Capitolo 36: You are my son
Alexander era a lavoro quando il padre entrò di corsa in
laboratorio
-Papà?
-Alex- disse lui tirandolo in un abbraccio senza dargli
tempo di reagire
Erano passate solo 48 ore da quando Jessica aveva causato
caos e Alexander era uscito gay, contro la sua volontà
Anche se aveva visto e saputo che il figlio stava bene…
Era in ansia
Era suo figlio, quale padre non lo sarebbe stato?
-Stai bene?
-Si papà sto bene –disse Alexander divertito
-Non ridere! Hai idea di quanto ci hai fatto preoccupare?
-Mi spiace papà
-Dovevi dirmelo!
-Dirtelo?
Alexander lo guardò stranito
Dirgli cosa?
Negli occhi di tutti, l’incidente era causato da Jessica
Probabilmente Alexander era depresso
Forse aveva subito un trauma
Era impensabile per il padre non essere preoccupato
Alexander ci mise due ore a calmarlo
-Quindi eri occupato in laboratorio? –chiese Jason
-Si
-Non avevi visto i social?
-Avevo finito tardi in laboratorio, avevo appena finito un
progetto…comunque, sono tornato subito a casa e mi sono messo a dormire. La
cosa che ricordo dopo era un Aaron iper preoccupato nel mio soggiorno. Non ho
visto nulla fino a quando Aaron non mi ha mostrato la cosa…
Jason sospirò provando il nuovo caffè fatto dal figlio
-Menomale
Alexander gli sorrise tagliandogli la nuova torta creata-
prova
-Nuovo preparato?
-Yep, stavo testando quanto ci metti come cottura ora,
dovrebbe essere facile da fare –disse lui
Il padre la provò e sorrise- non male
-Troppo dolce?
-Tua sorella e tua madre l’ameranno, io sono più per cose
amare
-Per questo –disse Alexander dandogli una fetta di torta al
caffè
-Ah! Sapevo che eri mio figlio –rise l’uomo prendendo
contento la torta- uh, questa è ottima. È davvero un preparato?
-Si
-Farai uscire gli chef a casa di testa- rise Jason contento,
alla fine spese il resto della giornata a provare nuovi tipi di dolci e a
vedere come andavano le cose
A sua sorpresa, suo figlio era un talento naturale nel gestire
ciò che aveva sotto mano, la cosa lo rese molto fiero di lui
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