Capitolo 2: This Big Bear
is too cute to be scary
Hunter entrò nella sua caverna e si sedette di fronte al
fuoco. Dopo un paio di secondi si iniziò a cucinare la preda e finì con il
mangiare per compensare la sua tristezza.
Non era giusto, lui e Ti Jean erano insieme da quando lui
aveva sette anni e lei otto. Perché l’aveva lasciato così? Aveva fatto qualcosa
di sbagliato?
Era davvero giù di morale e mangiare lo aiutava…il fatto che
aveva appena finito più di 800kg di carne e non era ancora sazio era una prova
di ciò.
Scese le scale della sua grotta e guardò verso casa di Ti
Jean in automatico. Perché gli aveva fatto questo?
Si diresse verso il fiume, incurante che era già buio, si
trasformò e cercò di prendere qualche pesce come orso. Dopo un po’ gettò la
spugna e si mise a scavare.
Quello che Bell vide fu proprio un orso di due metri seduto
tristemente che scavava la terra con le sue zampe e che sembrava essere sul
punto di piangere. Quel predatore non sembrava che un orsetto di peluche ora
come ora…
Sospirò e si avvicinò piano all’uomo offrendogli una mela.
Lui si accorse della mela e guardò poi chi gliela aveva offerta.
La cosa lo lasciò di stucco, Bell non si avvicinava agli
estranei di norma. Allungò una zampa e prese la mela, iniziando a mangiarla in
una maniera che Bell trovò adorabile per cui gliene diede un’altra. Non era un
problema visto che ne aveva un bel po’…e ne poteva far apparire.
Dopo un po’ l’umore dell’orso sembrò migliorare e solo
allora si accorse di che aveva fatto, cosa che lo fece sentire in imbarazzo- le
mele…ehm…scusami devo aver…
-Ne ho ancora –disse lei con tranquillità mostrando un cesto
ancora pieno- ne vuoi un’altra?
Lui scosse la testa in imbarazzo- grazie…
-Per ciò che vale- disse lei alzandosi- è lei che ci perde
tra voi due
Lui la guardò stupito e la guardò allontanarsi con calma.
Non l’avvicinava di solito per paura che Bell pensasse che volesse prendersi
cura di lei come sua madre aveva fatto ma a quanto pare la ragazza era solo
imbranata con le sue interazioni sociali. Era stranamente abile a capire la
situazione. Lui guardò l’ammonto di mele che aveva mangiato e sospirò, quella
ragazza gli aveva dato un sostegno morale…era brava.
Si stiracchiò, recuperò la pelliccia e si andò a fare una
bella dormita nella sua grotta. Cosa meglio che mangiare e dormire per
riprendersi da una brutta delusione?
Bell lo guardò ritornare a casa prima di chiudere la porta
della grotta. Un orsetto tutto triste che scava la terra…essere tornata in vita
non era male se poteva vedere quel tipo di scena. Bell era una superstite di
una apocalisse zombie nella sua vita precedente, aveva vissuto per anni nel
caos di corpi che cadevano e non stavano morti. I suoi poteri, legati alla
natura e soprattutto alle piante, avevano pochi effetti sui morti viventi in un
mondo in cui le piante erano pressoché scomparse. Era morta probabilmente nel
sonno, a un certo punto aveva gettato la spugna e non voleva più vivere in quel
mondo. Quando si era risvegliata era diventata Bell e si ritrovò sull’orlo
della morte, Hunter fu la prima creatura vivente che vide. La carne che lui le
offrì venne mangiata, anche se non le piacque il sapore, e si rimise in forze
abbastanza per capire dove diavolo era. Era in un luogo simile alla preistoria.
