Capitolo 5: Tentacles are the best
Aquamarine era davanti allo specchio a pettinarsi i capelli.
Nel suo regno, secondo i ricordi che aveva e le nozioni nate
dal gioco, Aquamarine non era considerata “di valore”.
Era la figlia di una maid.
Aveva talento ma era oscurata dall’essere una figlia di una
maid.
Le varie matrigne, che erano un variare dai 12 ai 21,
dipendeva se il re si risposava o divorziava e ogni anno il numero cambiava,
erano crudeli con lei.
Era l’unica figlia riconosciuta dal re, nonostante fosse di
una maid, ma non era l’unica con madre di umile origine.
Le altre erano semplicemente non-riconosciute e lasciate
come maid nel palazzo.
Conoscevano il padre? Si
Lui non era abbastanza decente da non dirlo
Come non gliene importava di dire che non le avrebbe riconosciute
Aquamarine venne riconosciuta perché sua madre minacciò la
corona
La cosa ovviamente non finì bene per Aquamarine crescendo
Che le sorelle le volessero bene era più puro miracolo che
altro.
Dopotutto le matrigne e madri delle ragazze non volevano che
Aqua vivesse felice
Per Aquamarine quindi i suoi genitori e il suo regno di origine…potevano
andarsi a fare mangiare da un piragna
Quella Aquamarine non amava la sua famiglia
La odiava
Era scontenta di loro e ovviamente ciò si spostò nelle sue
nozze
Odiava Obsidian perché era chi il padre l’aveva sforzata a
sposare
Tradiva il marito con i mariti delle sorelle per vendicarsi
della famiglia di origine
Aveva rimosso le sorelle perché voleva essere la scelta
Era una donna ferita e aveva ferito molti in compenso
Per Aqua però quel comportamento non andava bene, per l’attuale
Aqua quel comportamento era altrettanto disgustoso
Per l’attuale Aquamarine
Quella che si era reincarnata
Non aveva odio o altro per la famiglia del suo corpo
Non era affar suo, loro non avevano nulla a che fare con lei
Per lei l’unica famiglia che aveva era Obsidian e il padre
di Obsidian
Il resto era solo sangue sprecato
-Hai una brutta espressione sul volto, chi ti ha ferito? –chiese
Obsidian avvolgendola con i suoi tentacoli
Immediatamente sentì la moglie calmarsi e accoccolarsi a lui
-Allora? Chi devo picchiare? –chiese lui notando il cambio,
si sentiva al sicuro con lui e la cosa gli piaceva
-Sei la mia famiglia, l’unica famiglia che ho –disse lei
sicura
Lui la guardò confuso e poi capì
Sapeva vagamente la sua situazione famigliare e poteva
capire
Le sorrise- ovviamente, sono l’unico che devi amare tu
Lei sorrise coccolandosi a lui- mi piacciono i tentacoli
Lui rise- uhm…dovrei tornare dentro con essi?
Lei arrossì baciandolo
-Ah, ora sei meno aggressiva eh?
Lei lo colpì piano- non è colpa mia se mi hai addomesticata
Lui rise baciandola contento, stare così gli piaceva
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