Capitolo 9: I like you
Aveva quasi finito il progetto per Natasha quindi…doveva
solo convincere il capitano a darle il ruolo…dopotutto era una bella rossa con
parecchio seno e lui un uomo adulto…
Cosa? La chiamava sirena? Bene! L’avrebbe sedotto…
Il fatto che lui era il suo tipo era solo coincidenza…
-Capitano~
-Cosa vuoi? –chiese lui fissando i documenti e non dandole
uno sguardo
Roxane ruotò gli occhi e chiuse la porta dell’ufficio di
Hook- andiamo capitano non può darmi attenzione due minuti?
-Hai un minuto –disse lui girando la clessidra sul tavolo-
cosa c’è?
…
Sul serio così fiscale deve essere?
Si piegò in avanti per abbassarsi al suo livello, facendo
aumentare lo scollo nel mentre e far cascare di più l’occhio sulla sua quinta-
sempre così cattivo capitano?
Hook deglutì cercando di non guardare- parla in fretta…
-Perché sei così freddo con me? Non ti piaccio? –chiese
innocentemente Roxane
-Sono un cattivo, ho da fare
-Posso aiutarti!
-Ma se non sai nemmeno impugnare una spada- rise lui
-Dipende, di che spada stiamo parlando capitano? –chiese lei
divertita
Lui la fissò…no il suo cervello stava iniziando a funzionare
male…si, non aveva sentito quel che aveva sentito…
-Mi ha detto che tornerò dai ragazzi giusto?
-Si donna hai capito
Lei sorrise- Ma capitano loro sono ragazzini…mentre io sono
una donna a tuo dire... pensi davvero che dei ragazzini sappiano cosa farci con
una donna?
Lui rise- perché tu sai cosa farci con un uomo?
Lei sorrise mentre lui beveva un sorso di vino per calmarsi-
Sono vergine capitano
Per poco non lo fece strozzare- perché diamine me l’hai
detto?!
-Qualche problema? –chiese lei divertita
Questa era una dannatissima sirena! –dovresti dirlo SOLO al
tuo partner!
-Capitano perché mai questa reazione? –chiese lei davvero
divertita, era tenero
-La mia reazione è normalissima!
-Lo è?
-Lo è!
-Uhm mi chiedo se lo sia solo per questo mondo…dal mondo da
cui provengo le donne sono meno legate alle V card, molte l’hanno data e non si
ricordano nemmeno chi l’ha presa. Le mie compagne di studi hanno già avuto più
uomini di ciò che posso dire di conoscere, considerando conoscente anche la sua
intera ciurma capitano, inoltre le gonne e gli scolli sono molto più…la gonna
più lunga che ho mai visto è sopra il ginocchio, la più corta a mala pena copre
il sedere…
Lui la guardò confuso mentre qualcosa iniziava a fare due
più due nella sua mente
-Qualcosa non va capitano…?
-Non capisco di che parli Rox
-Ah…è semplice. I ragazzini da cui vuole che io ritorni...mi
hanno rapita dal mio mondo
-COSA?! –l’uncino di Hook finì con il conficcarsi nel tavolo
a causa del colpo che lui gli diede- Non ne sapevo nulla!
Anche lei allora…
Hook non era originario di quel mondo, quando aveva sui sei
anni Peter lo rapì dal suo mondo di origine e bloccò su quel mondo, alla fine
era diventato il peggior nemico di Peter verso i suoi otto anni quando capì che
mostro fosse quel coglione volante.
Pensare che stava per rispedirla in quel…
Roxane gli prese la mano- posso dimostrarle che non sono di
questo mondo se vuole…
-Come? –chiese lui distratto dall’uncino conficcato,
dannazione ora doveva smontarlo di nuovo…
Roxane non era docile agnellina ma aggressiva pantera quindi
portò la mano di uncino sotto la sua gonna e sotto l’intimo- in questo
mondo...non sono lisce le vostre donne vero capitano?
Hook si girò molto piano a guardarla. Si era scordato della
sirena ma la sensazione…
Lei sorrise alzando la gonna- l’intimo che porto è diverso
dal vostro non trova?
