Capitolo 22: I’m the hero
Quando Renée era piccola aveva subito abusi su abusi.
Abbastanza da far credere ai suoi di averla completamente
rotta mentalmente.
Dopotutto una mocciosa come lei avrebbe di sicuro ceduto al
potere paterno…
-Renée –disse l’uomo- la mia bambina…sei davvero tu?
Sebastian faticò a non sgozzarlo.
Come osava ora a venire lì a dar fastidio a sua figlia?
Come osava dichiararsi suo padre?!
Dopo che aveva ferito sua figlia…
Dopo che l’aveva abbandonata al suo destino…
Dopo che l’avevano provata a far fuori…
Renée non era un giocattolo.
Non era qualcosa che potevano buttare via perché non gli
piaceva più…
Era un essere vivente.
Aveva sentimenti.
Aveva emozioni.
Aveva diritto ad essere trattata con il rispetto e affetto
di ogni altro essere vivente.
Era chiaro che quel Bentley non aveva sofferto un secondo
della sua esistenza.
Renée però non era così buona come tutti pensarono
-Oh guarda…il figlio di puttana che mi ha dato alla luce e
cercato di uccidere, quale orrore sapere che sei vivo…
-Sono tuo padre, dovresti…
-Mostrar rispetto? Non credo- disse lei
-Ingrata…
Lei non diede nemmeno una parola a ciò, mosse la mano e nel
cielo una proiezione dei propri ricordi venne mostrata.
Ogni botta.
Ogni lite.
Ogni insulto.
Ogni sera senza cena.
Ogni abuso.
Ogni cosa fatta.
Specialmente il giorno in cui venne abbandonata nel
villaggio coperta da quel liquido.
Ogni singolo gesto era ora di fronte al mondo intero a
vederlo.
Chi non sapeva ora sapeva.
Chi sapeva ora era pallido.
-Un eroe così abusato…mi chiedo perché dovrebbe servire gli
umani –disse lei ruotando la spada e girandosi verso Damon.
Quando la spada venne alzata gli umani erano pronti per
vedere la fine del re dei demoni ma…
La spada venne conficcata nel terreno e Renée era ora in
ginocchio di fronte al re dei demoni con il capo chinato.
-Eroe Renée Silvestri giura fedeltà al re dei Demoni Damon
Wolfe Aaron Shin Dragon Blackgunn, la mia spada proteggerà e ferirà su ordine
del sovrano, la mia vita sarà in mano alla decisione del sovrano e la mia
esistenza sarà solamente al fine di portare i comandi del mio sovrano. L’eroe
giura fedeltà al re dei demoni- disse Renée chiara e limpida come mai lo era
stata.
Era l’ora di giocare…
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