Capitolo 39: It’s Strange
but you will always be my family
Damon non era mai stato un tipo di persona che aveva
problemi a fare o dire ciò che pensava.
Non era il tipo di persona che non sapeva adattarsi a una
situazione.
Non era razzista.
Non era un idiota.
Aveva una buona testa sulle spalle e ottime abilità.
Ciò non significava che era lontanamente calmo o tranquillo
ora…
-Mia figlia e tu non potete vivere insieme!
Per carità, Wolfe non era un cattivo ragazzo.
Era un bravo cacciatore.
Aveva una mentalità aperta.
Lasciava libera Eve di fare come gli pareva.
Non aveva problemi che lei avesse figli.
Non gli dava ai nervi che Diamond fosse “papà” per i
bambini.
Non aveva problemi a giocare all’amico e piano piano vincere
la sua bella.
Non aveva nemmeno problemi a farsi in otto pur di aiutarla.
Problema rimaneva che era un uomo e che voleva portarsi a
letto sua figlia.
Quindi quando Damon scoprì che i due vivevano insieme fu
irremovibile.
Aveva memorie del futuro? Sì.
Era al corrente che le coppie nel futuro facevano di peggio
prima delle nozze.
L’idea che vivessero insieme non era poi così tremenda…
Ma non l’avrebbe accettata.
-Perché Diamond può e io no?! –chiese Wolfe esasperato
Damon era irragionevole, il 90% delle volte che avevano
parlato era finita con lui che lo opponeva!
-Perché Diamond non vuole prendere mia figlia e scoparsela!
-…
Il drago che era nella stanza guardò l’uomo e alzò un
sopracciglio ma non osò rispondere.
L’unico motivo per cui non ci aveva provato con Eve era
rispetto, non pensava di essere abbastanza forte per essere il partner di lei.
Altrimenti…beh lui voleva figli, le sue uova erano
schiudibili solamente da Eve…
Non avrebbe avuto problemi a prendere responsabilità della
cosa e sposarla…
Era anche concorde ad essere un secondo marito, dopotutto
chi era così potente non poteva essere soddisfatto da un singolo essere vivente
a suo parere.
Damon guardò il drago- prova a cambiare la tua mentalità e
ti faccio arrosto
Nope. Il suocero fa paura. Il suocero fa paura.
Eve guardò la scena disinteressata mentre giocava con uno
dei draghetti.
-Considerando che ho figli da Diamond… -iniziò lei
-Fintanto che non prova a fare figli in maniera diversa da
quella dei draghi con le uova può considerarsi il tuo partner, altrimenti ci
faccio un paio di scarpe –disse Damon
Diamond tirò un sospiro di sollievo. Quell’uomo era
decisamente padre della madre dei suoi figli…inquietava come pochi…
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