Capitolo 3: Miracle Healer
-Hai un fratello quindi? –chiese Bell interessata
Hunter sorrise, Bell non aveva molto contatto con gli altri
era normale che non lo sapesse- ne ho un paio, quelli con cui vado d’accordo
sono Or Mia, Or Thomas e Mo. Or Mia è con me nella squadra di caccia, Or Thomas
pure ma ora è fuori in una missione per prendere sale con gli altri, Mo è
vicino al periodo in cui farà la sua primissima trasformazione, è molto nervoso
per la cosa e visto che è il più piccolo, beh escluso il nuovo arrivo che vive
ancora con mamma, siamo tutti un po’ in pensiero per lui…il suo sogno è essere
un orso come me, lo spero per lui ma le cave comuni non sono le migliori per
crescere
Bell sorrise- non capisco molto le circostanze ma sono
felice che almeno con loro tu vada d’accordo
Hunter annuì- Domani ti presenterò Mia, così potrai parlare
con lei se ti servirà una mano
Bell annuì- grazie Hunter
-Se tutto va bene, Thomas tornerà alla tribù in un paio di
giorni, ha promesso che sarebbe tornato per la mia cerimonia con…non importa,
tornerà per tempo…- disse lui leggermente rattristato, doveva ancora dire a
Thomas che…
Bell gli posò in mano una ciotola, risvegliandolo dai suoi
pensieri- ho provato a cucinare in maniera diversa la zuppa, vuoi provarla?
Lui annuì e provò subito la zuppa di carne- ottima!
Lei sorrise- davvero?
Lui annuì- sei davvero eccelsa in cucina Bell
Lei sorrise- facciamo un patto allora
-Un patto?
-Io cucino e tengo la grotta pulita mentre tu vai a caccia,
che ne pensi? –chiese lei
A quelle parole Hunter si sentì caldo dentro. Non era forse
come una coppia di partner eterni si comportava? Il più debole a casa con i
figli e il più forte a caccia? Non avrebbe mai forzato la propria partner a
casa ovviamente ma sentire quella proposta…gli piaceva.
-Catturerò sempre tante cose!
Lei rise- ho piena fiducia nelle tue abilità Hunter
Lui sorrise sentendosi meglio di come si era mai sentito in
vita sua. Stare con Bell lo rendeva davvero…felice…
****
-Hey alzati- disse Dan guardando la donna coricata a
dormire, era lui che l’aveva invitata a trasferirsi da lui, come faceva
chiunque voleva figli, ma chi si aspettava che lei si sarebbe coricata subito a
dormire.
-Fammi riposare- disse Jean pigramente
-Ma…
-Se vogliamo fare cose di sera non dovremmo riposare?
–chiese lei seccata, era stato orribile a letto prima e ora osava rompere le
scatole? Pensava fosse solo Hunter incapace a letto ma anche Dan lo era…
La cosa zittì Dan che la lasciò riposare. Bah, era un po’
pigra ma era per avere figli che la voleva, dopo l’avrebbe mollata.
Aveva la sensazione che la sua bella non era poi così
fantastica come credeva…
****
-Puoi chiamarmi Mia- sorrise la bruna guardando Bell al
fianco del fratello. Stavano davvero bene insieme.
Bell le sorrise- è un piacere di conoscerti Mia
-Mio fratello ti sta trattando come si deve? –chiese Mia
guardando con la coda dell’occhio Hunter
-Hunter è un amore, molto gentile e mi tratta benissimo
–sorrise Bell, Mia osservò il leggero rossore sul fratello e ne fu più che
felice.
Onestamente parlando Bell doveva già conoscere il branco ma
era al pari di un membro esterno entrato nel branco da poco visto che era
effettivamente priva di memorie con loro.
Le due parlarono per un po’ e la donna fu stupita da quanto
piacevole fosse avere Bell intorno, era una ragazza dolce, gentile e
amichevole, era davvero facile capire perché Hunter fosse di buon umore con lei
intorno.
-Oggi non è giorno di caccia però io e Mia pensavamo di
andare…- iniziò Hunter in imbarazzo, non sapeva perché ma sembrava che voleva
evitarla così…
Bell annuì e sorrise- state attenti e buona fortuna
Mia guardò Bell allontanarsi verso la loro grotta- sta
andando a raccogliere cose?
