WitchandAngel : Capitolo 13: You need guards...

Capitolo 13: You need guards...

Capitolo 13: You need guards…

-Va a riposare tranquillo- disse Renée tranquilla
Damon annuì andandosi a coricare.
Renée era nella sala del trono ad aspettare che Damon si svegliasse quando le guardie entrarono per avvisarla.
-Intrusi? –chiese Renée ma non ebbe modo di finire la frase che un gruppo di sei uomini erano entrati.
La sua presenza stupì tutti.
-Un’umana? Quando hanno rapito un’umana? –chiese uno di loro
Renée guardò attraverso le loro skill e titoli con una delle sue, nulla di estremo, nulla di relativo all’eroe.
Non che cambiava qualcosa.
-Chi siete? –chiese priva del solito sorriso o allegria. Quel rapido cambio di condotta fece gelare il sangue dei più fedeli di Damon che erano appena entrati nella sala.
Una forte sensazione di pericolo si presentò in tutti nella sala.
-Signorina venga con noi! La libereremo dai demoni- disse uno degli uomini
Renée piegò la testa di lato- siete dal lato dell’eroe?
Zack indietreggiò per il tono usato. Quando anche gli altri notarono la cosa il panico nacque. L’unico che poteva spaventare il demone supremo di Superbia era Damon…
-Ovviamente! –disse l’uomo che non parve aver visto gli altri demoni oltre alle due guardie.
In quel momento Lobelia provò a parlare e si accorse che erano bloccati in una barriera. I sette demoni erano terrorizzati, chi poteva bloccare sette demoni supremi se non…l’eroe.
Renée sorrise- e chi è l’eroe?
-Bentley Silvestri ovviamente –disse l’uomo
-Oh? –chiese Renée
-Sei qui da parecchi anni? –chiese l’uomo
-Da quando avevo dieci anni…poco dopo la cerimonia del titolo –disse Renée avvicinandosi a un muro e sfiorando una delle spade decorative poggiate lì
-Allora non lo sai…la gemella di Bentley ha ottenuto il titolo –disse l’uomo- ma il padre ha provveduto a rettificare l’errore
-E come? –chiese Renée rimuovendo la spada dal muro
-Cospargendola di un liquido per attirare i mostri e mollandola in pasto ai demoni –disse l’uomo
I demoni presenti capirono all’istante cosa era successo.
-E perché mai? –chiese Renée
-Perché una donna non può essere un eroe! –disse l’uomo rendendosi solo ora conto di aver parlato- cosa…perché ho…
Renée sorrise- siete solo voi sei?
-Si –rispose di nuovo l’uomo- che diavolo…
Renée mosse una mano e le porte si sigillarono e le finestre divennero nere. Gli occhi viola di Renée erano ora particolarmente splendenti nella penombra.
-Il mio nome…- disse Renée guardando i sei- è Renée Silvestri
Un secondo dopo e la sala era normale, con l’aggiunta di Sei cadaveri brutalmente tagliati.
Renée mosse la mano liberando i sette e corse tra le braccia di Damon
-Che è successo!? –chiese il demone appena svegliatosi
-Hanno provato a portarmi via, per fortuna i tuoi assistenti erano qui –disse Renée
I sette si guardarono increduli e solo allora notarono che le loro armi erano macchiate di sangue.
Damon tirò un sospiro di sollievo guardando grato i suoi amici- ripulite la sala e controllate che fossero solo loro, vieni con me piccola, ti devi essere spaventata tanto…
-Sto bene ora però –disse lei tornando la Renée che tutti conoscevano.
Lui annuì- forse dovrei metterti delle guardie…
Renée lanciò un’occhiata ai sette che capirono che dovevano tacere- potresti sempre rimanere con me…
Lui sorrise- vedremo…andiamo fuori di qui…
Quando i due uscirono i demoni inferiori persero i sensi e i sette supremi si ritrovarono in ginocchio.
-Quello…è il potere dell’eroe? –chiese terrorizzato Zack
-Renée…non credo avrebbe problemi ad uccidere Damon… -disse Bell
-Non lo farà- disse Lobelia- per fortuna Damon è sempre stato il suo favorito…altrimenti…
Nessuno di loro voleva pensare alle conseguenze di ciò…



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