Capitolo 6: Overnight Work

-Non lavora troppo…? –chiese Damian preoccupato

Kyle era un tipo di persona che avrebbe dormito a lavoro se poteva

Kyle lavorava più di suo padre

Aveva anche rubato al padre parecchi lavori fin dall’età di 3 anni.

A tre anni stava tornando da una lezione con l’Arciduca Demon e sentì il padre lamentarsi del proprio lavoro

La cosa gli diede ai nervi

“Se non vuoi lavorare levati la corona dalla testa e fammi salire al trono”

Il padre rise e chiese se voleva fare il lavoro

“Un bambino come te non capisce quanto è difficile…”

Si rimangiò quelle parole molto in fretta

Kyle era adatto al trono, capiva le cose in fretta e finì il lavoro del padre entro due ore

“Se non vuoi che ti prenda il trono, datti una regolata”

La cosa aveva terrorizzato a morte tutti, come…il 90% delle cose che faceva Kyle

Da quell’incidente il padre non osò fiatare sul lavoro ma se aveva problemi chiamava il figlio ad aiutarlo

I ministri avevano molto da ridire…e zero voglia di perdere la testa quindi stavano zitti

Lo stile di Kyle era tirannico ma era anche il migliore possibile per il regno

Inoltre si manteneva da solo dai sei anni

Non gli piaceva usare soldi dei cittadini o del padre quindi a sei anni aprì un proprio set di industrie che iniziarono a fornirgli milioni, rendendolo più ricco di parecchi nobili e dando più potere al regno

Dopotutto aveva rivitalizzato 80% degli incassi del reame da solo, non era una mossa da poco

Aveva espertamente proposto poi politiche a favore del popolo e del regno, ridotto tasse e simili…

Prima dei dieci anni si poteva dire che era già lui il sovrano e ormai persino nobili esteri lo consideravano il vero e proprio re

Il padre aveva bellamente rinunciato a lavorare e si accontentava di sedersi sul trono

Almeno ora aveva tempo di stuzzicare la moglie.

Avrebbe preso il trono appena uscito dall’accademia, quindi Kyle si stava preparando per l’incoronazione quell’anno.

Angelica sarebbe diventata fiancé del re e poi sua regina appena avrebbe finito le sue classi.

-Non è molto Damian, sto solo ricontrollando gli incassi degli ultimi dieci anni, c’è stato uno strano aumento del 0.03% in quelli del ferro e voglio capire perché –disse Kyle tranquillamente

-…

Zero punto zero tre percento era praticamente una questione di poche centinaia di monete, perché curarsene?

Ma Kyle era ossessivo, voleva ogni singola moneta sotto controllo e da dove era uscita e dove finiva. La cosa aveva svelato un alto livello di corruzione che aveva rimosso all’incirca dodici generazioni di nobili dai propri posti.

Il senato quel giorno non osò fiatare, non volevano perdere le loro poltrone dopotutto.

-Dovrebbe riposare, lady Angelica si preoccuperà se non dorme –disse Damian

-Sappiamo entrambi che dormo un massimo di tre ore a notte Damian, non che qualcuno lo scoprirà –rispose Kyle

Vecchie abitudini della prima vita che non erano morte…l’insonnia era la più nota di esse per Kyle

-Dovrebbe visitare un medico…

-Sai già che non ha effetto –replicò Kyle finendo i documenti- un investimento nella milizia…mi chiedo se devo controllare cosa i generali combinano…

-L’investimento è da parte di lord Demon –disse subito Damian controllando i documenti

-Allora controllerò e vedrò se investire nella cosa- disse Kyle leggendo il fascicolo

-Non deve temere, i Demon hanno…

-Mio suocero è ricco, lo so bene, ma voglio ricordargli che ho il potere di cancellarlo dall’esistenza se prova a suggerire che io dovrei sposare Angelica tra un paio di anni invece che subito appena lei uscirà dall’Accademia –replicò Kyle annuendo mentalmente e scrivendo una lettera per mobilitare dei fondi- spedisci entro domani, voglio risposta entro pomeriggio

-Si signore…

-Damian non morirò di stanchezza, tranquillizzati –disse Kyle tornando a lavorare

-Ho solo timore per voi sire…

-Allora dovrai abituarti –sorrise Kyle- sarai il mio maggiordomo personale per il resto della mia esistenza, dopotutto quando sarò sovrano non ho intenzione di rimanere re

-Che…intende sire?

-Voglio rendere la mia bella Angelica un’Imperatrice, non pensi suoni meglio? –chiese lui divertito

-…come desidera sire…

Nemmeno a dirlo…Damian era estremamente felice di essere nei libri buoni di Kyle

 

 

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