Gli esseri umani si potevano trasformare in animali e lottare, animali normali
non esistevano ma vi erano i dinosauri. Gli umani cacciavano i dinosauri per
carne e raccoglievano verdure se non avevano abbastanza carne…era uno strano
posto ma pacifico. Odiava il sapore della carne dell’epoca in cui si era
risvegliata e visto che poteva finalmente mangiarne, le verdure e frutta fresca
erano diventate cose che lei trovava più deliziose della carne. Non seguiva
molto il team di ricerca per verdure preferendo stare da sola, la tribù la
lasciava fare perché non sapevano come gestirla. Il prete aveva detto al capo
tribù che Bell pareva essersi ripresa dalla morte della madre e di lasciarla
sola a gestirsi per un po’, dovevano vedere se ne era in grado dopotutto. Avere
tanto tempo libero e la cosa le diede modo di vedere interessanti scenette, una
delle quali fu la puttana Ti Jean che le prendeva da Ko Hunter. Aveva speso
parecchi giorni a capire il linguaggio ed ancora aveva tradizioni che non
capiva ma fu abbastanza svelta nell’imparare la tradizione dei nomi. Bell non
ne aveva uno perché non si era risvegliata, la bambina probabilmente aveva un
animale ma non era in grado di usarlo o richiamarlo. Aveva esplorato il proprio
corpo con i suoi poteri e scoperto una strana gemma vicino al cuore molto
chiara di colore e danneggiata. Guardando gli altri aveva notato che le gemme
erano intere se si era in grado di trasformarsi, rotte se non si era ancora
dell’età di trasformarsi. Il colore si scuriva in base al potere, più scuro più
forte. La prima cosa che fece fu riparare la propria gemma e iniziò a darle potere
con le proprie energie magiche e vedere cosa succedeva in seguito.
Il giorno dopo Hunter andò a caccia come suo solito con il
gruppo, si cacciava in gruppo un giorno sì e uno no, così da dar modo ai
dinosauri di non venir sterminati. Se si cacciava in gruppo la carne veniva
divisa, con i cacciatori che prendevano più di tutti ovviamente, se si cacciava
singoli tutto era del cacciatore. Hunter non vide Jean quel giorno ma forse era
meglio così. Intanto il branco aveva saputo che i due avevano litigato ma
nessuno sapeva cosa era successo di preciso.
La giornata andò lenta, con Hunter che si divorò di nuovo
tutto il cibo per calmare il dolore che provava. Il giorno dopo si svegliò con
il capo villaggio che parlava con Bell e oggetti che venivano rimossi dalla
casa di lei.
Ti Jean non sembrava stupita, dopotutto era già successo.
Bell finiva nella grotta comune finché il padre non la recuperava e portava via
dalla tribù. Il padre era un Beast King, rarissimi e super potenti uomini che
erano “scelti” dalla dea. Lei e Hunter erano due Beast King nella sua vita
precedente.
Per questo si aprì subito nella sua mente il piano di farsi
Bell amica, in futuro le sarebbe servito- Bell puoi vivere con…
-Bell vuoi vivere con me? –chiese subito Hunter facendo
girare tutti.
Aveva visto la situazione e aveva già intuito che tutte le
cose che la madre aveva lasciato Bell sarebbero finite con l’essere rubate. Non
aveva rapporto con Bell ma la madre lo aiutò da piccolo inoltre…qualcosa gli
diceva che era una buona idea. Era stato istintivo chiederlo ma non si sarebbe
tirato indietro ora.
Bell annuì subito. Avesse saputo della regola che solo
cacciatori potevano avere una grotta avrebbe fatto qualcosa prima…ma andava
bene, vivere con uno solo era meglio che in gruppo. Aveva perso l’abilità di
riposare quando era con più di una persona…
-Ko Hunter sei sicuro? –chiese subito il capo villaggio.
Jean lo guardò- che stai facendo? Invitare un’estranea a
casa nostra non…
-Nostra? –chiese Hunter- non direi…Bell ti aiuto a portare
le cose su
In meno di dieci minuti l’orso aveva portato tutta quella
roba nella sua grotta. La madre di Bell aveva davvero lasciato alla figlia
parecchie cose. Hunter le indicò la grotta più grande- puoi dormire in quella…
-Ma…
-Va bene, sono abituato alla più piccola- disse lui subito.
Non voleva dormire dove avrebbe dovuto dormire con Jean
Lei annuì capendo e lo ringraziò. Lui si stiracchiò e andò a
caccia, lasciandola sola a sistemarsi. La prima cosa che Bell fece fu bucare la
parete di roccia con i suoi poteri, creare una corda e appendere un pezzo di
pelliccia di qualche animale per creare una tenda. Lo fece anche per la camera
di Hunter. Poi sistemò le cose in modo da poterle avere a portata di mano e
decise di usare un po’ di carne della propria razioni per ringraziare Hunter,
tanto quella roba lei la trovava disgustosa e troppo dura per il proprio
palato. Annuì soddisfatta dell’idea e decise di darsi da fare.
