WitchandAngel : Capitolo 1: I say fuck it all

Capitolo 1: I say fuck it all


The Evil Lady

Capitolo 1: I say fuck it all

-Per questo voglio rompere con te! –dice il mio fiancé, secondo principe di questo regno, Chad, il biondo con occhi chiari con la tipa biondastra incollata al braccio con una profonda scollatura- perché amo Miriam e…
Mi dovevo risvegliare qui uhm? Le memorie della mia vita passata sono riaffiorate mentre faceva il discorso da egomaniaco su come ama la tipa. Questo è un bluff. Chad vuole solo vedermi pregarlo di restare con me, cosa che la me passata ha fatto, cosa che porterà poi alla mia morte. Ma visto che so e visto cosa so…mi sa che farò la stronza questa volta e per cominciare…
Sorrido angelicamente mentre il Re sta per avere un attacco a causa dell’ira che ha per il figlio, non è un mistero che le nostre nozze erano volute per potere politico, oh beh…cazzi loro- va bene. Colvert, il documento
Il mio maggiordomo personale, un demone dai capelli neri e occhi rossi, fa apparire il contratto di fidanzamento e gli dà fuoco su mio ordine.
-D’ora in poi non avrò nulla da fare con il principe Chad. Vi auguro una buona vita, con permesso.
Senza dargli tempo di replicare mi dirigo alla carrozza e salgo in fretta. Ora…-Colvert
-Yes my lady? –chiede lui
-Ho bisogno delle tue abilità…
****
Mi giro verso la porta quando sento qualcuno entrare con forza.
-Come osi rompere il fidanzamento?! –urla l’Arciduca Dalton, mio padre, al suo fianco c’è l’Arciduchessa Ellery, mia madre.
Io non rispondo e schiocco solo le dita, lasciando che le guardie di mio fratello sottomettano i due in ginocchio- come osate…
-Imbavagliateli- dico io e subito loro eseguono- ah il silenzio…ora fate i bravi, stiamo aspettando il resto della famiglia
-My Lady –dice Colvert entrando con altre guardie e tre prigionieri.
-Dallo Sguardo che fate direi che le presentazioni non servono- rido io
-Harriet- mi chiama entrando Viktor, dai capelli neri e occhi ghiaccio, lui è mio fratello maggiore- che sta succedendo?
-Ribellione- replico io- Viktor caro, lascia che ti presenti Gerard, l’amante di mamma, e Harper, l’amante di papà. Il ragazzo della tua età è Dale, chi papà pianifica di rendere erede…al tuo posto.
Lo sguardo di Viktor si scurisce e si avvicina a me- cosa farai?
-Ti va di essere Arciduca? –chiedo io con un sorriso
Lui annuisce di istinto e io sorrido
-Paparino, firma il documento che Colvert ha in mano oppure…-un soldato mette la lama alla gola di Dale- perdiamo la testa qui…
Colvert rilascia mio padre e lui firma- sei una bastarda
-Genetica- dico io mentre lui viene rilegato- oh? Non pensi che sia più crudele vendere tua figlia e pianificare la morte di tuo figlio che vendicarsi? Uccidilo.
La gola di Dale viene tagliata e in profondità anche
-No! –urla Harper
-Avevi detto…
-Che avrebbe perso la testa se non firmavi- replico io
-La testa mi sembra ancora attaccata- dice Victor- uccidete la donna
Io li blocco- non ancora…prima di ciò. Gerard, non ti ucciderò se uccidi mia madre
Lei mi guarda esterrefatta e io sorrido- so cosa tu pianificavi cara. Farmi sposare il tuo amante e usarmi come copertura…non provarci a fare l’innocente ora
Colvert dà a Gerard una lama e quello subito aggredisce mia madre, liberata solo per quello- perché…?
-La mia vita vale più che la tua- dice lui
-Romantico- commento io mentre Viktor lo infilza con la spada
-Avevi detto…
-Ho io la spada? IO non ti sto uccidendo caro- dico io
L’uomo cade a terra e Viktor lo decapita per sicurezza.
Guardo mio padre e poi la donna- Colvert
Lui annuisce manipolando la donna con i poteri per farle pugnalare mio padre e poi suicidarsi- ordini?
-Assicurati che siano morti- dico io avvicinandomi alla cassaforte- qui c’è il vero testamento, ma se usiamo forza o magia demoniaca non possiamo passare inosservati
Viktor mi guarda- quindi?
In questo mondo non esiste la magia, sono rari gli esseri che la posseggono ma…
Muovo la mano e invecchio il documento appena firmato per poi scambiarlo con quello nella cassaforte e tiro fuori di lì altri documenti scomodi per noi- sei fortunato ad avere me come sorella- i documenti scomodi vengono fatti sparire da Colvert
Lui mi guarda completamente stupito- come…
-Dopo ti spiego- dico io facendo fluttuare il pugnale- dobbiamo fingere un’aggressione, la spalla sinistra va bene? Ti curerà dopo con i poteri e dovrai solo fingerti ferito
Lui annuisce e lascia che lo pugnali lì. Lo aiuto a sedersi contro il muro- ora?
-Fingiti privo di sensi. Le guardie reali sono quasi arrivate. Lascia il resto a me.
-Avevi tutto pronto? –chiede lui
-Ovviamente- dico io- dopo parliamo
