Capitolo 18: She is cute

Aquamarine spesso e volentieri non si rendeva conto di quando si comportava in maniera adorabile

Almeno adorabile per gli occhi di Obsidian

Per iniziare era sempre in vena di coccole e attenzioni

La cosa a lui piace, non ne aveva ricevute moltissime da giovane e con i fratelli che aveva…

Lei stava compensando parecchio

Inoltre la donna che appariva in quei sogni la notte era così simile alla sua piccola principessa

Lo visitava quasi ogni giorno se poteva e faceva parecchi investimenti nella sua teca

Spesso veniva in costumi da bagno non molto si coprenti per fare un bagno con lui e giocare

Era molto contenta quando la coccolava con i suoi tentacoli

Aveva un modo di cantare identico a Aquamarine e la sua voce era sempre così bella…

Lo amava moltissimo

Poteva anche vedere che non era disgustata da lui e che anzi sembrava interessata a lui perché era diverso

Poteva anche vedere i suoi spasimanti provarci…

E lei completamente ignorarli appena lui tirava fuori la testa dall’acqua

Era il suo preferito

Alla faccia di voi umani, la vince lui la bella ah!

Secondo i suoi pensieri, Aquamarine era sua moglie anche in quella vita

Non che lei lo sapesse

La conseguenza di quei sogni era che Obsidian voleva più coccole da Aquamarine

E portarla più spesso a letto

Doveva compensare i due decenni e qualcosa di quella vita senza lei no?

Ad Aquamarine quel cambiamento non sembrava anomalo

In quel periodo erano molto tranquilli e tutto stava andando bene

Inoltre sembrava anche…essere leggermente in ritardo…

Se avesse saputo dei sogni di Obsidian li avrebbe fermati

Dopotutto il suo finale non era stato bello

-Tutto bene tesoro? –chiese Obsidian

-Sono in ritardo

-Per…?

Aveva un appuntamento?

Con chi?

Importante o poteva rubarla?

Lei rise- non hai capito?

-No…

-Potrei essere incinta- disse lei baciandolo contenta

Lui ci mise un paio di secondi a capire e la strinse- sul serio? Dobbiamo andare dal medico ora…dobbiamo

Lei rise baciandolo- piano, abbiamo tempo…

Lui sorrise annuendo e stringendola. Figli…i loro figli…non poteva che essere contento della cosa…

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