Intanto Hunter incontrò Jean quando stava per andare a
caccia…o meglio Jean che flirtava con Dan. Non era sicuro se loro l’avessero
visto ma lui li aveva di sicuro visti. Nemmeno un giorno e già si era ritrovata
il partner…che diavolo di donna…
****
Quando tornò nella sua grotta, la prima cosa che lo colpì fu
un ottimo odore di cibo sul fuoco. Probabilmente quella era la cena di Bell si
disse, era brava a cucinare sembrava…
-Questo è per te- disse lei appena lo vide- ho già mangiato
quindi non devi preoccuparti
-Per me? –chiese lui leccandosi le labbra inconsciamente.
L’odore era delizioso
Lei annuì contenta dell’effetto- per ringraziarti per avermi
aiutata, prova su. Dimmi se ti piace.
Lui annuì provando la zuppa e divorando l’intera pentola
senza problemi- è deliziosa…
Lei ridacchiò contenta tornandosene nella sua parte di
grotta mentre lui si cucinava un pezzo di carne sul fuoco. Dopotutto lui aveva
bisogno di più cibo per sentirsi pieno ma era davvero contento di aver provato
la sua cucina, era incredibile quanto Bell fosse abile a preparare un
pasto…magari poteva chiederle di cucinargli qualcosa un’altra volta?
Dopo aver mangiato si coricò sul suo letto, un mucchio di
pelli, e sospirò. Chissà se avrebbe dormito con un’estranea nella grotta…
Cadde nelle braccia di morfeo in meno di un secondo. Bell
sorrise alla cosa e iniziò ad usare i suoi poteri. La gemma di Hunter era molto
bella, era davvero curiosa di vederla di un colore più scuro quindi spese una
buona parte della notte a infonderlo di energie magiche per farlo crescere di
potere. Visto che l’orso l’aveva aiutata lei l’avrebbe ripagato. Dopotutto a
lei non serviva dormire a quanto pareva…
Il giorno dopo Hunter si svegliò con un buon odore nella
grotta. Si stiracchiò e guardò Bell davanti alla pentola- …
-Buongiorno. Vieni a mangiare? –chiese lei offrendogli una
zuppa di carne e della carne dall’aspetto molto tenero
-Buongiorno…-disse lui notando ancora una volta che la sua
carne non era stata sfiorata- non dovresti darmi la tua porzione…
-Va bene. Non mi piace la carne –rispose lei tranquilla
lasciandolo di stucco
C’era qualcuno che non mangiava carne in quel mondo!? Voleva
ribattere ma la fame lo vinse.
Di norma si mangiava una volta al giorno e un grosso ammonto
di carne in quell’unico pasto. Bell trovava la cosa poco salutare ed era
intenzionata a far cambiare la dieta all’orso. Se lo doveva crescere l’avrebbe
cresciuto per bene!
-Ho pensato che potresti portarti questo dietro come
spuntino? –propose lei offrendogli un altro piatto di carne ma grigliato.
Lui scosse la testa- non posso, l’odore potrebbe attirare i
dinosauri…
-Oh…- disse lei chiaramente scoprendo la cosa solo ora
Lui però accettò il piatto e finì con il mangiarlo prima di
andare fuori a caccia. Si bloccò- ehm…grazie
Lei sorrise- nulla…sta attento ok?
Lui sorrise e annuì uscendo- vedrò di cacciare qualcosa di
grosso!
Lei rise- non ho dubbi sul fatto che riuscirai Hunter.
Dopotutto il tuo nome significa cacciatore…
Lui sorrise sentendosi più energetico del solito e scese le
scale di corsa. Non era per nulla male avere Bell a casa con lui! Non solo
quello, da quando non dormiva così bene?
Bell lo guardò sparire e sorrise facendo crescere una mela
nella sua mano- il ragazzone non è niente male…se solo imparasse a tenere
quella dannata pelliccia intorno alla vita così da evitare che mezzo mondo lo
veda nudo…- guardò una donna ridere completamente priva di pelliccia- …questo
posto ha tradizioni troppo assurde…
****
-Sembri pieno di energie oggi! –rise il capo villaggio
guardando Hunter più attivo e allegro del solito. Era sicuro che dopo la
rottura con Ti Jean sarebbe stato depresso per giorni ma nemmeno due giorni
dopo era già così attivo…
-Si –disse lui contento- Bell mi ha preparato da magiare
stamattina e ieri sera ho dormito molto meglio del solito!