-Guardie Reali! –urla una guardia entrando poco dopo
Io prendo fiato mentre Colvert corre a portarli qui
Che lo show abbia inizio
-Viktor! Viktor! –dico io piangendo
-Per gli dei…- mormora una guardia guardando la carneficina
-My lady- dice un soldato notandomi- che è successo?
-Il medico è qui! –dice un altro soldato e io lascio andare piano Viktor
-Per favore fate attenzione –dico io mentre Colvert mi sorregge.
Il soldato reale mi accompagna fuori mentre medicano Viktor. Notandomi molto in ansia aspettando di avere notizie su Viktor prima di chiedere qualcosa. Il medico finisce di fasciare la ferita e mi lascia entrare nelle camere dove Viktor è stato portato. Quando lo vedo, ancora che finge di essere privo di sensi, decido di parlare.
-Che è successo? –mi chiede dolcemente il soldato
-Oggi il secondo principe ha rotto il nostro fidanzamento –dico io con calma- nostro padre e nostra madre erano furiosi con me per aver accettato la rottura, Viktor era fuori al momento. Stavo litigando con loro quando quei tre sono entrati. La donna ha detto che era la moglie legittima di papà e il ragazzo era il figlio di nostro padre, l’uomo ha detto che mia madre era sua…hanno iniziato a litigare e Colvert è corso subito a chiamare Viktor quando ha visto che non mi avrebbero fatto uscire. Speravo che con l’arrivo di Viktor le cose si sarebbero calmate. La donna ha ucciso mio padre dopo aver ucciso il proprio figlio…non so perché l’ha fatto, si è suicidata immediatamente dopo. L’uomo ha ucciso mamma urlandole di tutto e ha provato ad aggredirmi ma Viktor è arrivato in tempo per salvarmi…e…ed è stato ferito a causa mia… -dico mentre altre lacrime scendono lungo il mio volto- io…io non sarei qui se Viktor non fosse stato così reattivo…
-My lady –dice il soldato- va tutto bene ora, è al sicuro
Io annuisco rimanendo in silenzio e stringendo la mano di Viktor leggermente, sperando che capisca che deve svegliarsi ora.
-Harriet… -dice piano aprendo gli occhi e capendo il segnale
-Viktor! –dico io stringendogli la mano di più- mi spiace…mi spiace…
Lui mi scompiglia i capelli con la mano destra- va tutto bene…mi occuperò io di te…
Io annuisco rimanendo abbracciata a lui.
I soldati hanno fatto delle domande a Viktor che ha dato la stessa mia storia. Era fuori con Ivor, il suo assistente personale, quando Colvert è corso in panico da loro, quando è arrivato ha visto un uomo che mi stava per aggredire con una lama e dei cadaveri a terra, non ha avuto il tempo di pensare e l’ha ucciso sul posto decapitandolo, nel processo però è rimasto ferito. Dopo ha perso i sensi e non ricordava altro.
La storia i soldati se la sono bevuta velocemente e hanno riportato tutto come da noi detto. Il re in persona è venuto il giorno dopo per assicurarsi che io stessi bene, mi aveva sempre visto positivamente dopotutto, e con lui vi era anche il primo principe. Hanno aperto la cassaforte con i poteri demoniaci del maggiordomo del re, dopo aver verificato che nulla avesse messo mano ad essa, trovato il documento che lasciava eredi solo me e Viktor, e deciso che avremmo avuto la conferenza il pomeriggio stesso per decidere l’erede all’Arciducato.
Parenti vari sono ora presenti per questo motivo. La ragione? Denaro e titolo, come sempre l’avarizia delle persone continua a non stupirmi.
-Silenzio! –dice il re non sopportando più il vociare.
Visto che io sono la ex-fiancé del secondo principe, né lui né la regina, madre del secondo principe ma non del primo, possono partecipare all’udienza. Il primo principe, Artù, dai capelli neri e occhi neri, è qui come sostegno morale, dopotutto è il miglior amico di Viktor.
La situazione a corte è questa: lato che sostiene il primo principe e lato che sostiene il secondo. Se Viktor prende il titolo, l’appoggio al primo sale, se lo prende qualcun altro c’è la possibilità che non salga e che io ritorni ad essere l’appoggio del secondo principe.
Questo va evitato.
-Posso? –chiedo io al re facendomi avanti, seccata dalla prolungata serie di baggianate che stanno sparando i parenti vari.
Saranno tutti morti prima dell’anno nuovo a prescindere da cosa dicano qui oggi. Meglio prevenire che piangere dopo per non averlo fatto.
Il re mi sorride e annuisce, lui e il primo principe sono due gocce d’acqua ed è chiaro perché in molti sostengano che il secondo non sia suo figlio.
Se ho modo lo farò morire volentieri il secondo…
