Capitolo 37: I love you
little brother
-Grazie –disse Melissa per la centesima volta quella
giornata
Lei e Kirsten si erano sposate.
La cosa aveva ovviamente portato a una nuova situazione…
-Fratellone! –urlò Melissa saltandogli al collo
Kirsten non poteva che ridere alla cosa.
-Com’erano le nozze? –chiese Kirsten
-Due bellissime spose- sorrise Alexander
-Grazie –sorrise lei
-Piaciuto il regalo? –chiese Jason alla figlia
Lui e la moglie avevano regalato alle neo-spose una nuova
casa per le vacanze
-Molto, grazie papà –sorrise Kirsten contenta
-E grazie anche ad Aaron per la bellissima auto –disse
Melissa
-Nulla di che –disse lui tranquillo
-Da parte mia- disse Alexander dandole una busta
-Una lettera su quanto mi ami? –chiese Kirsten divertita
Melissa urlò facendo girare tutti e gli saltò al collo
passando la lettera a Kirsten
-Piace? –rise Alexander
-Piace! Piace tantissimo, Alex sei il migliore
Kirsten guardò il contenuto della busta e per poco non si
mise a piangere- non è uno scherzo vero?
-Spero di no visto che ci ho messo un paio di mesi a
progettarlo –rise Alexander
-Si può sapere che gli hai regalato?
-Un figlio –dissero le due spose
-…
-Alex da quando rapisci bambini? –chiese il padre
-Non rapisco bambini –rise Alexander
Alexander aveva inventato una macchina che permetteva di
modificare seme e ovuli in seme e ovuli. Cosa faceva?
Semplicemente, gli ovuli di Melissa e Kirsten venivano
estratti…
-Ok…ora vediamo chi delle due avrà successo nel trasformarsi
in seme… -disse Alexander lasciandosi riprendere
E venivano geneticamente modificati dalla macchina.
Si prendevano più ovuli possibili per il tentativo, di tre
ovuli testati da entrambe, Melissa aveva avuto un successo di 3 su 3 mentre
Kirsten solo uno ovulo aveva accettato la conversione.
-Ok. Ora iniziamo la fecondazione in vetro e poi possiamo
procedere con una di voi due come mamma o con il macchinario per la gravidanza,
vostra scelta –disse Alexander tranquillo
C’era sempre un rischio di fallimento nella fecondazione in
vetro, ma se si riusciva quella era una gravidanza sicura al 100%
Alla fine, al secondo tentativo, Kirsten era incinta.
Alexander dovette calmare parecchie donne e uomini per i
sette mesi successivi, dopotutto il suo macchinario aveva risolto un paio di
problemi: figli di sangue per coppie dello stesso sesso, figli di sangue per
chi era sterile, figli di sangue per chi era impossibilitato ad avere figli per
motivi genetici, figli di sangue per chi era single e voleva avere figli.
Perché sì, puoi avere un figlio da te stesso, basta
convertire nell’altro sesso un paio di tentativi e si può riuscire ad avere
figli.
Sorprendentemente, il numero di cliniche che Alexander aveva
aperto con quella tecnologia era insufficiente per l’ammonto della richiesta.
Per fortuna i prezzi erano molto convenienti anche per chi non possedeva
millioni.
Per fortuna, gli investitori per il progetto non mancavano e
nuove cliniche vennero create nel giro di due mesi.
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