Capitolo 16: You are
misunderstanding, not that I care
Obsidian adorava giocare con i suoi tentacoli
Aquamarine reagiva molto bene quando lui faceva ciò
Lui si sentiva molto bene quando le faceva ciò
Era una delle cose che gli piaceva fare di più
Specie visto che la sua piccola principessa non aveva
problemi se li infilava da qualche parte
Quindi quella scena, vista da due degli idioti, non era
anomala
Dopotutto a Aquamarine piaceva tenere i tentacoli in bocca e
Obsidian amava infilarli da altre parti…
Era ovvio che avrebbero beccato tra tutti i momenti quando
Aquamarine era bloccata a letto in quella posizione
Non solo Aquamarine era completamente indifesa e bloccata
Obsidian la stava guardando predatore
Quindi…
-Sei un mostro! –disse Edward guardando il fratello a cena
-Novità dell’anno –disse Obsidian tenendo Aquamarine al suo
fianco e mettendole altro cibo nel piatto
In quel periodo aveva notato che la sua piccolina non
mangiava abbastanza
Quindi riempirle il piatto era ora una delle cose che faceva
più spesso
Aquamarine era abituata a dover tenere una linea precisa per
lavoro e purtroppo la cosa le aveva dato abitudini alimentari non proprio
salutari se era sotto stress
Obsidian aveva notato la cosa e stava provando ad aiutarla a
non morire di fame
Almeno il suo modo di fare era meglio delle sue amiche che
si limitavano di dirle un “mangia”
Obsidian non la pressava, però era attento a far sì che
mangiasse qualcosa
-Edward ti ho già avvisato sull’insultare tuo fratello –disse
il re sospirando
Non potevano avere una cena normale?
Una volta?
No?
Era chiedere troppo?
-Non è un insulto se è il vero! Si forza su Aquamarine
-…
Aquamarine che stava combattendo con la forchetta di
Obsidian che cercava di metterle altro cibo alzò lo sguardo confusa
Da quando lui forza lei e non viceversa?
Il fatto stesso che la vittima era confusa fece sospirare il
re
-Aqua?
-Cosa?
-Tuo marito ti forza? –chiese lui
Lei piegò la testa confusa, si era persa qualcosa?
Alla cosa Obsidian scoppiò a ridere- stanno chiedendo se ti
forzo a letto
-Oh…no, non direi –disse lei alquanto confusa
Ora che diamine si stavano inventando?
L’accusa provò a parlare di nuovo ma il re lo fulminò con
uno sguardo zittendolo
Mai una buona volta che i suoi altri figli tacessero…
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