Oggi sono particolarmente bella se posso dirlo da sola. Ho indossato un lungo vestito nero con la gonna a campana che arriva fino al pavimento, sopra di essa vi è un corpetto stretto con del tessuto che arriva al ginocchio come lunghezza con le maniche lunghe. La gonna di questo corpetto arriva poco sotto il sedere prima di dividersi in triangoli decorati da nastri, rose nere nei punti di separazione e piccole croci nelle punte dei triangoli. Il corpetto è decorato da piccole croci intorno alla vita e da nastri incrociati neri. Le maniche sono lunghe e dopo il gomito si allargano leggermente, i bordi sono fatti di pizzo. Il colletto è alto e ricoperto di pizzo, creando il tipico colletto che copre anche parte delle spalle. I lunghi capelli argentei-violacei sono legati in due code da due nastri e sulla testa ho una corona di rose nere. I miei occhi di ghiaccio sono stati abilmente truccati in modo da renderli leggermente più grandi, sono truccata lievemente e in maniera naturale. L’idea che do? Di una bambola.
-Credo di aver diritto di proporre io chi prenderà il titolo come unica rimasta nella famiglia originale oltre Viktor e visto che sarò in mano di questa persona per futuri matrimoni e cose del genere, credo sia mio diritto dare un parere- dico io
-Ovviamente- concorda subito il re e forza quindi gli altri nobili a concordare.
-Io propongo mio fratello maggiore Viktor –dico io con estrema calma, vedo altri membri della famiglia pronti ad obbiettare e io continuo a parlare per impedirlo- Viktor è l’erede designato nei documenti e il legittimo erede. Non solo quello ma è anche colui che ha protetto la mia vita e mi è sempre stato vicino fin da giovane. È un adulto e quindi non ha bisogno di un tutore legale nel prendere il titolo, inoltre la sua fedeltà alla corona è nota da anni. Per me sarebbe anche un’enorme sollievo sapere che il mio futuro è in mani sicure e non quelle di avvoltoi che si fingono parenti solo per ottenere denaro e un titolo macchiato di sangue
Colvert si mette tra me e i nobili appena nota del movimento e io uso i miei poteri per forzare uno degli zii ad estrarre la spada inconsciamente mentre urla- come se lui potesse…
-Guardie! –urla il primo principe facendo arrestare lo zio
Io indietreggio e Viktor mi mette dietro di sé. Approfittiamo della cosa- è per questo che dico che Viktor dovrebbe essere Arciduca! Sire la prego guardi chi sono questi famigliari! Iraconde bestie che non penserebbero due volte prima di fare come meglio credono e farmi del male!
Occhi lucidi, voce tremante, mio fratello che mi stringe, fidanzamento rotto da poco, genitori uccisi…la pietà di mezza corte è ora su di me. Inoltre il re vuole far salire al trono il primo principe e sappiamo tutti chi Viktor sosterrà alla fine…
Il re annuisce subito capendo il mio pensiero- concordo con Lady Harriet
-Ma sire! –dice un altro parente ma viene fulminato e zittito
-D’ora in poi il titolo nobiliare della famiglia Arundell sarà in mano a Viktor Vladimir Arundell –dice il re- non sentirò obbiezioni a riguardo
-Grazie sire- dico io
Viktor si inchina- grazie della fiducia vostra maestà
Il re annuisce tranquillo- potete tornare a casa voi farabutti…lady Harriet, Arciduca Viktor, rimanete.
Oh non guardate così incazzati, vi ammazzerò appena possibile tranquilli.
-Sire? –chiede Viktor appena siamo soli
Lui china il capo- devo scusarmi per il dolore provocatovi da mio figlio minore lady Harriet, ciò è anche stato causa di un’enorme tragedia…questo re non sa come scusarsi abbastanza, ovviamente provvederemo a supportare le tue future nozze, con chiunque sia quest’uomo…
Io annuisco e prima che possa dire qualcosa è il principe che parla- padre, non pensi che dovremmo ripagare le azioni di Chad monetariamente? Dopotutto ha infangato la reputazione di lady Harriet ed è corretto ripagarla
Lui annuisce- parlerò con Lord Viktor della cosa allora, ovviamente saranno le casse di Chad a ripagarla
Viktor sorride maligno- grazie vostra maestà
Ara…Chad stai per diventare povero conoscendo mio fratello…
La giornata è stata conclusa così…
Viktor mi guarda nella carrozza durante il viaggio di ritorno- perché?
-Uhm?
-Perché mi hai lasciato vivere? –chiede lui- potevi escogitare ogni metodo e trovare un modo per avere il titolo…
-Perché nel tuo piano- dico io calma- io sarei rimasta viva e al sicuro
Lui mi guarda stupito- come…
-Non abbiamo ancora avuto modo di parlare- dico io- ma sono parecchio abile con ciò che hai visto fare nella cassaforte.
Lui capisce- da quando?
-Da sempre…- dico io- parleremo quando non ci saranno orecchie indiscrete in giro. Dobbiamo sbarazzarci di parecchia servitù tra parentesi
Lui annuisce e mi prende la mano- siamo insieme Harriet, lavoreremo insieme in tutto ciò
Io gli sorrido- ovviamente, dobbiamo mettere il primo principe al trono no?
Lui sorride malefico- si vede che sei mia sorella…


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