Capitolo 12: Oh right, you
do exist
Rachel era un tipo di persona che preferiva concentrarsi su
cose che la rendevano felice
Per ciò non pensò alla protagonista
Era troppo presa da essere Rachel
Rachel era una ragazza iper-impegnata
Manteneva il massimo dei voti
Aveva la squadra delle cheerleader di cui era il capo
Aveva il club del computer
Aveva il club della scienza
Aveva attività oltre alla scuola con i genitori a cui andare
Doveva partecipare all’alta società con i suoi in vari
eventi
Doveva uscire con le sue amiche ogni tanto o sarebbe esplosa
Poi aveva la sua vita con Cole
Andare agli appuntamenti, leggere i suoi fumetti, spendere
tempo insieme…
La ragazza era impegnata ok?
Non aveva il tempo per fregarsene di chi non era nella sua
vita
Inoltre il suo fidanzato era anche molto abile nel tenerla
buona e lontana dal pensiero del gioco
-Nuovo fumetto
-Grazie!
-So che ti piaceva il genere e ho chiesto all’autore di
mandarmelo
-Adoro l’autore
-Più di me? –chiese Cole
Lei rise- adoro il mio fidanzato che amo…e adoro il mio
fidanzato che è autore del mio fumetto preferito
-Meglio –disse lui baciandola
Parlando di impegni…Cole aveva leggermente buttato Rachel in
pasto agli squali…
-Oh mio dio ti sta così bene tesoro! –sorrise la madre di
Cole guardandola nel nuovo abito- oh sapevo che eri adatta al ruolo di modella,
non pensi caro?
-La nostra futura nuora è veramente bellissima- annuì il
padre
-Grazie… -disse lei timida
-Ah la mia Rachel è sempre così timida, ma sono sicura che
le farebbe bene un po’ di esperienza sulla passerella- disse la madre di Rachel
-Uhm, non è un problema finanziare una cosa del genere-
concordò il padre di Rachel
Aveva presentato la sua fidanzata ai suoi genitori e poi
fatto incontrare i due gruppi
Era impossibile per Rachel avere il tempo per pensare al
gioco con la futura suocera che stava cercano di ricoprirla di regali per
convincerla a sposarsi il figlio
-Ah andiamo in questo negozio
-Ok! –disse Rachel seguendo la donna
Quel giorno era a far shopping con la propria madre e la
futura suocera, il che era…difficile da reggere come ritmo, specie con le due
donne in procinto di diventare migliori amiche…
Ciò che Cole non poteva calcolare era che la protagonista
avrebbe avuto la fortuna di beccare Rachel sola nel negozio per due minuti e
iniziare il caos…
-TU! Dannatissima troia! –disse Leila ad alta voce
incavolata
Nemmeno a dirlo le due madri si scurirono in volto. Chi era
questa che attaccava la loro povera Rachel!?
Rachel si girò a guardare Leila e ci mise un paio di secondi
per ricordarsi chi lei fosse- oh vero, tu esisti
-…
La reazione fu meno passionale di ciò che Cole temeva però,
dopotutto Rachel non aveva interesse in Leila
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