WitchandAngel : Capitolo 6: I really hate him

Capitolo 6: I really hate him

Capitolo 6: I really hate him

Lucas era una delle persone che in assoluto Aria non sopportava.

-Mia principessa…

-Non si avvicini Sr, non siamo così in confidenza- replicò Aria gelida come sempre con lui

-Aria, Lucas vuole solo andare d’accordo con te –disse Stephan sospirando

Come se fosse lei la bambina dei due

-E io non voglio –sorrise lei

-Solo perché sei contro le coppie dello stesso sesso non vuol dire che puoi…

-Stephan non sono contro le coppie dello stesso sesso, sono contro l’esistenza di Lucas, non me ne frega se lo prendi o lo infili, non ho intenzione di avere a che fare con lui –replicò lei pronta a continuare a camminare

-Cosa ho fatto? –chiese Lucas con gli occhi lucidi- mi odia così tanto principessa per…

-Non piangere, sei disgustoso già di tuo, non serve che aumenti –replicò Aria infastidita

Quel giorno aveva la luna particolarmente storta.

-Aria! –la riprese Stephan- non osar…

-Stephan, spostati –sibilò lei cambiando il tono

Immediatamente Stephan si spostò di lato facendola passare- co…

-Non osare infastidirmi per il resto della giornata- continuò Aria superandolo- e blocca quel damerino da fare lo stesso

I soldati non batterono ciglio e continuarono a camminare

Ormai nessuno vedeva Stephan come una figura positiva a corte.

-Ti ha importunata di nuovo? Che ha da fare quello sfaticato di tuo padre?! Non può far un divieto al tipo di entrare a palazzo!? –chiese infuriata Roseline

Non era un segreto che Roseline fosse la donna più potente del reame, non solo poteva insultare il sovrano ma poteva anche influenzare pesantemente le politiche esposte al regno.

-Non può far molto –replicò Aria tranquilla

Non sopportava Lucas ma non avrebbe fatto una mossa contro di lui finché non era necessario. Non aveva le energie di gestire un mocciosetto come lui.

-Il regno non è nemmeno destinato in mano a Stephan dei miei –sbuffò Roseline

Il regno di norma passava da sovrano a primo figlio…questo non era il caso del regno di Aria.

Auralia era un regno in cui il re passava il proprio trono al figlio più degno del ruolo. Nessuna regina si era mai seduta su di esso però. Non solo i re passati erano tutti gay, nessuno di loro si degnò mai di prendere una moglie o concubina…

Onestamente com’era il mondo non si doveva nemmeno stupire.

Aria aveva piani per il trono…ovvero evitarlo come la peste.

Voleva solo sposare un brav’uomo e levarsi dalle scatole il prima possibile.

Non le importava nemmeno se il regno finiva in pasto agli squali causa Lucas, era davvero contraria a partecipare in nulla che fosse di controllo del trono…aveva una certa sensazione che se non si sbrigava finiva male per lei.

L’idea migliore era che Stephan prendesse una concubina e chi si era visto si era visto.

Purtroppo aveva la sensazione che avrebbe dovuto muoversi per rimuoverlo dal potere molto presto…

-Aria, bellissima anche stasera… -sorrise Lucas

Ovviamente quando decideva di farsi un giro da sola in giardino beccava Romeo a gironzolare senza Giulietta.

-Vorrei poter dire lo stesso

Lucas sorrise- so che ti piaccio

-Mi piaci? –rise Aria- direi che odio è più appropriato

-Oh avanti, lo so…non devi temere

-Temere cosa?

-Stephan non si opporrebbe se ti prendessi come nostra concubina

Aria lo guardò schifata

-So benissimo che lo vuoi, avermi nel tuo letto

-Piuttosto mi butto dalla torre grazie –replicò lei

-Non hai molta scelta

-Dici? –chiese lei- direi il contrario

Dov’erano le guardie quando servivano?

-Stephan lo convincerò io stesso e tu verrai forzata come nostra concubina se non mi accetti- replicò Lucas afferrandola per il polso- so che ti piaccio quindi forzata e un po’…

Un calcio dove non batteva il sole fece morire la voce di Lucas e lo fece crollare a terra.