-Hai dormito bene? –chiese Mia confusa, Hunter aveva sempre
avuto problemi a dormire
-Si –confermò lui altrettanto confuso- stranamente dopo che
ho mangiato ho dormito come un sasso e ora mi sento pieno di energie, dopo aver
mangiato stamane soprattutto!
-Quindi Bell non ti ha infastidito? –chiese Mia con una
strana luce negli occhi
Lui scosse la testa- il contrario direi. Ha anche cucinato
usando la sua carne, non è per nulla un fastidio, anzi. Inoltre cucina molto
bene…
Mia sorrise- oh? Quindi ti ha nutrito lei?
Lui la guardò e si schiarì la gola per calmare il leggero
battito. Era la prima volta che qualcuno si prendeva cura di lui in effetti,
non era una cattiva sensazione…forse avere Bell a casa era una buona cosa?
Sorrise senza pensarci, cosa che non passò inosservata al resto del gruppo.
Bell era priva di animale e non era molto brava a parlare con gli altri ma non
dava problemi alla tribù. Se non fosse stato per le regole nessuno avrebbe
levato lei quella grotta, ma sembrava essere stata una manna dal cielo per Hunter
la cosa, non era mai stato così allegro o felice…nemmeno quando era con Jean.
-Jean non c’è di nuovo? –chiese un altro membro del gruppo
-Quella donna non sa davvero come comportarsi!
-Eccola –disse un altro e tutti la notarono con Lu Dan, il
figlio del capo tribù. Lu Dan era un lupo grigio, non molto forte ma parecchio
affascinante, inoltre era il figlio prediletto del Capo tribù, oltre al fatto
che sua madre era ancora con suo padre lui aveva il vantaggio di essere molto
affascinante e aveva una leggera competizione con Hunter, dopotutto erano
cugini. E ora chi vi era intorno a Jean se non Dan? Era noto che Dan volesse un
figlio da lei ma un minimo di decenza…
Tutti si girarono verso Hunter che benché si sentisse ferito
leggermente il giorno prima quando li aveva visti, ora sembrava completamente
immune alla cosa.
Lei aveva trovato qualcuno di nuovo? Così poteva lui!
Inoltre il pensiero di cacciare qualcosa oggi e portarla a casa per vantarsi
con Bell sembrava sempre più eccitante. Dopotutto avere una partner forte era
un problema, guarda con che facilità si era sbarazzata di lui Jean, invece
qualcuno come Bell che era priva di animale ed estremamente docile e mansueta
era decisamente meglio per uno come lui…inoltre Bell era molto più carina di
Jean…
Jean lo guardò leggermente preoccupata ma quando notò che
lui la ignorava sospirò. Era ovvio che volesse fingere di non averla vista, si
sarebbe ripresa Hunter dopo aver dato un figlio a Dan…
Durante la caccia Jean, stranamente, si dimostrò poco utile.
La cosa irritò tutti ma nessuno disse nulla, ora era Dan a proteggerla prima
era Hunter. Ma tutti dovevano solo aspettare…
Il capo villaggio era particolarmente scontento della cosa,
suo figlio con una poco di buono…il fatto che aveva a cuore anche Hunter come se
fosse un figlio aiutava solamente a rendergli Ti Jean antipatica. Ma se il
figlio voleva averla lasciagliela avere!
Quel giorno Hunter fu estremamente arzillo ed abile nella
caccia. Non solo quello ma fu anche chi cacciò più dinosauri. La sua fortuna sembrava
estremamente brillante quel giorno.
-Sembra proprio che avere aiutato Bell ti abbia dato buona
sorte –rise Mia scherzando. Poco sapeva che Hunter la prese sul serio. Non
aveva mangiato e dormito bene da quando l’aveva presa? Se continuava non era un
segno che era lei che gli portava buona sorte? Forse era una coincidenza…andava
studiata la cosa!
Dan e Jean per tutto il tempo flirtarono tra loro, cosa che
irritò tutti e iniziò ad infastidire Hunter. Forse doveva dirgli qualcosa…ma il
pensiero gli sparì quando arrivò al villaggio.
Quando tornarono al villaggio trovarono un raggio di sole
seduta con il prete…no aspetta quello non era un raggio di sole…
-Bell? –chiese Mia stupita del cambiamento della ragazza.
