Capitolo 9: This is workforce
Bell era estremamente dolce.
Non aveva nessun tipo di problema nel aiutare gli altri.
-Così, Hunter –disse Bell tranquilla
-Hunter… -disse lui provando a scrivere
Bell sorrise tranquilla
Hunter stava imparando a scrivere in quel periodo e a
contare.
La cosa era stata fatta perché molto presto avrebbero
iniziato a fare un magazzino ed era meglio iniziare a tener conto di cosa c’era
e di cosa serviva.
Inoltre Bell aveva realizzato che in futuro poteva morire.
La tribù era ora dipendente da Bell, se le succedeva
qualcosa loro…
-Scritto! –disse lui contento mostrandole il proprio nome
Bell sorrise dandogli un bacio sulla guancia- ottimo lavoro,
sei il più veloce tra gli adulti della tribù
Hunter sorrise contento- posso scrivere Bell?
-Ok –disse lei tranquilla
Oltre a fare quel tipo di lavoro…
-Grazie, quindi la madre di Hunter è? –chiese Bell
-La madre di Hunter è Or Felia
Or Felia era una bruna con occhi verdi con l’abilità di
trasformarsi in un orso marrone
Bell stava facendo fare un registro familiare per tutti gli
abitanti della tribù
Il prete stava aiutando e così i membri vivi.
-A saperlo fare prima…quante generazioni perse- disse il
prete con dispiacere
-Possiamo fare a memoria- rispose Bell con un sorriso- basta
tenere poi d’ora in poi il conto
Or Felia era qualcuno che Bell non aveva ancora formalmente
incontrato
Onestamente Hunter non aveva relazione con sua madre e la
donna non era molto interessata nell’essere nella vita del figlio
Bell però era qualcuno che Or Felia voleva incontrare.
Non vi erano tradizioni che dicevano che la madre doveva
incontrare la partner del proprio figlio
Felia non aveva mai avuto a che fare con le madri dei suoi
compagni…
Ma questa era una differente storia
Hunter voleva fare il rito e questo implicava rimanere
bloccato a vita con chi faceva il rito
E mamma Felia…
-Non starai ancora con quella buona a nulla vero?!
Odiava profondamente Ti Jean
Era una situazione difficile per la famiglia e per quanto
triste fosse che il suo bambino fosse ferito da lei era felice che non aveva
più quella gatta morta intorno a suo figlio.
Or Felia era una delle più forti donne della squadra di
caccia. Aveva smesso di cacciare però quando era rimasta incinta
Tra le donne era la più intelligente e attraente
-Ehm…Bell lei è Or Felia…mia madre –disse in imbarazzo
Hunter quella mattina
Bell era l’epitoma di tutto ciò che Or Felia voleva per il
figlio.
Non le interessava se non poteva cacciare, onestamente lei
stessa avrebbe preferito che il proprio compagno la viziasse un po’ di più con
la caccia dandole tregua a casa quindi non era un problema, era molto bella di
aspetto, era molto dolce ed era devota al figlio.
Felia teneva particolarmente all’ultima cosa.
Lei era contraria alla cerimonia, non voleva partner eterni,
inoltre era prone a seguire le tradizioni di come tutte le altre madri
trattavano la situazione…
Ma Hunter era diverso. Non avevano relazione ma ciò non
voleva dire che non sapeva cosa il figlio voleva…
Quindi era ovviamente pronta a fare la suocera e incubo di
chiunque osasse cercare di prendere il figlio
-È un piacere –sorrise Bell tranquilla
I membri della tribù erano leggermente in ansia onestamente
parlando. Or Felia odiava qualsiasi donna si avvicinasse a suo figlio Hunter…ed
era solamente il figlio Hunter. Non gli altri, solo Hunter.
Perché negli occhi di Felia era il più puro dei suoi bambini…non
fate domande
-Ti dispiace se spendiamo del tempo insieme? –chiese sorridendo
-… -Hunter stava sudando freddo- non…
-Va bene –sorrise Bell- non è un problema
La madre di Hunter era un duro nemico da vincere…
-Era davvero così da piccolo? –chiese Bell interessato
-Si, correva ovunque e convincerlo a stare buono per due
minuti di fila era un inferno –rise Felia contenta
Era bello parlare di Hunter, di com’era da piccolo e simili
Bell ascoltava attentamente e sembrava interessata…era meglio
che quella spocchiosa Ti Jean, poco ma sicuro
-La sua ex non ti piaceva? –chiese Bell
-Oh quella donna è al pari di una sanguisuga! –disse Felia
infastidita
Bell sorrise mentalmente, aveva trovato come vincere la
suocera
Felia si schiarì la gola- volevo dire…
-Pensavo di essere la sola che lo pensava! –disse Bell
sorpresa
-Sul serio? –chiese Felia- perché?
-Non lo so…come si comporta con Hunter sembra quasi che
pensi sia di sua proprietà…
-Infatti!
-Inoltre non fa nulla per Hunter. Ho saputo che rubava le
sue prede- disse Bell- non solo non cucinava nemmeno o aiutava…
-Appunto! Era odiosa! Non fa nulla tutto il giorno e osa
dare ordini a mio figlio!
-Purtroppo io non sono abile a cacciare… -disse Bell
-Oh figurati, quello non importa. Fai tantissimo per Hunter,
tra cui cucinare e poi sei almeno utile per lui e…
Nemmeno a dirlo, Or Felia venne conquistata velocemente.
-Non ti ha dato problemi? –chiese Hunter
-No affatto, è stata davvero dolce e mi ha detto che è
contenta che sono nella tua vita- sorrise Bell
-…
Il demonio si era calmato?
Beh era Bell…ovviamente qualsiasi crudele bestia diventava
docile.
-Vuoi provare la zuppa? –chiese Bell cucinando tranquilla
-Si! –disse lui contento come sempre scordando la situazione
Bell era perfetta per Hunter, per questo Felia la
considerava una buona nuora…
Quello e parecchia forzatura di conversazioni ovviamente…
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