WitchandAngel : giugno 2021

Capitolo 12: The masquerade

Capitolo 12: The masquerade

Aria aveva fatto un lavoro eccelso come doveva.

Ogni singolo invitato aveva una maschera, non che servisse a coprire l’identità di nessuno ma dettagli.

-Sei annoiata- disse Blade

-Si

-Posso fare qualcosa?

-Non proprio, finirà in un paio di ore

Salutare nobili

Cercare di sorridere

Fingere di non sentire le battutacce

I commenti sotto mano

Era stancante

Avete presente le riunioni di famiglia? Quelle con i cugini con cui non vai d’accordo, gli zii che detesti, i nonni che ti fanno mille domande sulle tue relazioni, commentando su come ti vesti, su chi vedi, su cosa fai, su come X è meglio di te perché ha fatto questo e quest’altro…

Ecco immaginate quello con più di 400 persone che conosci solo di vista.

Aria era abituata però a quel tipo di ambiente.

Sapeva gestire tutti come si gestiva una persona nel mondo degli affari.

Era tutto basato su contratti per lei.

-Sembri abituata a questo tipo di cose

-Si, non ho speso i miei anni a gestire mocciosi che si credono i nuovi dei in terra per nulla, se non sapessi gestire questo tipo di affari e eventi sarebbe assurdo –rise Aria tranquilla

A differenza di tutti che cercavano di “Normalizzare” Aria, Blade adorava il fatto che lei non era normale

Non le piaceva ciò che piaceva alle ragazzine della sua età

Era matura, amava i toni scuri di vestiario, amava vestirsi in maniera più matura, adorava gestire affari e politica per i negozi che si era creata…era un’anomalia.

Parlando di negozi, Aria aveva iniziato un paio di negozi come “hobby”. Il suo Hobby le dava abbastanza denaro da poter rivaleggiare la famiglia reale visto quanto abile fosse con targeting, marketing e sponsorizzazione dei propri prodotti. Inoltre essere la principessa la rendeva un marchio di qualità in ogni ambiente.

Aveva cominciato con prodotti di bellezza, vestiti e gioielli, di recente aveva anche iniziato con ristoranti, caffetterie, taverne e case del thè. Tutto era alquanto popolare e nonostante fosse di alta qualità il prezzo era confortevole anche per la popolazione. La cosa aveva impressionato parecchie persone onestamente, specie visto che gestiva di persona ogni dettaglio dei negozi. Aria poi assumeva basandosi su abilità e qualità non titolo nobiliare, la cosa l’aveva resa popolare tra il popolo e abbastanza tenuta d’occhio dalla nobiltà.

Non che nessuno avrebbe potuto fare nulla.

-Delle volte mi chiedo come prenderesti la corona di forza- disse Blade

-Potrei semplicemente ordinare loro di darmela, non avrei problemi a forzarmi sul trono –sorrise Aria con calma

I suoi Supreme li odiava parecchio se poteva essere onesta. Le rendevano tutto troppo…facile.

-Balliamo maestà?

-Si –disse Aria accettando in fretta l’offerta di Blade prima che altri ci provassero

-Tutti ti fissano

-I balli, le feste, i tea party…sono tutti eventi in cui puoi distruggere o creare una relazione con l’alta nobiltà- disse Aria tranquilla- per esempio al mio compleanno i nobili pensano a come avvicinarsi a me e ai miei fratelli…vedi Lucas?

-Si

-Sta civettando come se fosse già marito di Stephan –disse Aria- e c’è gente che lo sta assecondando, questo è un problema per la fazione di Cedric

-E la tua? –chiese Blade

-Non ho fazione –disse Aria diretta

Ciò non era del tutto vero, i Neutri erano la sua fazione. Chiunque pensava a Cedric e Stephan come unici possibili candidati, i più anziani nobili però sapevano che una donna poteva diventare regina volendo. Sotto la maschera di neutralità stavano spingendo una propaganda a favore di Aria come sovrana, come prima sovrana nell’intero regno di Auralia per essere più precisi. Aveva le doti e l’erede sarebbe stato di sangue. Nessuno si interessava al fatto che Aria non era figlia di Richard, fintanto che era considerata erede non era un problema.

-Potresti facilmente far guerra e uccidere Lucas…

-La tua non è una domanda- notò Aria

-So chi ho davanti –sorrise lui guardandola- quindi perché non fai nulla?

-Perché sono melodrammatica –disse Aria con un sorriso

Aria quando era più vecchia aveva ottenuto un interesse nel creare drammi per le nuove generazioni. Dopotutto non poteva morire di noia no?

