Capitolo 40: The Daughter
of the Archduchess
-Hanna non correre
-Si
Annabelle Allyson Nightmare era la prima figlia femmina
della coppia Imperiale
Il figlio maggiore era Viktor, poi c’era Damon e poi
Jonathan, questi erano i figli che Alexander Noir Wolfe Nightmare aveva avuto
da solo prima di incontrare sua moglie Amphelicia
Con Amphelicia Diana DeDragon-Nightmare ebbe altri 3 figli
Annabelle Allyson Nightmare, una bellissima mora dagli occhi
viola
Zane Dimitri Nightmare, dai capelli bianchi e occhi oro di
un anno più piccolo di Hanna
Aria Mona Nightmare, dai capelli bianchi e occhi viola di
due anni più piccola di Zane
I tre nuovi arrivi furono accolti con estrema felicità da
tutti
Amphelicia aveva prodotto tre purosangue demoni, la cosa
provava una cosa
Il suo sangue non era umano
Nessuno poteva veramente dire cos’era il suo sangue a quel
punto
I suoi naturali erano stati condannati a morte tempo che lei
aveva partorito il primo bambino
Non vi erano prove su possibile adozione
Non vi erano prove su possibile rapimento
Elly non sapeva nulla, aveva solo un anno più di Amphelicia
dopotutto
Sapeva solo che sua madre la chiamava sempre “l’esperimento
riuscito”
Elly fu eventualmente rimossa del tutto dal mondo dei vivi e
onestamente per lo stato mentale in cui era non fu una cattiva decisione,
poteva essere vista come una grazia considerando il tutto
Quando fecero un test sul sangue di Amphelicia, i suoi
genitori adottivi risultarono di sangue, cosa che mandò in caos l’intero palazzo.
Quello non era logico, per nulla logico.
Amphelicia quindi ebbe solo una soluzione, andare nella sua
vecchia dimora e cercare lì una risposta
La risposta fu ciò che Elly aveva detto, esperimenti.
La madre dopo aver dato alla luce Elly era diventata
sterile, completamente sterile
Il medico di famiglia aveva detto che l’unico modo per lei
di avere figli era un miracolo, cosa che ovviamente non potevano avere o almeno
non nel senso comune del termine.
Il padre non poteva risposarsi o avere figli da concubine
perché serviva un fratello o sorella di sangue sia per madre che per padre, se
usava di altri sarebbe stato meno efficace e ovviamente ci sarebbero stati
problemi con i vari nobili involti nel nuovo matrimonio e con la nuova moglie
Quindi poté solo girare nel mercato nero e cercare lì una
soluzione
Grazie al resoconto del padre sulla cosa, poterono
rintracciare e “gentilmente” prendere informazioni da chi fece l’affare con i
due conti, Aaron si divertì particolarmente nella cosa
La soluzione scelta dai due fu di creare dal nulla una
bambina usando il loro DNA, il problema era che il tipo che lo fece non era
esattamente dei più…furbi
Aveva sbagliato la formula una ventina di volte circa e i
Conti stavano diventando impazienti e gli era rimasta un’ultima chance per fare
come doveva o perdere la testa…problema era che non era molto intelligente…
Aveva perso il DNA datogli dai due Conti quindi usò il primo
che gli poteva capitare sotto mano
Il caso volle che i due Arciduchi fossero in incognito nella
zona per cercare un traffico di schiavi illegale e lui approfittò del caos per
prendere un paio di ciocche dei capelli di entrambi, ovviamente non
riconoscendo di chi erano o non si sarebbe mai sognato di fare un gesto del
genere
L’esperimento funzionò, dopo una ventina di tentativi
falliti ma funzionò
Funzionò perché l’Arciduchessa era incinta di un figlio,
Cedric, ed era in grado di procreare così come lo era il marito
Per l’assenza di corna…nessuno esattamente capiva perché
Amphelicia non le avesse, era forse stato più un semplice caso fortuito o gli
dei sapevano cosa le sarebbe successo in mano ai due conti.
Alla fine a Roze veniva da ridere. Il destino aveva davvero
girato parecchio per far impazzire tutti…
Se pensava che sua figlia, che non sapeva esisteva, aveva
sofferto solo per puro…caso…
Per Amphelicia più che distruggere il suo mondo quella
realtà le diede un senso di sollievo. Non voleva essere una Dambel, voleva
essere una DeDragon. Voleva essere figlia di qualcuno che l’amava per chi era e
la proteggeva per ciò.
A tutti gli altri onestamente non cambiava molto se
Amphelicia era o meno di sangue un’umana o una demone, l’importante era che
Amphelicia fosse Amphelicia.
-Saranno mai bravi? –chiese l’Imperatrice sospirando
-Sono figli miei? –chiese l’Imperatore
-C’è dubbio sulla cosa? –chiese Amphelicia guardandolo
-No, per questo non possono essere bravi mia cara- disse lui
baciandola
Lei ruotò gli occhi- stupido
-Il tuo –rise lui baciandola di nuovo- vuoi provare ad
averne un altro paio e vedere se si calmano?
-Vedremo…dipende dalla tua mira no? –disse lei baciandolo
contenta
Alla fine, non importava quale fosse la “verità”. Amphelicia
era felice con la vita che aveva adesso, sposata con un uomo che l’amava, con
figli che le volevano bene, un impero che la rispettava e una famiglia che l’amava.
Non poteva chiedere più di questo ed era felice così.
-Mamma! Papà!
-Arriviamo
Per quanto le interessava, aveva ricevuto il suo “per sempre
felici e contenti”.
~The End~
Bellissima storia!!!
RispondiEliminaLa adoro
RispondiEliminaFantastic story, amphelicia Is a fantastic woman ❤️❤️❤️😘😘
RispondiEliminaAwesome!
RispondiEliminaMadonna ma sono stra cutee ^^
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