Capitolo 13: Don’t celebrate so fast
-Il fidanzamento con sua altezza –dice uno dei pinguini mal
usciti presenti nelle nostre sale- questa opportunità…
Nel mio lungo vestito rosso sangue stasera sembro
particolarmente…buona…
Il vestito è un semplice vestito a sirena senza maniche di
nessun tipo rosso sangue e molto aderente, stretto in vita da una cinta di pelle
nera con delle corde a decorarlo che pendono con parti di oro, il corpetto è
stretto da un supporto di oro che decora il tessuto e alza le mie gemelle.
Indosso delle maniche che arrivano all’ascella che sono separate dal vestito e
decorate di oro. Ai piedi indosso scarpe alte con tacco di oro e vari gioielli
vari sul corpo.
Sembro molto seducente e con cattive intenzioni, se posso
dirmelo da sola…
Perché sono vestita così? Visto che non sono più vergine non
vedo perché fingermi santa
Colvert non ama questo modo di vestire ma adora vestirmici…
Parlando di ciò, lui ha preso gusto nel farmi…
Non ho mai negato che mi piacesse fare la troia.
E ora che sono la fiancé del primo principe, i miei adorati
parenti rompono i coglioni…
Per farla breve vogliono approfittarsi di noi.
Sono abbastanza chiara su come gestirmi il problema…
-Se ne vada- dice per l’ennesima volta oggi Viktor facendoli
portare fuori
-Dovrebbero essere finiti –dice poi sedendosi al mio fianco
-Illuso –dice Colvert
Da quando mi ha iniziato a fottere ha preso più libertà nel
modo in cui parla con gli altri.
Viktor ha preso la cosa come un “mi dà la colpa per non aver
impedito che Harriet perdesse la verginità in quel modo”
In realtà è più…
Oh beh chi sono io per correggere mio fratello…
-Che intendi?
-Non c’è fine all’avarizia umana- dice Colvert
Io annuisco mentre lui mi versa un bicchiere di liquido
rosso…
-Harriet che stai bevendo? –chiede Viktor
-Sangue di vergine- replico io
Lui per poco si strozza- se non vuoi dirlo non dirlo, non
farmi venire colpi!
…
Guardo Colvert che sorride.
Oh beh, se non vuol credere non creda…
-Che pensi dovremmo fare? –chiede lui guardandomi
-Farli fuori –dico io diretta
-Harriet…
-Finché in vita sono una rottura di scatole e basta, perché
rischiare?
-Ma adesso che è morta la regina… -inizia lui
-Sarà una serie di sfortunati incidenti –dico io finendo il
mio drink e leccandomi le labbra macchiate di rosso- lascia a me questi
dettagli, occupati di supportare Artù
-Ma…
-Andrà bene- dico posando il bicchiere e alzandogli il
mento- la tua sorellina penserà a tutto…occupati di tenere d’occhio il
principe…io farò il resto
Lui annuisce- mi spiace, ti sto facendo fare tutto il
lavoro…
-Non preoccuparti…per me è un piacere- sorrido io
Non hai idea di quanto lo sia…
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