Era seduta al fianco del prete e i due parlavano energicamente. Il vecchiaccio
sembrò particolarmente entusiasta della cosa.
-Siete tornati –disse il prete notandoli e andando a parlare
subito con il capo villaggio. Doveva riportare tale miracolo!
Hunter si avvicinò in forma animale e fece per ritrasformarsi.
Bell lo fermò- sei ferito?
Lui scosse la testa
Lei sorrise- questo importa. Resti un po’ come orso? È così
raro vederti trasformato e sono un po’ curiosa…
Lui annuì contento, era molto fiero della sua forma e venir
ammirato gli piaceva, Jean non apprezzava che lui fosse un animale più forte di
lei quindi non gli piaceva per nulla vederlo come orso al di fuori dalla
caccia. Però ora Bell lo voleva vedere come orso. Poco sapeva che era per
evitare che tutti lo vedessero nudo di nuovo, quelle pellicce che avevano in
vita non erano resistenti alla trasformazione. Il capo villaggio gli diede la
sua porzione e quella di Bell venne rifiutata dalla ragazza come solito. Hunter
ruotò gli occhi e prese la porzione. Lei rise- non devi cibarmi…
Lui fece un verso visto che non poteva parlare e sorrise
contento quando lei camminò al suo fianco con un cesto di erbe e verdure
fresche. Era bello vedere che ora si faceva vedere in giro al villaggio. Per
qualche motivo il colore dei suoi capelli sembrava più chiaro? Sarà stata
un’impressione della luce.
Il prete intanto afferrò il capo villaggio entusiasta- Or
John! Quanti giorni ci hai messo a imparare le basi della medicina?
-Un anno e mezzo- disse lui con una smorfia, quante ore
aveva sprecato sulle basi…le basi! Non era nemmeno roba complicata! Il
villaggio aveva l’abitudine di far istruire i capi villaggi dal prete, Hunter
era considerato un genio perché imparò tutto in un anno di tempo.
-Oggi Bell è venuta a chiedermi se potevo insegnarle come
curare le persone- disse il prete entusiasta- quanto ci ha messo a imparare le
erbe e i loro effetti secondo te?
Lui lo guardò confuso- non aspettarti troppo, Bell non è…
-Me le ha ripetute dopo che io gliele avevo spiegate una
singola volta- disse il prete- non ci ha messo nemmeno mezz’ora a finire le
basi! Ho finito di insegnarle tutto un’ora fa!
-C…cosa? –chiese il capo villaggio guardando il prete-
sei…sicuro? Siamo stati a caccia solo quattro ore…
Lui annuì- la dea deve averla benedetta, il suo cervello
funziona di nuovo e sembra che sia merito di Hunter
-Hunter? –chiese lui confuso- che c’entra Hunter?
Il prete voleva un successore ma il primo, Or John, aveva
deciso di fare il capo villaggio e Ko Hunter l’avrebbe seguito. Aveva tre
apprendisti ma erano idioti in confronto a loro e ora erano ancora più idioti
in confronto a Bell! Ma lei si rifiutò di essere prete in futuro dicendo un
semplice “conflitto di interessi”.
-Lei mi ha spiegato che il suo cervello ha cominciato a
funzionare quando Hunter le ha dato del cibo. Dopo quel momento ha iniziato a
capire il mondo intorno a sé. Prima di allora era tutto bianco per lei –disse
il prete entusiasta- e cosa è successo quando Hunter ha deciso di aiutarla?
-Non mi ri…aspetta…Ti Jean ha cominciato a comportarsi
stranamente…- disse Or John- non vorrai dire…
-Ricordi quando da piccolo Ko Hunter chiese alla dea di
dargli una partner con cui avrebbe vissuto felicemente? Aveva meno di due anni
mi pare- disse il prete, ignaro che altri stessero sentendo, non erano
pettegoli, erano il gruppo di amici di Hunter quindi erano preoccupati per lui
e nessuno l’avrebbe scoperto. Jean poi era sparita nella cava di Dan a fare…beh
era ovvio cosa stessero facendo. Era ovvio che loro volessero sapere se la
nuova possibile fiamma di Hunter era buona o meno
Or John annuì nostalgico- si ricordo…
-E che è successo quell’anno? –chiese il prete- la madre di
Bell scoprì di essere incinta e nessuno in questo villaggio ha mai avuto un
rapporto con lei! Ero amico di lei, me l’avrebbe detto!