-Si, mi ha proposto un accordo in cui lei cucina e io caccio
–disse Hunter contento- sa cucinare molto bene…
Mia sorrise- oh, quindi ti piace venir cibato?
Lui arrossì e tossì per coprire l’imbarazzo- non è colpa mia
se è brava…
Per la tribù venir cibato significava essere in una
relazione…
Mia rise- ovviamente…andiamo, cacciamo qualcosa di grosso
così che puoi vantarti con lei.
Hunter sorrise- ok!
Mia rise piano, suo fratello era diventato adorabile…
****
Bell sorrise raccogliendo altri semi e erbe. Era un peccato
non avere una varietà maggiore di piante…
Ma aveva trovato delle gemme in quel mondo che nel suo erano
andate estinte quindi…
-Dovrei chiedere a Hunter se c’è un animale che fa
uova…inoltre trovare cose come grano o riso…ah sarebbe bello poter fargli dei
dolci…gli piacerebbero?
Il rumore di api la fece girare verso un grosso alveare.
Senza pensarci creò una radice cava all’interno e la fece crescere nell’alveare.
Dopo pochi secondi la fece fluttuare nelle sue mani piena di miele.
Lo provò con un dito e fece una smorfia- troppo dolce…come
fa ad essere una prelibatezza? In questo mondo le cose tendono ad avere un
sapore strano…
Ripensò a Hunter e decise lo stesso di portarlo a casa.
Chiuse la radice in modo che neanche una goccia di miele uscisse e continuò a
raccogliere bacche, erbe e simili. Ora che ci pensava, poteva creare un alveare
vicino casa per fare apicultura se a Hunter piaceva il miele. Alcune bacche
erano parecchio aspre ma usando i propri poteri per crescerli poteva renderli
più dolci o almeno simili a quelli a cui era abituata.
-Mi chiedo come andrà la caccia…ora che ci penso…dovrei
creare alcune cosette per casa…infondo ora abito lì anch’io…
***
-Ne avete preso uno grosso! –rise il capo tribù guardando il
grosso dinosauro che i due stavano trasportando in forma di orso.
Hunter annuì ritornando in forma umana e aiutando la sorella
a separare l’animale in due parti eque. Rimaneva solo la pelle e le corna- con
queste?
-Te le lascio se mi inviti a cena- disse Mia, era curiosa di
provare la cucina di Bell
-Va bene –disse Hunter contento, le ossa e le pelli erano
ottime come decorazione. Le interiora dell’animale Hunter le lasciò per i
vecchietti e i bambini della cava comune, come sempre visto che odiava il
sapore di quelle e non voleva pensare alla povera Bell che le mangiava, erano
disgustose dopotutto. Mia lo imitò, quelle avevano il sapore peggiore per lei.
Hunter tornò a casa per primo con le sue cose, ancora in forma di orso per
comodità.
-Bentornato- sorrise Bell quando lo vide entrare e lo aiutò
a poggiare le cose- congratulazioni per la grossa caccia
Hunter sorrise tornando umano e accettò la pelliccia per
coprirsi i fianchi- grazie, Mia vorrebbe mangiare con noi oggi…
Solo ora si rendeva conto che era in convivenza con
qualcuno. Doveva chiederlo prima a Bell…
-Va benissimo –sorrise Bell- avevo pensato alla cosa e ho
preso più del solito…
Hunter sorrise sollevato- posso aiutare con la preparazione?
Lei annuì- taglieresti la carne?
Lui annuì e solo allora notò che vi erano dei mobili in casa
sua- da dove…
-Ho pensato fosse più comodo avere qualche mobile…non ti
piacciono? –chiese Bell
-Sono stupendi- disse subito Hunter. Non pensava che la sua
Bell avesse modo di fare cose del genere…la sua Bell?
I mobili erano raffinati ed eleganti, Bell dopotutto li
aveva fatti con magia basandosi su ciò che ricordava della propria vita
precedente, erano finemente intagliati e maestosi. Hunter non poteva nemmeno
pensare che un livello di artigianato simile era fattibile, si sentiva
leggermente intimidito dalla cosa ma era anche molto contento
Per quanto buono e dolce era, vedere Bell avere successo lo
rendeva felice come se fosse il proprio successo.
