WitchandAngel : Capitolo 3: You are insane

Capitolo 3: You are insane

Capitolo 3: You are insane

Rachel aveva trovato qualcuno che la facesse sentire bene, Cole aveva capito cosa significava avere gli occhi gelosi dell’intera scuola su di sé. Era divertente, anche perché Rachel era più umana di ciò che credeva…

-Rachel –chiamò entrando nel campo dove le cheerleaders si stavano allenando

Ormai poteva avvicinarsi senza venir guardato male, dopotutto la capo cheerleader era chi lo proteggeva.

Rachel si girò, il top nero e rosso che era troppo stretto per lei, la gonna corta che si muoveva con ogni sua mossa, i lunghi capelli legati in una coda alta e il gran sorriso che aveva sul volto…

Per fortuna Cole aveva un autocontrollo e sapeva come considerare la sua posizione.

-Cole! –lei si avvicinò velocemente e le altre cheerleader risero. Dopotutto erano amiche di Rachel e avevano visto che nell’ultimo periodo era parecchio giù di morale, Cole l’aveva tirata su ed era più allegra del solito. Potevano sopportare lo sfigato se rendeva contenta la loro amica.

-Sei allegra come solito –disse lui con un sorrisetto

Rachel si schiarì la gola leggermente rossa- scusa…

-Non è una cosa cattiva- disse lui tirando fuori dalla borsa un libricino- per te

-Cos’è? –chiese lei prendendolo e emettendo un gridolino che solo una cheerleader poteva fare, almeno secondo Cole

-Contenta?

-Ti amo! –disse lei saltandogli al collo facendolo congelare- come hai ottenuto il nuovo numero del fumetto? Dovrebbe uscire tra due mesi!

Lui si schiarì la gola, questa ragazza era tra le nuvole troppo spesso…- sono amico del creatore, mettiamola così

Lei gli diede un bacio sulla guancia- grazie mille Cole…

-Rachel, l’allenamento

-Ah, scusate! Parliamo dopo ok?

Lui annuì distratto. Quello era fallo! Non puoi fare così con un ragazzo e sperare che lui rimanga calmo!

-Onestamente…non capisco se è un angelo innocente o una succube…

***

-Ti piace il nuovo numero? –chiese lui

-Si! –disse lei entusiasta- non hai idea di quanto mi abbia aiutato da quando sono Rachel a stare felice…

-Da quando sei Rachel? –chiese lui guardandolo

Rachel smise di muoversi in giro e si rimise composta- ecco…

-Parla- disse Cole guardando il cameriere portare i loro ordini e sparire, per fortuna nessuno dei due aveva problemi di soldi, prendere una stanza privata al ristorante era qualcosa di facile

Nessuno avrebbe sentito

-Questo è un Otome Game… -disse lei diretta

Un…Otome Game? Un gioco?

-Non guardarmi così, non sono matta- disse lei

Lui sospirò- spiega

Rachel sospirò iniziando a dirgli della trama e dei love interest. Ai nomi Cole fece una smorfia e al nome della protagonista anche. Quella non la conosceva, ma se era un nuovo studente era ok, l’avrebbe vista arrivare. Per il resto…era un po’ incredibile

-Se arriverà ti crederò –disse Cole tranquillo notandola nel panico- non preoccuparti, so che non hai motivo di mentirmi

Onestamente, che Rachel non fosse l’originale l’avrebbe creduto subito, dopotutto erano troppo diverse…

Lui sorrise e le scompigliò i capelli- non fare così, andrà bene. Se è vero, ti aiuterò

Lei sorrise stringendolo- grazie

****

Cole tirò Rachel in giardino in una zona poco frequentata senza dir niente a nessuno- hai ragione

-Ragione? –chiese lei confusa

-Ho visto il confetto a due gambe –disse Cole

-Confetto?

-Leila Brown, capelli castani e occhi noce- disse lui- la protagonista…come diamine scelgono le protagoniste oggigiorno…

Lei sospirò sollevata- mi credi

Lui annuì. Leila era venuta per iscriversi e quando l’aveva vista aveva visto uno degli incontri con i love interest…gli veniva da vomitare. Quel tipo di donna era orribile nei suoi occhi…

-Quindi questo è un Otome Game? –chiese lui guardandola

Lei annuì

-E…io…ero un personaggio? Che ruolo…

Rachel aveva nominato solo la protagonista e i love interest, lui e lei cos’erano?

-Mob –disse lei

-Ovviamente…- disse lui sospirando- e…tu?

-Cattiva- disse lei

Lui la guardò un paio di secondi e annuì- in effetti

-Sembro cattiva?! –chiese lei in panico, aveva lavorato così tanto per non esserlo e…

-No no! –disse lui subito- solo è di moda avere una cattiva sexy, intelligente e praticamente perfetta sotto ogni punto di vista che vada contro a una protagonista nella media, poco attraente e che abbia solo una buona testa sulle spalle come perca. Dovrebbe essere una stronzata su come tutti possono essere protagonisti ma secondo me è solo marketing. Voglio dire se la tua protagonista è mediocre come aspetto puoi attirare più ragazzine che si possano immedesimare rispetto a una bionda alta e sexy…anche se sinceramente credo sia meglio andare per il personaggio con più crescita di carattere nella storia visto che altrimenti sarebbe solo una pagina bianca con un sorriso sopra.

-Tu…preferisci quel tipo di ragazza? –chiese lei in panico guardandosi

Lui la guardò un paio di secondi prima di spostare lo sguardo in imbarazzo- tu…sei perfetta così come sei…non temere. Anche se sei leggermente pazza…

Lei si rilassò- allora…?

-Ti aiuterò –disse lui sistemandole una ciocca- sarò l’ostacolo dei love interest, tranquilla…ma non so se la mia idea ti piacerà…


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