Capitolo 40: I am her
brother. I don’t care, she is my baby girl!
Una cosa che Hunter scoprì presto fu che lui e il padre di
sua sorella erano come cane e gatto.
-Eve non puoi fare così! –disse Hunter cercando di prenderle
il coltello di mano
-Sto solo tagliando la carne- rispose lei
-Moccioso la vuoi lasciare in pace? Ha 26 anni dannazione,
può tagliare un animale senza supervisione adulta! –disse Damon irritato come
al solito da Hunter
Non fraintendete, lui era protettivo con la sua bambina.
Hunter non era da meno.
Ma Hunter voleva privare Eve della sua libertà.
Damon non aveva problemi a farle fare ciò che preferiva,
aiutandola come meglio poteva dopo.
Come quando le insegnò ad andare in bicicletta, non poteva
tenerla con le rotelle per tutta la vita.
Poteva solo essere lì per aiutarla quando cadeva.
Era difficile? Ovviamente.
La sua bambina era una donna ormai, aveva perso dieci anni della
sua vita…
Sapeva di essere morto e di non avere scelta nella cosa ma…si
sentiva in colpa
La sua bambina aveva vissuto dieci anni da sola, sola in un
mondo che non accettava moltissimo la sua esistenza e aveva dovuto gestire ciò
che lui non aveva finito.
Eve non si era lamentata e oltre ad essere diventata più
coccolosa con lui non aveva mostrato segni di cambiamento.
Era però chiaro che la sua morte avesse lasciato alla
ragazza una ferita emotiva non lieve.
I draghetti avevano ripreso a usarlo come appoggio e
chiedevano coccole su coccole.
I suoi poveri nipotini erano più che spaventati all’idea che
sparisse…
Eve non era da meno, aveva posto un incantesimo su di lui e
l’aveva notato subito.
Era un incantesimo di locazione e di controllo sulla salute.
Che serviva? A sapere se era vivo, in salute e dove fosse…
La sua bambina non voleva riperderlo più di ogni altra cosa
in quel momento.
Da bravo padre quale lui era ed era sempre stato, aveva
subito levato dalle spalle della figlia molto lavoro.
Che poi chi diavolo erano gli idioti che non le lasciavano
un secondo di tregua? Una strega suprema non era instancabile!
-Si potrebbe far male! –disse Hunter
-Ha abbastanza intelligenza e abilità per evitare di farsi
male dei santi! –disse Damon
-Ma…
-Non è una bambina! –disse Damon- ha ventisei anni, può fare
come diavolo vuole e scegliere la propria vita da sola
-Quindi anche marito? –chiese Silver
-No il marito diventa futuro cadavere se ci prova- disse
Damon
Ovviamente anche Damon aveva i suoi punti di pura testardaggine…
Diamond guardò i due litigare e prese il coltello tagliando
la carne per Eve- ecco
-Grazie –disse lei ignorando le liti dietro
-Mi insegni a fare questi involtini? –chiese Diamond- i
bambini li adorano e vorrei poterli fare da solo in futuro per loro…
Lei sorrise- certo
Wolfe intanto le mostrò le verdure- tagliate bene?
-Perfette- disse Eve- puoi metterle nella padella e
soffriggerle? Ricordi come fare?
Lui annuì- credo di sì
Diamond si avvicinò- come la taglia a forma di animale la
carne?
-Se tagli così e così puoi fare la base…i bambini adorano
scoprire che animale hanno trovato quando mordono l’involtino…
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