****
-La casa è stupenda! –disse Mia quando entrò- che odorino…
Bell le sorrise- siediti pure, porto io in tavola…
Mia annuì contenta, pareva che suo fratello non avesse
esagerato se l’olfatto non la ingannava. La casa era stupenda e davvero
confortevole…forse doveva chiedere a Hunter di farle dei mobili per la sua
grotta- non sapevo avessi fatto dei mobili per la grotta Hunter
-Non li ho fatti io ma lei- disse Hunter con un sorriso
-Bell…?
-Si? –chiese Bell posando i piatti in tavola mentre altra
carne cucinava- qualcosa non va?
-Hai fatto i mobili della grotta?
-Si –disse lei tranquilla
-Sei così brava! Potresti farlo come craft per la tribù,
sono sicurissima che avresti tanti clienti!
Come prodotto…non ci metteva moltissimo e poteva farlo in
poche ore volendo…- parlerò con il capo allora
-Vuoi che glielo chiedo? –chiese Hunter
-In caso si –disse Bell- ci penserò prima un po’
Era utile come cosa…?
Hunter mentalmente la riteneva utile, era considerato il più
intelligente nel branco e considerava spesso il proprio futuro. Se Bell non
poteva/voleva cacciare poteva vendere oggetti craftati in cambio di ciò di cui
aveva bisogno, per esempio carne. Sarebbe stato un modo per rendersi
indipendente in futuro e se si rendeva molto utile poteva prendersi una grotta
per sé…
Non voleva però che uscisse dalla sua grotta, era bello
averla a casa…
L’orsetto si era fatto triste ma quando provò il cibo di
Bell ritornò contento. Bell non poteva che ridere alla cosa, il suo compagno di
grotta era molto facile da rallegrare
****
-Era tutto delizioso! –disse Mia contentissima
-Davvero? –chiese uno dei cacciatori con lei
Mia annuì- Bell è eccelsa in cucina, non c’è da stupirsi che
Hunter sia così energetico, ah se non fosse già presa me la ruberei io!
Hunter sorrise con orgoglio- Bell è molto brava vero?
-Molto- concordò la sorella- devi invitare Thomas a casa
Hunter annuì contento- sono sicurissimo che sarà entusiasta
a conoscere Bell
Nessuno gli fece notare come la stesse trattando come se
fosse la propria partner e non una semplice compagna di grotta. Ma dopotutto
chiunque era meglio della sua ex…inoltre ora erano tutti curiosi della cosa,
Mia era molto schizzinosa per cibo dopotutto.
-Ah, Or
John –disse Hunter
-Si?
-Se Bell vorrebbe fare oggetti e venderli può? –chiese
Hunter, essendo cacciatore lui non aveva mai avuto quel tipo di problema
dopotutto
-Uhm dipende dall’oggetto, ne parliamo più tardi magari?
Così magari lo invitavano a cena…
****
Bell era da un paio di giorni che viveva con Hunter quando
la spedizione per riprendere il sale arrivò.
Le condizioni erano catastrofiche.
-Thomas! Che è successo?! –chiese Hunter correndo dal
fratello in fin di vita
-Un attacco a sorpresa…- disse l’uomo debolmente
Quello che era successo era che quando arrivarono al branco
con cui facevano scambi questo era stato già annientato e sostituito da un
secondo che non esitò ad attaccarli. Il risultato fu l’attuale situazione. Non
era la prima volta che sentivano di un fatto del genere, dopotutto era comune
tra varie tribù farsi guerra, ma era la primissima volta che accadeva a loro.
Il loro era sempre stato un passato pacifico per ciò che sapevano.
-Gli altri sono guaribili –disse subito il prete
controllando- ma Or Thomas…
Li Jackson strinse i denti irritato, era a capo della
spedizione. L’uomo dai capelli bianchi e occhi ghiaccio era rimasto ferito per
tirare tutti al sicuro ma non era riuscito a salvare…- mi spiace Hunter io…
-Si può salvare –disse Bell attirando l’attenzione della
spedizione che prese un colpo, da dove era uscita quella!?
