Capitolo 32: What a surprise, you are an Asshole
Eve non ne era sicura, ma di certo pensava e aveva il
sospetto che un certo coglione avesse un localizzatore per lei.
Se lui non l’aveva di certo la sua barbie-mal-riuscita
l’aveva.
Non che lei fosse segreta sulla propria esistenza.
Ma era assurdo che dopo che lei era tornata nella sua epoca
avesse già trovato traccia di Eve.
Il suo stalker era qualcuno che lei detestava a morte per
più motivi…
Uno di questi era che aveva partecipato alla cospirazione
contro suo padre
Odiava Henry più per quello che per altro.
Le accuse sulla sua “pedofilia” invece…
-Se avrò mai questi pensieri…spero che la mia testa venga
tagliata! –disse lui
-Questo può essere organizzato –gli rispose Eve all’età di
nove anni
Erano più fatti che accuse.
Non l’aveva sfiorata grazie a Damon ma anche senza non
sarebbe stato difficile per lei salvarsi.
Quindi quando era fuori a farsi un giro da sola, non si
stupì più di tanto che qualcosa successe al villaggio.
Dopotutto si aspettava la troia…
****
Damon guardò la mappa.
-Sei sicuro sia qui?
-Corretto
Damon mosse la mano sullo specchio e vide quello che poteva
essere un mondo utopico.
-Non era bugia che ogni razza conviva in pace lì…e le
streghe e stregoni usano poteri senza aver paura del giudizio…
-Quelli sono cacciatori –disse Nightmare- non le attaccano
però
-Convivere eh? Questo è davvero qualcosa che non credo io
potrei mai fare…
Aveva provato per secoli a far unire più razze insieme,
specie visto che lui stesso era un sangue misto di chissà quante razze.
Non pensava avrebbe mai visto tutte quelle razze insieme,
specie non quelle che di norma erano schiave degli umani.
-Non sembrano aver problemi di nascite…
Poteva sembrar strano, ma non era facile vedere così tanti
bambini in giro per le strade o donne incinta. Era un segno di quanto “facile”
fosse la vita lì. Senza contare che gli anziani parevano ancora in forze e
nessuno pareva aver sofferto fame, sete e simili in parecchio tempo.
Era ovvio perché tutti volessero vivere lì, era un paradiso
per quell’epoca.
Persino lui non si sentiva per nulla scontento dell’idea di
visitarlo o prenderci casa.
Era interessante la velocità con cui costruissero case, beh
era anche vero che la manodopera non mancava e che razze come i Werewolf
fossero particolarmente adatte per trasportare oggetti pesanti, nani e gnomi
erano invece eccelsi nel costruire in fretta e razze con poteri velocizzavano
di più processi che richiedevano tempo o parecchia fatica. Una media di dieci
case nuove al giorno potevano essere facilmente realizzate. Poi vi erano i
campi che stavano continuando a aumentare con serre e zone di coltivazione
sotterranea per i vari prodotti. Animali non mancavano e cacciare aiutava
parecchio. Vi erano poi prodotti locali, persino gioielli, che potevano vendere
o utilizzare…erano completamente autosufficienti e privi del bisogno di altre
persone per vivere.
Era ideale per le razze in fuga da secoli o chi non voleva
aver a che fare con la legge…
-Uhm?
Quando vide una donna vestita di rosa, con capelli rosa e
occhi verdi sentì la rabbia aumentare. Non la conosceva ma lei era Miriam,
chiamata “Miry”, il confetto che era innamorata di Henry e che odiava a morte
Eve.
-Nightmare muoviamoci, voglio raggiungerlo subito –disse Damon
con il cuore in gola. Non sapeva perché ma aveva un’orribile presagio…
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