Capitolo 3: She is a pervert
Obsidian era più tranquillo quella sera a cena, i ragazzi
erano seduti di fronte alle proprie mogli, per evitare che esse si sentissero “pressate”
da loro.
Il padre notò subito che il figlio che favoriva era più
tranquillo e meno giù di morale.
Sapeva che dargli una bella moglie era la soluzione!
-Come ti trovi con noi Aquamarine? –chiese il sovrano
contento di questa nuora
Lei sorrise dolcemente- molto bene, Obsidian mi ha mostrato
un po’ il posto ed è stato davvero molto gentile con me…dopotutto era la prima
volta…
Obsidian cercò di non strozzarsi. Tutti capirono prima volta
qui, lui sapeva di quali prime volte stava parlando la signorina…
-Sono felice di ciò- rise il padre- come ti trovi con la tua
futura moglie Obsidian? Ho scelto bene?
-Si…
Forse doveva allungare un tentacolo e giocare con la sua
fiancé?
Dopotutto gli aveva chiesto di usarli quando erano a tavola
ma erano troppo distanti…
Il fatto stesso che stesse avendo questi pensieri…guardò
Aquamarine che sorrise furbetta e spostò lo sguardo in imbarazzo
Per fortuna nessuno oltre Aqua poteva vederlo in imbarazzo,
o almeno il suo corpo si rifiutava di arrossire con altri oltre lei
Il re guardò i due e poté notare un leggero legame.
Che i due fossero già con sentimenti?
La cosa era perfetta! Finalmente suo figlio si mostrava un
uomo! Ma…considerando quanto timida era Aquamarine…
Il re sospirò- Obsidian devi fare meno aggressivamente…le
ragazze sono timide, specie Aquamarine
Obsidian lo guardò- LEI, timida? LEI?
-Chi altri?
-…
Aquamarine sorrise divertita- padre…
Il sovrano sorrise, si decisamente un’ottima ragazza. Aveva già
preso a chiamarlo padre! Ah, invece le altre disgraziate erano ancora con il “sire”,
ingrate come gli altri suoi figli…
Favoritismo poco visibile eh?
-Dimmi cara –disse lui contento
-Ho sentito che mio marito è un eccelso guerriero –disse Aquamarine
Lo spirito del sovrano si riattivò- ovviamente! Mio figlio
ha preso da me, quando ero giovane lo portavo…
Vantarsi per il re era seconda natura. Obsidian rise piano-
papà non me la spaventare via
Il re lo guardò incredulo, suo figlio aveva riso?!
Stavano parlando dello stesso figlio?!
Aqua sorrise- non mi spaventa via
-Si sì –disse lui sfiorandole la mano e facendola sorridere…dopotutto
un tentacolo l’aveva sfiorata sotto il tavolo
Il re guardò la cosa e sorrise- beh…
-Che spreco, una bella donna in mano a un mostro- disse
Jeremy
Il re guardò male il figlio. Ora si stava riprendendo
Obsidian, che diamine voleva questo…
-Cosa? Geloso che oltre che non saper usare la spada, avere
cervello e essere uno spreco di ossigeno, ora non hai nemmeno la libertà di
fartelo mettere da una delle tue guardie? –chiese Obsidian tranquillo
I soldati presenti, che lavoravano spesso con Obsidian e l’avevano
visto nella gloria del campo di battaglia, non poterono che riconoscerne il
carattere. Obsidian era estremamente sicuro di sé quando era guerra…aspetta ma
erano a cena perché diamine era in guerra?!
Il fratello lo guardò incredulo- Scusami?
-Sei scusato, non è colpa tua se esisti –disse Obsidian
tranquillo continuando a mangiare
-…
Per qualche motivo, nessuno dei fratelli osò parlare o
rispondergli, dopotutto il sovrano stava ridendo.
Aqua lo prese per mano mentre tornavano verso le camere-
Obsidian…
-Si? –chiese lui calmo
-Ho voglia di far tornare il kraken nella mia caverna…
-disse lei innocentemente
-…
Obsidian divenne viola- tu…tu…
Lei lo baciò tirandolo nella camera e chiudendo la porta- mi
ridai i miei tentacoli?
Lui la prese in braccio coccolandola con essi- mi…farai
uscire di testa…
-Meglio, così ti terrò rinchiuso con me a letto…
-…
Non poteva vincere contro di lei inutile…
Nessun commento:
Posta un commento