Lui deglutì cercando di calmarsi…una fottutissima sirena…
-Capitano vuole vedere anche quello di sopra? Se si mi dovrà
aiutare con i lacci del corsetto...non esistevano nel mio mondo quindi temo
avrò bisogno di una mano…-sorrise lei sganciando l’uncino dal tavolo
-…
Al diavolo il contegno! L’uncino affilato fu veloce nel
rompere direttamente i vestiti
-Capitano…?
Quella era una miglior risposta di ciò che credeva
-Non volevi mostrarmi? –chiese Hook prendendo una decisione,
se la sirena lo voleva ammaliare bene…si doveva subire allora il vecchio
capitano
Lei annuì incurante facendo cadere gli abiti, cosa che parve
sorprenderlo- dopo dovrai farmi portare un cambio…
-In cabina –disse lui mettendole il suo giaccone e aprendo
il passaggio diretto dal suo ufficio alla sua cabina
Lei ridacchiò precedendolo- agli ordini capitano…
****
Hook rimase sdraiato con la sua “sirena” accoccolata al
petto.
-Devi imparare a sganciare i reggiseni capitano –rise Roxane
tranquilla
-Uhm…sono peggio dei corpetti quei cosi…-mormorò lui- e con
l’uncino è difficile
-Se ti consola uomini con due mani hanno problemi quindi…
-Prima hai detto del tuo mondo…
-Del fatto che i medici riducano o aumentano il seno? Della
chirurgia alla spada o del cambio di sesso?
-Quello…preferivo non saperlo –disse lui cercando di capire
e fallendo la logica del suo mondo
-Io sono naturale e naturale donna –disse Roxane calma-
quindi attento a figli…
-Quelli non saranno mai non voluti e lo sai –disse lui
coccolandola- Non capisco come faccio a piacerti…con tutte queste cicatrici…nel
nostro mondo muscoli e cicatrici non sono…popolari
-Io trovo sexy muscoli e cicatrici...-sorrise Roxane
sfiorando l’uncino- e questo se lo scambi con qualcosa non tagliente puoi
usarlo per farmi avere molto piacere…
-…Sei una sirena –disse lui baciandola
-La tua
-Cos’eri nel tuo mondo?
-Un ingegnere e dottore di protesi, penso posso chiamarlo
così…ho fatto un dottorato in pratica
-Un che?
-Un dottorato, indica che ho studiato quasi due decenni un
campo particolare di lavoro e sono un'esperta in esso. Il mio campo è
ingegneria quindi posso costruire macchinari e mezzi di trasporto più
complicati, posso ad esempio aiutare con la nave e le riparazioni o
modifiche...
-Ho notato –annuì lui contento della cosa
-Sai cos’è un dottore di protesi?
-Chi fa gambe di legno e uncini?
-Nel vostro mondo si –confermò Roxane
-Nel tuo?
-Nessuno che ha perso mano o braccio o gamba gira con uncini
o gambe di legno da secoli capitano –rise lei
-Allora come fanno?
-Costruiamo un nuovo arto ovviamente- rispose lei
Lui la guardò intrigato
-In teoria…posso farti una nuova mano…se avessi il mio
laboratorio sarebbe meglio ma posso adattarmi a ciò che è disponibile qui
–disse Roxane
-Puoi… -Hook si guardò l’uncino…una nuova mano era…
-In una settimana forse avresti ottenuto l’arto se avessi il
mio laboratorio…inoltre devo vedere com’è il materiale che posso
procurarmi…e…vorrei provare prima a fare le gambe per i tuoi uomini, hai una
donna anche a cui hanno mozzato entrambe i mocciosi no? Gambe sono più semplici
rispetto a mani, se sperimento con quelli dovrei riuscire meglio con la mano
-Ti fornirò tutto ciò che ti serve, dimmi cosa e te lo
procurerò- disse lui subito
-Penso costruirò nuovi strumenti per sicurezza…domani
chiederò dei volontari per le protesi va bene? –chiese lei
Lui annuì coccolandola- certo…
-Bene…perché ho quasi finito una cosina per Natasha- disse
lei chiudendo gli occhi stanca- domani…ti faccio vedere
Lui sorrise baciandola e coprendola meglio. Protesi che
avevano attualmente una funzione più utile…forse poteva sperare di…
L’uncino che aveva alla mano splendeva nella luce della
candela, forse poteva…tornare a combattere con la sua mano portante e non
quella che aveva dovuto imparare ad usare…
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