Capitolo 35: Stalkers…
Alexander non era un ragazzino
Era un uomo adulto con anni e anni di vita sulle spalle,
anche se questo era nella sua vita precedente
Era comunque abbastanza maturo da capire cos’era meglio fare
Non era una buona idea conversare sui social
Se avevi un problema, era meglio litigarsela con avvocati
Per ciò…
-Una…denuncia per stalking, molestia, diffamazione e abuso
di potere…? –chiese Jeremy guardando il foglio che aveva in mano senza parole
Non solo
Alexander prese un’ordinanza restrittiva
Non solo
Alexander mandò anche una “Cease and Desist”. Era un
documento il cui nome significava “cessazione e desistenza”, era un documento
che un individuo mandava a una persona, impresa o simili al fine di fermare
un’attività ritenuta illegale e non la riprenda. Da qui “Cessi” e “desista”.
Ricevere numerose lettere di cessazione e desistenza può
essere molto costoso per il destinatario. Ciascun reclamo nelle lettere deve
essere valutato, e si dovrebbe decidere se rispondere alle lettere stesse,
"se o no ottenere una lettera con il parere di un avvocato, prepararsi per
una causa legale".
Alexander mandò un totale di 35 lettere nel giro di due
mesi.
Visto che continuava a dargli fastidio…
Alexander fece causa
L’avvocato di Jeremy aveva una trentina di cause solo con
Alexander
Una trentina
E la famiglia di Jeremy e di Jessica erano altrettanto
bloccati in tribunale
Alexander aveva investito centinaia di gruppi di avvocati di
parecchio potere per far causa
Si era liberato, quindi perché no?
Aveva tempo libero e soldi da perdere
Il fatto che aveva vinto facilmente le prime e che stava continuando
a vincere…
Aaron non poteva che ridere alla cosa
Alexander invece sorrideva alla facilità con cui il mondo
vinceva le cause legali
Nel suo ci avrebbero messo mesi se non anni…
-Libero stasera?
-Si –disse Alexander tranquillo
-Bene, perché non era una richiesta. Andiamo a cena insieme…
-Perché non lo chiedi? –rise lui dandogli un bacio- non
scappo mica
-Mai dire mai…
-Dove vuoi che vada?
-Non lo so –ammise Aaron baciandolo- ma finché non sei mio
marito, non starò calmo
Lui sorrise prendendo la giacca- andiamo allora mr Jelly
-Non sono geloso
-Non poco vorrai dire
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