Capitolo 2: So beautiful…

-Da questa parte principessa

Lei sorrise seguendolo e guardando i tentacoli muoversi piano. Obsidian notò però che non si era ancora del tutto ripresa dal viaggio e la portò su una delle sedie nel giardino di corallo

-Grazie- quando lei si sedette i suoi occhi fissarono i tentacoli nero-violacei

Un kraken forse?

Quando Obsidian notò la cosa però si rattristò, ovviamente non era…abbastanza

Lei si schiarì la gola, per evitare di sembrare una gatta morta o che volesse saltargli addosso, cosa che era vera ma dettagli- lei quanti anni ha principe?

Lui rispose a con una voce bassa- 25 anni, posso chiederle quanti ne ha lei?

-Diciannove –sorrise lei, così innocente…

-Potrebbe parlarmi di lei? –provò lui timidamente, finora non l’aveva rifiutato, era un inizio no?

Aquamarine giocò con una ciocca- sono una delle principesse, figlia di una maid quindi…mi spiace per quello, hai la figlia di meno potere tra tutte…

-… -Obsidian si schiarì la voce, bene…gli umani avevano gusti pessimi. Come poteva non capire il valore della figlia quell’idiota?! Adesso capiva perché aveva accettato di dargliela

-Sono nota per il mio talento nel suonare vari strumenti e cantare, sono la perla di corte per certi versi…

-Allora la valutano? –sorrise lui

-Beh…per mio padre, le perle sono solo un decoro che per ora è di moda, non qualcosa di valore…

-…

Poteva uccidere il suocero?

-Spero di poterla sentire se non le dispiace… -meglio cambiare argomento, almeno era dolce e gentile…

Lei sorrise radiosa- con piacere, so che è un ottimo combattente…

E quei muscoli…le piacevano i tentacoli ma lei mica rifiutava una bella tartaruga…da otto…

-Non mi definirei ottimo…

-Ah no? –chiese lei a conoscenza di ogni sua battaglia. Era un eroe di guerra, un tritone che aveva ucciso da solo un esercito più volte…era un dio della guerra…con tentacoli…ok si doveva calmare o avrebbe avuto bisogno di una doccia gelida…di nuovo…ok forse era la settima che aveva da quando era Aqua…più per il futuro marito e l’idea di poter giocare con quei…

Lui si schiarì la gola- sono certo che ci sia qualcuno migliore di me…

Perché aveva caldo? Si sentiva stranamente…preso di mira? Era una sua impressione di sicuro…

-Principe Obsidian, non sembra che lei voglia darsi il giusto credito…

-Non è che non mi do credito, so che ho fatto qualcosa di eccelso ma il mio talento è solo per combattere. Al di fuori della battaglia io sono…inferiore a qualsiasi altro merman. So che in queste nozze non sono io lo sfortunato ad avere una bellissima principessa come moglie, anche se è figlia di una maid e non di moglie ufficiale. Piuttosto tu…con un mostro come me…io…

Lei sorrise allungando la mano al volto di lui- prince Obsidian ha potere di leggere i sentimenti altrui guardandoli negli occhi vero? Per piacere può dirmi se in me vede ciò che pensa provo?

-Vuole…davvero che io lo faccia?

-Per piacere?

-…- sospirò preparandosi- come desidera…

Lo sguardo di Obsidian si scurì mentre arrossiva a ciò che lei provava…non poteva aver…letto bene…

-Tutto bene? –sorrise lei gentile

Lui viola non seppe come rispondere-…

-Allora?

-Per…perché è felice e…-divenne ancora più rosso, come poteva dirlo!?

Lei sorrise prendendo un tentacolo e portandolo sul proprio seno, si piegò ulteriormente per sussurrargli nell’orecchio, dopotutto Obsidian si era piegato in modo da guardarla dal basso- non mi piacciono i pesci…

Lui divenne viola mettendo le mani tra i tentacoli

Lei si tirò lasciandolo andare- sei il mio futuro marito…questo rende me una tua proprietà. Eri troppo impegnato per notarlo ma i tuoi fratelli non avevano sguardi molto docili nei miei confronti e conoscendo le mie sorelle e quanto libere di costumi siano…posso assicurarti che non sarà loro un problema provarci con me…

-Mia –disse serio avvolgendola con un suo tentacolo - se fanno qualcosa avvisami, farò ciò che posso per aiutarti

Lei sorrise posando una mano sul tentacolo più vicino- mi piace come mi fa sentire quanto mi tocchi di tua volontà, che ne dici di lasciare andare le formalità?

Stese dei tentacoli e la fece sedere su di essi- mi spiace…avrei dovuto chiedere il permesso per…

Lei sorrise accoccolandosi più a lui

Obsidian divenne viola

Sorrise- se arrossisci solo per questo…quando il tuo “tentacolo” sarà dentro di me riuscirai a muoverti?

