Capitolo 21: Hubby Kay
Kay era molto tranquillo in quel periodo
Nonostante vi fosse una rottura di scatole a due gambe che
voleva la sua fiancé con altri…
-Kay, fa ah… -disse Calista provando a cibarlo
Lui obbedì docile e accettò le coccole oltre che il cibo
Calista era sempre e solo concentrata su di lui
Se non lo era, era per rovinare la giornata del confetto a
due gambe
Aveva pressoché rovinato l’esistenza della ragazza a scuola
Tra lei, Sophie, Ava e Isabella non sapeva chi era peggio
Lei attaccava nelle tenebre
Sophie giocava a fare la vittima
Ava attaccava giocando con i professori e facendoli accanire
sulla ragazza
Isabella giocava forzando allenamenti e simili sulla ragazza
Dopotutto doveva essere la migliore no?
Le ragazze stavano mettendo per iscritto che lei era…inutile
Magia? Non sapeva usarla
Studi? Cos’erano quelli?
Maniere? Esistono?
Vita sociale? Si mangia?
La ragazza reincarnata era inutile se non aveva la volontà
di impegnarsi a essere a suo agio nella nuova vita
Calista aveva lavorato seriamente per essere al cento per
cento a suo agio in un mondo che era troppo diverso dal suo per essere
tranquilla
Magia, etichetta, nobiltà…erano cose che lei non conosceva
se non per nozioni comuni e che si era impegnata a imparare
Se lei era un membro dell’alta società era perché si era
guadagnata il ruolo, non per caso
Aveva studiato
Aveva imparato
Si era messa in piedi da sola in quella posizione
Ma la protagonista non voleva ciò
Voleva tutto regalato dopotutto
La cosa era, senza dubbio, patetica
Vuoi le cose regalate?
La vita non era così semplice
Per i bei voti devi studiare
Per essere rispettata devi sapere le basi per conversare
Per avere supporto, te lo devi meritare
Erano le regole base della società nobiliare…insieme alla
fortuna di essere in una buona posizione sociale
Lei non aveva la fortuna di nascere in famiglia di alto
rango
Doveva compensare…
Ma no, lei voleva tutto servitole sul piatto d’argento
Calista odiava quel tipo di persone per cui…aveva tutte le
intenzioni di distruggerla
-Kay –lo baciò contenta
-Si? –chiese lui coccolandola
Calista sorrise- posso chiamarti Hubby?
Lui divenne viola- s…se vuoi…
-Hubby –sorrise lei baciandolo- sei solo mio…
Lui annuì coccolandola di più. La sua mogliettina era una
dea, non potevano dirgli il contrario.
Il tipo di dea…era discutibile.
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