WitchandAngel : Capitolo 20: Hey Brother...

Capitolo 20: Hey Brother...

Capitolo 20: Hey brother…

-Renée…- disse Damon notandola
Una folata di vento rimosse il mantello nero e rivelò la graziosa fanciulla. In quel momento Bentley scoppiò a ridere.
-Sapevo che eri viva! Sorellina…vieni da me…farò in modo che niente ti succeda…
Renée lo guardò fredda- mi dovrei stupire che tu riesca a tirare mezzo colpo decente ma visto che la tua skill ti mette al pari di chiunque sia innamorato di tua sorella minore, ovvero me, non mi posso meravigliare…
-Renée va al sicuro- la pregò Damon cercando di alzarsi
-Sebastian –chiamò Renée- aiuta Damon e indietreggiate
Lui esitò ma ubbidì aiutato da Josh, contro il volere di Damon. Giselle arrivò poco dopo e si mise a curare Damon il più in fretta possibile.
-Tu…sei viva? –chiese un uomo che Renée non vedeva da anni
-Oh ecco il padre…-disse Renée- che succede? Deluso che tua figlia non sia morta?
A quelle parole Giselle e Sebastian si infuriarono. Quello era l’uomo che…
-Curare Damon priorità- disse Josh- dopo lo sgozzate…
-Mi chiedo se il regno sappia cosa avete fatto…- disse Renée- dopotutto il motivo per cui avete un finto eroe è quello…
-Bentley è l’eroe! –disse Destiny
Lei e le ragazze erano anni che avevano leccato e sottomesso loro stesse per le perversioni di Bentley.
Non potevano perdere ora il ruolo di moglie dell’eroe e tutto ciò che comportava quella posizione.
-Tu sei? –chiese Renée guardando Lazy Healer nelle mani della ragazza- oh…compagnia dell’eroe…allora perché servi un semplice cavaliere?
-Non è vero! Menti –disse lei ostinata
Non fu l’unica a dire ciò, molti umani si unirono alle grida. Dopotutto non potevano lasciare che si scoprisse o…
-Ok…allora perché non vediamo se la spada ha qualcosa da dire? –chiese Renée allungando una mano
-Allontanate la spada- disse subito Hope capendo cosa stava per succedere
-Non serve- disse Renée- ANGELIA!
La spada iniziò a ribellarsi nelle catene e fece esplodere la teca di vetro nel mentre. Senza troppi problemi ruotò nell’aria e lasciò che Renée l’afferrasse al volo. Demonia nella sinistra, Angelia nella destra. Era chiaro che ruolo avesse Renée.
In quel momento i demoni non sapevano come prenderla.
-Visto? –chiese Renée- qualcosa da ridire ora?
Angelia rideva contenta nelle sue mani, era una sfortuna che solo l’eroe potesse sentirla.
“Finalmente! Finalmente!”
Demonia al suo fianco rideva anche divertita. Damon era confuso dal perché ma capiva che non era in pericolo.
Dopotutto la sua spada non l’avrebbe tradito.
La sua Renée era probabile che avrebbe usato la spada per minacciarlo nel letto mai ferirlo però.
Con quel pensiero poteva calmarsi e riprendere a respirare.
Doveva riprendersi e aiutarla…
-Puoi anche essere l’eroe ma non puoi battermi –disse Bentley
-Vero! –disse Hope- non ti seguiremo mai!
Renée sorrise- oh…la stupidità umana…


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