-Bell…- mormorò il prete rasserenandosi. Nell’ultimo periodo
per tutti Bell era un dono divino specifico per Hunter che, secondo tutti,
sarebbe diventato il futuro capo villaggio. Nessuno poteva non essere lieto
della cosa.
Quella era Bell!? La stessa che…
-Hunter fatti aiutare da Mia e portatelo nella nostra
grotta, chi è il più veloce qui Or John? –chiese lei estremamente calma
guardando il capo villaggio- mandatelo a cercare queste erbe –disse tirando
fuori tre mazzolini- più ne trova meglio è capito?
-Si- disse lui subito danno ordine a tre ragazzi veloci
-Tu… -iniziò Li Jackson guardandola stranito. Lei era con
Hunter…cosa…che fine aveva fatto Ti Jean?
-Puoi chiedere al capo villaggio spiegazioni dopo, hai due
costole rotte e una ferita sulla schiena, vatti a far curare prima che si
infetti o rischi di non poter più combattere –disse lei tranquilla ignorando lo
sguardo di domande di lui. La cosa lasciò stupito l’intero gruppo della
spedizione, come lo sapeva?
-Bell posso sollevarlo da solo- disse Hunter, non gli
piaceva essere considerato “debole” da lei
-Lo so, ma è necessario che sia il più stabile possibile e
che si muova il meno possibile –disse lei controllando il battito del collo- è
svenuto…Hunter in fretta, dopo prendi dell’acqua e mettila a bollire per
piacere
-Si –disse lui muovendosi con Mia mentre Bell li seguì più
calma
Or John strinse i pugni dando ordine ai tre ragazzi che
erano tornati di correre da Bell velocemente. Erano flash se lui era infuriato
di norma, figurarsi adesso…
-Hunter! –disse Jean facendolo girare verso di lei quando
uscì dalla grotta per un secondo- come puoi mettere in casa nostra uno che sta
per morire?!
Nemmeno a dirlo, Jean venne colpita allo stomaco da una
delle ragazze della spedizione e Hunter la ignorò per correre a prendere altre cose.
Dopo quasi tre ore Bell finì l’infuso che fece bere a Or
Thomas, l’infuso era poco importante onestamente, l’aveva curato con i suoi
poteri per tutto il tempo ma dopo l’infuso Thomas sembrò enormemente più calmo
nel respiro e stava dormendo tranquillamente. La cosa fece credere a tutti che
fosse l’infuso la cosa che l’aveva aiutato…
-Bell… -Hunter aveva paura- Thomas…non morirà vero?
-Ovviamente no- disse Bell- pensi davvero che non posso
curare qualcosa di così facile? Non temere Hunter, starà bene te lo prometto,
perché non vai a riposare nella mia stanza…
-Ma… -lui la guardò
-Non mi dispiace dividerla con te e Thomas ha bisogno di
pace e di riposo –disse lei tranquilla
Lui annuì concordando con lei e lasciandola fare- va
bene…scusami per il problema e…
-Puoi ripagarmi cacciando- sorrise lei
Lui si tranquillizzò- lo farò!
-Ah…ho fatto una tisana per te- disse lei- provala
-Amara…? –chiese guardando il liquido
-Provala –rise lei, aveva a che fare con un bimbo delle
volte
-Dolce! Aspetta…miele?
-Si –disse lei- fa bene alla salute quindi bevi ok? Se ne
vuoi altra è nella pentola, puoi finirla
-Si! –disse lui contento.
Quando si coricò dopo cena al fianco di Bell si rese conto
che avrebbero dormito insieme. Per quella notte ebbe difficoltà a dormire all’inizio,
con quella bionda accoccolata al suo fianco…ok Bell che spingeva il seno su di
lui non aiutava…alla fine Bell lo forzò a nanna con i suoi poteri ma scoprì che
qualcosa era sveglio…
Beh la cosa non le dispiaceva per nulla…e le misure nemmeno…
****
-Uhm…
-Thomas? –chiamò Hunter guardandolo risvegliarsi
-Sono vivo…?