Aria scosse il polso dolente infastidita- non credere che io non possa difendermi Lucas, non sono rincitrullita ancora

-Tu vipera…

-Cosa farai? Dirai a Stephan che ti ho colpito? –chiese lei mentre stringeva il proprio polso più forte

-Esattamente…

-Fa pure, mio fratello ti crederà ma nessun’altro essere vivente penserà mai che io sia capace di ferire qualcuno- disse lei divertita dalla cosa

-Lo dici tu…ti…

Lei sorrise prima di urlare e guardare delle guardie correre da lei che era finita in lacrime in un nano secondo.

-Principessa che succede?! –chiese il capo delle guardie

-Mi ha cercato di assalire –pianse lei lasciandogli vedere il polso che presentava un’orribile segno rosso

Nessuna delle guardie sopportava Lucas, ovviamente la cosa non aiutava l’attuale situazione

-Prendetelo!

-Che fate! È lei che mi ha…

-Che succede? –chiese Stephan guardando le guardie- che fate a Lucas!?!

-Aria mi ha assalito! –disse lui subito

Purtroppo per lui, nessuno avrebbe creduto a quella versione, specie ora che il sovrano era apparso con il proprio compagno.

-Lei mi ha ferito! E ora mi accusa! –disse lui provando a sembrare pietoso

Aria non rispose singhiozzando e andando a nascondersi nelle braccia di Damian

-Piccola…

Lei gli mostrò il polso con gli occhi lucidi e il sangue di tutti si congelò a vederlo sotto la luce delle torce lì vicino.

-Lei mi ha…

Damian e Richard lo guardarono incredulo. La loro bambina stava piangendo, aveva un segno orribile sul polso e osava dire che lei l’aveva assalito!?

-Trascinatelo in cella! –urlò Richard infuriato- chiamatemi il medico!

-Papà ci deve essere un malinteso –disse Stephan confuso

-Stephan aiutami! –urlò Lucas- lei mente!

-Io…

-Stephan –disse Aria guardandolo negli occhi- non mi credi…?

Stephan chiuse gli occhi rifiutandosi di prender parte alla cosa sotto lo stupore di Lucas

-Andiamo a vedere il medico Aria- disse Richard subito in ansia

Alla fine Lucas finì chiuso in cella per tre giorni e tre notti prima di venir bandito dal castello per un mese e mezzo, giusto in tempo di tornare per il compleanno di Aria ma almeno non avrebbe subito Lucas per un po’.

La versione che venne data fu che Lucas infastidiva Aria, l’ha afferrata e lei ha urlato tirandogli un calcio. Nessuno seppe della conversazione perché Aria voleva giocare sporco…

Inoltre la cosa era anche un test, voleva vedere quanto Stephan fosse lucido nelle sue azioni.

Dal tetto del palazzo qualcuno voleva ridere parecchio.

La principessa aveva alte skill da attrice, non poteva poi negare come si era mossa subito a fare la fragile fanciulla in difficoltà per manipolare la situazione…

Anche chi era in possesso del Supreme che manipolava tutti era stato manipolato.

-Ma non ha rimosso il nemico…

La cosa era un interessante gioco di scacchi.

Aria muoveva i pezzi per ferire la fiducia altrui e far dubitare tutti di tutto prima di poter far la mossa che uccideva del tutto il nemico. Un’interessante ma pericoloso modo di fare.

Riguardò il proprio curriculum e sorrise

Sarebbe stato rifiutato dai sovrani come sempre, dopotutto aveva una certa…reputazione…

Oh suvvia, era forse colpa sua se le teste che rotolavano erano sempre dei suoi “master”?

-Vedremo come finirà la sua vita principessa Aria, se sul trono o in una tomba…

Aria era a conoscenza di tutto ciò che succedeva nella novel…

Ma non conosceva tutti i personaggi in essa.

I secondari erano così tanti che era impossibile ricordarne a centinaia specie se erano di minimo interesse per i fini di trama. Era impossibile per lei quindi ricordarsi qualcuno che esisteva nella novel solo per due righe…

Due righe che non davano descrizione

Non davano una voce al personaggio

Ma dicevano un vaghissimo presagio di malaugurio per chi avrebbe osato sceglierlo come proprio cavaliere…

 

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