuda per esempio o di mostrare nel dettaglio le rivali nude…

Quindi Roxane, nei primi cinque giorni presente al mondo come Roxane, decise di risolvere il mistero che non era risolvibile

Le fanfic di loro iper dotati erano ovviamente fatte da fangirl quindi non valevano

Per sua “fortuna” i ragazzi erano PARECCHIO attivi sessualmente

E quindi aveva trovato ognuno di loro durante o subito dopo eventi con le loro “amiche”

Il fatto che era stata introdotta alle ragazze come “Un’amica” e che loro erano introdotte come “amiche” aveva lasciato a tutte l’amaro in bocca onestamente, per motivi diversi

Loro perché erano ovviamente in relazione intima

Lei perché non voleva essere minimamente associata con lui

Comunque la sua indagine le diede un risultato…e non era promettente come nel gioco dicevano…

Le teste di cazzo dei love interest erano poco promettenti…con il più grande che stava a meno di 4 cm…eretto…

Era…no non era nemmeno delusa ma forse era meglio non scoprirlo quel dettagli

Beh almeno aveva rimosso totalmente l’idea di volerci provare con loro per sopravvivere

A lei serviva un uomo non un moccioso di carattere e la spada doveva essere un bonus…

-Ah Roxane, è da un paio di ore che ti cerco, dov’eri? –chiese Peter con un sorriso

Roxane lo guardò- in giro a guardare la base, successo qualcosa?

-No no

-Tu dov’eri Peter? Sembri appena uscito dalla doccia… -disse lei

Lui entrò in panico- n…no è che…avevo caldo quindi…

-Quindi?

-Mi sono lavato –disse lui

-Caldo? –chiese Roxane guardandolo divertita

Ma certo che aveva caldo! Stava facendo attività fisica con la sua “amica” giusto una ventina di minuti fa

-Si…avevo giocato con i ragazzi

-Non mi stavi cercando? –chiese lei

-Io…ecco…- lui la guardò e sorrise- c…credo di dover sistemare una cosa…ero qui per dirti che Uncino è cattivo e che dovresti stare nei dintorni della base

-Altrimenti? –chiese lei

-Beh è quasi il suo compleanno, i suoi Pirati sono idioti e potrebbero farti del male…sta attenta- disse lui scappando via

-Uncino eh? –mormorò guardando verso il mare e sorridendo

Non c’era quella famosa scena del capitano che la rapiva? Perché non…accelerare i tempi?

 

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