-Si –sorrise Hunter spiegandogli perché era vivo
-Hunter? Oh si è svegliato –disse Bell entrando nella stanza
con della zuppa di carne- dubito riesci a mangiar cibo solido Or Thomas ma una
zuppa dovrebbe andar bene, puoi provare?
Thomas fissò la ragazza e poi guardò Hunter- lei è…
-Bell- disse lui- dopo ti spiego…io e Jean ci siamo lasciati
-Oh grazie agli dei sei rinsavito! –disse Thomas facendo
scoppiare a ridere Bell che lo forzò a mangiare mentre Hunter gli spiegava la
situazione. Nemmeno a dirlo, il morto era pieno di vita tutto sommato
****
-Dei… -mormorò Li Jackson guardando Thomas e sfiorandogli la
ferita- come diamine sei vivo?
-E me lo chiedo anch’io…grazie Bell –disse lui accettando la
tisana, erano passati meno di due giorni e poteva già sedersi e muoversi un
po’. Il branco era molto felice mentre il prete gridava al miracolo…ormai lo
ignoravano e basta
-Ah grazie –disse Li Jackson in imbarazzo- questa…mi ha
davvero aiutato per la ferita
Non che lui potesse sapere che Bell aveva infuso nella
tisana del mana per curarlo.
-Non è nulla di speciale, spero non vi dispiaccia il sapore-
disse lei guardando Hunter rientrare con un’enorme preda
-Ah, abbiamo ospiti, Jackson ti fermi a cena? –chiese Hunter
tranquillo
-Se non è un problema- disse lui in imbarazzo
Com’è che i due si comportavano come coppia?
-Per me non lo è –sorrise lei tranquilla mentre andava a
preparare per cuocere la carne come faceva sempre
-Com’è che vai a caccia ogni giorno te? –chiese Thomas
guardando Bell occupata con la carne
-Diciamo che ho perso l’abitudine di fare scorta –tossì
piano Hunter
O per meglio dire Bell cucinava troppo bene
-Con l’assenza di sale è impossibile farne –ammise Jackson
colpevole
-Come mai? –chiese Bell tranquilla mentre tagliava la carne
con un coltello approssimativo fatto da pietra, doveva proprio chiedere del
metallo…
-Il sale è usato per conservare la carne, l’inverno è vicino
–disse Thomas tranquillo, si era abituato ormai alle peculiarità della futura
moglie di Hunter…perché si lui credeva si sarebbero sposati
-Possiamo sempre fare sale e risolvere così la cosa no?
–disse semplicemente Bell, dopotutto era facile come cosa
-Fare sale? È possibile? –chiese Hunter confuso
-Vi sono due fonti principali di sale al mondo Hunter, una
la trovi nelle fonti di acqua e una nelle rocce
-Rocce!?
Allo sguardo penetrante dei tre cacciatori, Bell non sapeva
se ridere o piangere
Per fortuna del villaggio, vi erano più giacimenti di sale
in zona. Uno era una fonte di acqua chiusa salata, uno era una miniera di sale.
La cosa fece colpo su tutti
-Questa pietra? –chiese stupito il capo villaggio
-Questa è sale sotto forma di gemma o roccia–disse Bell- un
tempo qui vi era il mare, le acque si sono ritratte con il tempo e quindi il
sale è rimasto sottoterra. Hunter puoi aiutarmi?
-Si? –chiese lui subito attento. Con l’aiuto di Bell, riuscì
a rompere piano la roccia per creare il sale a cui erano abituati- sale?
-Prova- disse Bell pronta con una tisana dolce
-Sale! –disse lui facendo una faccia schifata e accettando
la tisana al miele con estremo piacere
-Allora va bene? –chiese Bell guardandolo
-Questo è meraviglioso! Possiamo evitare parecchi problemi!
–disse subito Hunter contento- Bell sei meravigliosa
-Come salvate la carne? –chiese Bell tranquilla guardando
Hunter quasi scodinzolarle dietro, era un orso non un cane ma dettagli
-Beh la saliamo e secchiamo- disse Or John
-Uhm…
-C’è un metodo migliore? –chiese Hunter
-Beh…sott’olio, sotto vuoto, a temperatura controllata, al
vapore… posso mostrarveli se volete –disse Bell tranquilla
Per il villaggio Bell era diventata un miracolo a due gambe.
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