Capitolo 7: We can’t let
them get away with it
Bell era contenta dei risultati recenti.
Avevano inventato carretti, aratri e altre tecnologie
abbastanza “innovative” per l’epoca in cui erano.
-Grazie dell’aiuto –disse Bell con un sorriso
-Nulla di ché
Vi erano persone che erano in grado di trasformarsi in
cavalli, la cosa aveva ovviamente aiutato con i trasporti.
-Pensi riusciremo? –chiese Hunter tranquillo aiutando a
finire i preparativi per la guerra
-Si, non dovrebbe essere un problema
Bell non aveva molta fiducia nella tribù che aveva preso
controllo lì vicino. Non potevano essere certi che non sarebbero saliti ad
attaccarli o che non avrebbero mosso mano per distruggere il branco.
Per ciò aveva parlato con tutti e chiesto loro se andava
bene fare la prima mossa.
Nessuno aveva obbiettato e chi era andato a fare gli scambi
era in vena di vendetta, specie per Or Thomas che aveva subito le peggiori
ferite per difenderli.
Quindi Bell stava preparando tutti per primo tentativo di
guerra a danni di una tribù rivale.
Ciò che Bell aveva deciso era di lasciarli combattere a loro
mondo…dopo un veloce addestramento nel combattimento a squadre e corpo a corpo.
Era una superstite di apocalisse zombie, era abituata a
lottare corpo a corpo e a distanza quindi addestrarli non fu un problema. Avevano
vari tipi di guerrieri nella tribù, alcuni meno veloci ma più forti di presa
altri veloci e meno pensanti.
Hunter era uno dei più grossi tra gli orsi e più pericolosi
per il semplice fatto che il suo orso ultimamente stava continuando a crescere.
Da quasi due metri e 680 kg stava quasi raggiungendo i 2.5 metri e 800 kg. Il suo
lato umano aveva anche alzato leggermente la propria altezza e i muscoli erano
parecchio più definiti e forti. La cosa venne data come conseguenza di vivere
con Bell, la ragazza non commentò sulle “accuse”.
Oltre Ko Hunter sarebbero andati Or Thomas, Li Jackson, Or John,
dodici membri della squadra di caccia che Bell continuava a non ricordare i
nomi perché non ci comunicava molto, sei uomini in grado di trasformarsi in
cavalli per trasporto e muoversi più in fretta.
L’idea era che Bell sarebbe andata con loro sui carri per
muoversi più in fretta e curare in caso qualcuno rimanesse ferito
-Ci stiamo muovendo più in fretta del solito- disse Li
Jackson contento.
Ci mettevano un mese di solito a muoversi da una zona all’altra
ma erano quasi arrivati ed erano passati meno di due giorni.
-Questo perché i nostri ragazzi sono forti –rise Bell
tranquilla passando un’altra ciotola di zuppa alla squadra che tirava i carri,
facevano a turno per evitare di stancarsi ma la cosa aiutava a essere veloci.
-Dovremmo riuscire a tornare a casa entro 3 giorni tutto
sommato –disse Or John- dopotutto uno e mezzo di andata e uno e mezzo di ritorno
-Sarà più faticoso risalire- corresse Bell- ma dovremmo
riuscire facilmente
-Nel mentre –disse Hunter posando la sua tazza- dobbiamo
prepararci per combattere
-Sarà la prima volta contro umani –disse Or Thomas- almeno
per molti di voi…
-Lo state facendo per la tribù –disse Bell tranquilla- molti
non possono combattere a casa, specie i bambini. Se arrivano al villaggio i
vecchi verranno uccisi, gli uomini anche, le donne se sono di età per avere
figli usate per riproduzione e i bambini usati per attirare fonti di cibo o
cresciuti per essere macchine per fare bambini…
La cosa congelò il sangue di molti. Bell aveva ragione,
fisicamente molti maschi erano più portati a combattere delle donne, inoltre
solo le donne potevano dare al mondo nuova vita…il che portava a una solo
utilità in caso di cattura. Avrebbero attaccato di notte per proteggere chi non
poteva proteggersi e assicurarsi che nessuno venisse forzato in un ruolo che
non voleva avere.
