Capitolo 30: I am his lover
Marienne non poteva accettarlo
Anche volendo non poteva
Kyle era suo
Di diritto era suo
Nel gioco era facile vincere per lei
Sapeva sempre cosa dire
Come sedurre tutti
Come dare le giuste risposte
Era facile
Era un gioco che sapeva fare
Sapeva cosa dire
Sapeva come manipolare
Quindi iniziò a giocare subito
I primi furono così facili
Sembrava essere su easy mode
Specie visto che sapeva già tutto
Poteva modificare il dialogo per essere più dolce
Più amichevole
Più amabile
Era facile…
-Sparisci
Finché non iniziò a provarci con Kyle
Kyle era anomalo
Più ci provava più lui la rigettava
Odiava Marienne senza motivazione
Per Marienne la colpa era inizialmente del gioco
Aveva iniziato troppo presto
Doveva seguire meglio il gioco
Ma poi guardando Angelica capì
Era lei il problema
Era Angelica che aveva creato un problema
Ma ora…aveva dubbi
Se Angelica non era colpevole
Se lei non aveva fatto nulla
Allora il pazzo che ha fatto fallire il gioco
Il cattivo…era Kyle
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