L’uomo capì- non vorrai dire…che Bell è la risposta della
dea alla richiesta di Hunter?
-Hunter è sempre stato devoto! –disse subito il prete- tra
tutti è ciò di più vicino a un perfetto fedele e non scordiamo che è sempre
stato buono con tutti! Questa deve essere una risposta della dea!
-Ma perché non era così brillante prima? –chiese uno dei
cacciatori
Fu Mia a rispondere- quando la madre era in vita chi ha mai
visto Bell? La donna la teneva protetta come una gemma! Quando l’abbiamo vista
spesso se non dopo la morte di lei? Inoltre Hunter dopo si era infatuato di
quella dannata Jean!
Il prete annuì- appunto! E quando lui ha dato lei il minimo
di attenzione lei è diventata subito brillante! Ovviamente la dea gli ha dato
una partner che dovesse essere coltivata. Forse se avesse avuto interazioni con
lei prima di ora le cose sarebbero diverse! Ah com’è andata la caccia?
-Abbiamo preso il doppio del so…- iniziò un cacciatore
-Lo sapevo! Bell ha detto che avremmo avuto una grande
caccia! –disse il prete entusiasta- li ha trovati Hunter per lo più vero?
Il capo annuì incerto di come reagire.
-Lo sapevo! La dea sorride! La dea gli sorride! –urlò il
prete andando a pregare di corsa, inseguito dai tre che stava coltivando per
futuri preti.
-Solo a me sembrava che c’era una strana luce intorno a
Bell? –chiese uno dei ragazzi
Gli altri si guardarono…che diavolo significava tutto ciò?
Nella loro grotta Bell intanto stava preparando il pranzo
per Hunter ascoltando la sua storia di caccia contenta. Intanto in una pentola
di pietra bolliva del brodo di ossa, carne e altre verdure, sulla piattaforma
di pietra quattro diversi piatti cuocevano e su un fuoco vicino un pezzo di
carne arrostiva lentamente.
Hunter mangiò contento continuando a chiacchierare, non gli
importava molto se condivideva la sua carne con lei ma Bell davvero mangiava
poco. Si accorse di aver parlato solamente lui quando finirono di mangiare. Di
norma Jean era quella che parlava sempre, o meglio si lagnava, però era molto
bello sentirsi ascoltati…
Bell notò la cosa e gli sfiorò il viso facendolo saltare-
non pensare a cose tristi. Le persone sono diverse e alcune sono fatte per
permetterci di imparare nuove cose, belle e brutte. Ciò che ti è successo ti
renderà più forte.
Lui la guardò e annuì leggermente rosso. Perché non aveva
mai notato gli occhi argentei di lei? Erano quasi…ipnotici. Inoltre da come si
era avvicinata poteva vedere lo scollo del vestito che indossava. Non ci aveva
mai fatto caso ma lei era sempre stata l’unica che era sempre vestita con un
lungo pezzo di pelliccia, nessuno poteva sapere com’era lì sotto. E ora che lo
notava non era per nulla priva di curve…
Che diavolo stava notando ora?!
Lei sorrise, fingendo di non aver notato cosa pensava. La
differenza tra loro fisicamente era solo di due o tre anni massimo, ma
mentalmente? Beh lei era una vecchia volpe che stava giocando con un cucciolo…
-Puoi trasformarti in orso? –chiese lei curiosa
Lui annuì e si lasciò toccare da lei e si godette le coccole
contento. Era ovvio che fosse curiosa, dopotutto non aveva una forma animale
lei. Cibo e coccole, Hunter cadde nelle braccia di morfeo subito dopo. Lei
ridacchiò e con la magia gli spazzolò il pelo, rimuovendo qualcosa come un kg
buono di peli, forse più…magari ci poteva fare un tappeto o una pelliccia se ne
prendeva abbastanza? Dopotutto Hunter stava passando dalla pelliccia invernale
a quella estiva. Ne avrebbe perso di pelo…
-Dovrei creare un pettine…- mormorò accarezzando il muso
dell’Orso che istintivamente le leccò la mano contento.
Lei ridacchiò continuando a giocare con i propri poteri per
aiutarlo a rafforzarsi. Ignara era che più usava i potei più lei sembrava bella
ad occhi esterni. Il suo corpo dopotutto si nutriva di magia più che cibo.
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