-State sempre pronti –disse Hunter
-Si
-Bell stai al sicuro, non cercare di… -iniziò lui
-Starò attenta, vai tranquillo –gli sorrise lei
A loro sorpresa il loro attaccò andò meglio di ciò che
credevano e velocemente riuscirono a rimuovere dalla zona il nemico. Per qualche
motivo sembravano baciati dalla fortuna quel giorno.
-Era un avamposto, non credo ci sarà molto ma controlliamo
per sicurezza- disse Bell
-Un avamposto?
-Una specie di gruppetto messo prima della propria base per
vedere se tutto va bene
-Oh capito- disse Hunter
-Non…ci sono nemmeno donne o bambini…-disse Li Jackson
pallido
Non vi era un singolo superstite della tribù precedente. Potevano
solo seppellire chi era morto e nulla più.
-Probabilmente non hanno preso in considerazione la tribù –disse
Bell- non erano guerrieri ma molti avrebbero preferito morire che venir forzati…che
tribù è quella?
-Non la riconosco, ma il simbolo è quello della Zanna di
tigre, non sapevo fossero della zona- disse Or John
-Non lo sono –replicò Hunter- questa tribù era il Cinghiale
di Bosco, era così per l’ammonto elevato di Cinghiali come membri della tribù…
Ora che ci pensava…
-Come si chiama la nostra tribù? –chiese Bell stupendo tutti
che non sapeva qualcosa di così ovvio
Hunter sorrise- noi siamo gli “Orsi Neri del Nord”
-Black Bears of the North? –chiese Bell traducendolo in automatico
nella sua lingua madre.
La cosa stupì tutti.
-Che significa? –chiese Hunter
-Ciò che hai detto “Black Bears of the North” “Orsi neri del
nord” –disse Bell confusa rendendosi conto solo allora che aveva usato una
lingua non comune a quel tempo
La cosa non passò inosservata ma nessuno commentò.
Bell era qualcosa che la maggior parte della tribù aveva
accettato come connessa alla dea. Non solo il padre era ignoto e sua madre
aveva rifiutato categoricamente partner prima e dopo aver avuto Bell, ma la
stessa funzione di Bell era diversa dalla maggior parte degli esseri viventi
che avevano visto.
Era impossibile non pensare che fosse altrimenti. In quel
secondo tutti si chiesero se il nome che aveva detto era quello sotto cui la
dea li riconosceva, anche perché gli occhi di Bell sembravano aver ricordato
qualcosa al nome.
La verità era che “Black Bears of the North” era un gruppo
che Bell ricordava parecchio, da piccola aveva realizzato un gioco con i suoi
peluche insieme ai suoi amici, i Black Bears erano tanti orsetti che lei adorava
particolarmente. Non ricordava molto oltre quello anche perché fu una cosa che
aveva fatto una volta e poi basta. Era solo ironico il nome…
Hunter sorrise avvicinandosi curioso- Black Bea of the North?
Giusto? L’ho detto bene?
-Black Bears of the North –corresse Bell e dopo due tentativi
ancora Hunter lo azzeccò- Bears significa Orsi, Black significa Nero, of the
significa del e North significa Nord
Hunter annuì contento- io sono un Bears?
-Bear- disse lei- orso è Bear, orsi è Bears
Lui annuì entusiasta della nuova conoscenza- “Black Bears Of
the North” suona molto meglio
-Possiamo cambiare a quello –disse Or John tranquillamente e
notò che Bell ne parve contenta.
-In zona ci sono dei piccoli di dinosauro –disse di colpo
Bell facendo alzare un sopracciglio a tutti, quando li aveva visti esattamente?
–perché non ne catturiamo un paio mentre ripuliamo qui?
-Va bene –disse Hunter stiracchiandosi- bastano tre di noi?
-Meglio cinque –disse Bell guardandoli diversi per la
caccia.
Avevano problemi per l’inverno, dovevano ancora prendere un
sacco di carne per esso…era strano visto che l’inverno era finito da
relativamente poco ma aveva senso che si dovessero preparare mesi e mesi prima
per esso
Alla fine la spedizione tornò a casa con una vittoria e
parecchie risorse extra, la maggior parte piante che Bell aveva trovato tra cui
zucche, lenticchie e altri ortaggi “strani” per la tribù.
Dopotutto servivano anche le verdure per far crescere bene l’orsetto
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