Capitolo 18: Can we play a
little?
Calista era sempre stata molto coccolosa
Sempre
Fin da quando erano piccoli era al corrente della cosa
Calista amava attenzioni
Amava portarlo in giro in braccio
Amava essere l’unica che lui osservava
Amava venir coccolata
Amava coccolarlo
Non le dispiaceva nemmeno se lui la marchiava con il proprio
odore
O se la sua coda era birbante e non si slegava dai fianchi
di lei
Era molto ma molto attento a lei
Non riusciva a stare buono
Non riusciva a non volerla più…sua
Per questo quando lei era volpe non riusciva a tenerla buona
Era già al limite del suo istinto da mesi
Per fortuna non fece nulla con lei sotto forma di Werefox
Ma subito dopo non riuscì a trattenersi
-Possiamo giocare un pochino?
Voleva solo delle coccole onestamente
Solo coccole
Ma Calista era Calista
Non era mai docile o normale
Non le importava aspettare fino alle nozze
E le sue parole erano dolci come il miele alle orecchie di
Kay
-Non possiamo…
-Ma…farà male se lo facciamo la prima volta- disse lei
-Per questo dovremmo aspettare
-Sai che porta fortuna nelle nozze farlo la notte delle
nozze
-Si –disse lui contento
Aveva una scusa per coccolarla e averla tutta la notte
quando la sposava
-E vuoi farmi male quella notte?
-…
-Non sarebbe meglio farlo prima, farmi abituare e darmi un
immenso piacere quella notte?
La coda di Kay si strinse intorno a lei
Era inutile dirlo
Calista avrebbe sempre ottenuto ciò che voleva
Sempre.
Non che a lui dispiaceva…
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