Lui divenne viola e rimise le mani tra i tentacoli

Lei rise prendendo una mano di lui e portandosela al viso

Lui le sfiorò il viso timidamente

-Non mordo

-Non ti faccio ribrezzo?

-Perché dovresti?

-Per questi…tentacoli –disse lui debolmente

Lei baciò un tentacolo- come ho detto…non mi piacciono i pesci…ma devo dire che questi mi tentano molto e vorrei provarli sulla mia pelle…

Un brivido corse lungo la schiena di Obsidian mentre arrossì

Lei rise mettendogli le braccia intorno al collo e premendosi piano contro di lui- puoi toccarmi come vuoi, dopotutto diverrò tua in poco tempo no? Non dovresti cercare di farmi tua e che io sia felice di ciò?

Obsidian divenne viola mentre qualcosa si alzò

Aquamarine lo guardò confusa- tentacolo…?

Lui divenne viola e scosse la testa

-I merman non hanno quella cosa in forma marina no?

-Normalmente…no…

-Normalmente? –chiese lei

-Come normalmente…hanno una coda non tentacoli…

Lei sorrise con una strana luce negli occhi- principe mi porta nelle sue camere?

Lui la guardò rosso- perché?

Lei sorrise innocentemente- perché sono curiosa di vedere le camere dove dovrei finire sotto mio marito…

Lui divenne rosso forse ancora di più…ormai era più rosso che altro con lei- da questa parte…

Lei lo seguì tranquilla e con la coda dell’occhio vide uno dei fratelli di Obsidian avvicinarsi con una delle sorelle…onestamente era impossibile distinguerli…

-Principessa Aquamarine, che coincidenza…

-Sorellina, come va? Ti piace questo posto? –chiese la ragazza

Sorrise- ovviamente, il principe Obsidian è un vero gentleman

-Oh...non ti avevo visto fratello...scusa -sorrise il merman

Lui abbassò il capo e tirò vicina Aquamarine grazie a un tentacolo senza farsi notare

La ragazza fece una smorfia- povera la mia sorellina…

-Povera? –Aqua posò una mano sul tentacolo di Obsidian senza farsi notare, avrebbe detto altrimenti onestamente, ma i suoi gusti erano i suoi gusti- fino a prova contraria mio marito non ha problemi a combattere

-Ma è orribile- rise la sorella

Il principe ridacchiò- suvvia, non è colpa sua se è malforme…

Aqua sorrise- uhm...non posso dire di non avere qualche idea su come utilizzare quei tentacoli- fece scivolare la mano semi nascosta dietro di sé e lo colpì piano sulla schiena per farlo raddrizzare e gli afferrò un tentacolo per metterlo sul proprio sedere, sorridendo nel mentre come se nulla fosse- e poi...ognuno ha le sue di preferenze, non preferivi una coda rosa sorellona?

-Ovvio –sorrise lei- ma mi accontenterò della sua...

Obsidian guardò il tentacolo e poi lei, aveva appena…

-Con permesso- sorrise Aqua superandoli e continuando a camminare con Obsidian- tutto bene?

-Si…grazie…

Lei sorrise entrando nella stanza di lui e sedendosi sul letto

L’immagine da sola avrebbe rotto la pace mentale di Obsidian, per fortuna era bravo a controllarsi…ma dovette deglutire lo stesso…

Lei sorrise alzandosi la gonna leggermente e mostrando la caviglia- ti dispiace se rimuovo le scarpe?

In un epoca in cui quello era al pari di essere nudi…

Lui scosse la testa rosso

Lei rimosse le scarpe facendo alzare la gonna e mostrando di più lo scollo

Lui deglutì- lo fai di proposito…?

-Di proposito?

-Lo…lo scollo

Lei sorrise abbassando un po’ lo scollo con la mano, questo?

Lui si trattenne- perché lo fai?

Lei sorrise- voglio vedere quanto riesco ad eccitarti…

-Non l’hai già visto prima…?

Lei sorrise- sentito, non ho visto però…

Lui rosso deglutì- vuoi vedere?

-Si –disse lei senza vergogna

Lui si avvicinò coprendosi il volto-guarda pure…

Lei sorrise facendo scendere la mano dal suo petto sulla tartaruga- mi piace che ti alleni…

-Grazie…

Lei sorrise- mi fai vedere?

Lui spostò i tentacoli…

***

Aqua sorrise guardandolo docile a letto- d’ora in poi non osare essere docile…capito? O ti farò quel giochetto di prima in pubblico…

Lui divenne viola- si…

Lei sorrise baciandolo- tesoro, sembra che il vergine dei due eri tu…

Lui arrossì- avrò esperienza…ma tu…sei…

Lei sorrise- abbiamo ancora tempo prima della cena…perché non ne approfittiamo…?

 

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