Stephan e Lucas erano una coppia da un bel po’ di tempo, non era forse meglio rompere l’incantesimo all’apice della felicità di Lucas? Inoltre…voleva verificare al 100% che Lucas stesse manipolando Stephan.

-Una rivoluzione è drammatica? –chiese Blade

-Non salirò su quel trono –replicò Aria- non sarò regina

Blade sorrise, non vi era solo “Regina” come titolo di sovrano…

-Come lei desidera- disse lui

-Balli bene per essere un maniaco di guerra- disse Aria

-Lo fai sembrare come una cosa cattiva

-Cosa?

-Il maniaco –disse Blade

Lei sorrise- non sono scontenta del termine visto che io stessa sono maniaca

Blade la guardò confuso ma lei sorrise tranquilla evitando di rispondere

-Blade

-Si?

-Se Lucas si osa avvicinare, ti farò vedere quanto abile sono nell’essere una Drama Queen –sorrise Aria

-?

Cos’era una Drama Queen? Si doveva preoccupare?

 

 

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Capitolo 12: The Goddess is smiling today!

Capitolo 12: The Goddess is smiling today!

Il giorno della cerimonia Bell si sentiva al quanto…stranita.

Era una bellissima serie di riti che non sembravano troppo importanti per la coppia in sé

Il momento più simili alle nozze nel suo mondo era stare sotto un arco di fiori mentre il prete chiedeva il consenso nel diventare una coppia nel rito.

Amava immensamente però i fiori di quel giorno

-Questi…?

-Sono i fiori della dea- disse il prete quando lei lo chiese

Erano rose e peonie geneticamente unite su una tonalità di rosso con oro e bianco all’interno. Erano incredibilmente belle da vedere e secondo il prete uscivano solo per una settimana all’anno.

Strano ma vero, erano i fiori preferiti di Bell quindi fu più che contenta di averli alle sue nozze.

Hunter era anche molto contento perché quando baciò Bell per chiudere la cerimonia.

-La dea sorride!

I fiori intorno, influenzati dalle emozioni di Bell, erano aumentati notevolmente di numero.

Ok…forse Bell stava anticipando un po’ troppo la notte delle nozze va bene?

La cosa fece sorridere Ko Hunter e infuriare Ti Jean.

Quando i due si erano sposati i fiori erano appassiti di colpo, nessuno capì perché ma era così.

Bell aveva molta influenza su ciò che la circondava grazie ai propri poteri, quando vi era l’apocalisse li aveva classificati come semplici poteri di piante e basta, ciò che non sapeva era che i suoi poteri erano in generale collegati a tutto ciò che era vivente o creato naturalmente. Per esempio? Hunter le aveva detto che serviva cacciare di più per la cerimonia sia per la festa per la dea che per le loro nozze e che quindi sarebbe stato più fuori a caccia che dentro con lei. Risultato? Moltissimi dinosauri erano morti a causa di un terremoto per una caduta in una delle trappole che Bell aveva suggerito di usare. Infatti avevano raccolto abbastanza non solo per festa e cerimonia ma anche per iniziare a conservare per l’inverno.

-Sei bellissima- disse Hunter seduto al suo fianco mentre mangiavano

Bell era la luce dei suoi occhi in quel momento e la ragazza ne era parecchio contenta- sei dolce

-Manca poco alla trasformazione dei bambini- disse Hunter cercando di non diventare viola come suo solito

-Tuo fratello minore dovrebbe trasformarsi sì?

-Si –disse lui contento

Un giorno i loro figli avrebbero avuto la trasformazione. Si doveva assicurare che avrebbero avuto tutto il cibo e le cure necessarie per essere forti e indipendenti in futuro.

Voleva che Bell sapesse che aveva scelto il miglior partner possibile.

Lei ridacchiò dandogli un bacio sulla guancia e mettendo del cibo nel piatto del fratellino di Hunter.

Mo era un bambino adorabile con capelli neri e occhi chiari. Le ricordava un Panda, pigro ma molto dolce e gentile.

-Grazie Bell –sorrise il bambino contento

Lei sorrise- mi puoi chiamare sorellona se vuoi, dopotutto sono la partner di tuo fratello

Lui si illuminò contento e annuì- sorellona!

Perché era adorabile?!

Hunter la guardò- ti…piacciono i bambini?

-Di solito non molto- ammise Bell- ma l’idea di vedere tanti piccoli te mi piace, sei già adorabile così…mi chiedo com’eri da piccolo…di sicuro eri il più tenero dei bambini

Hunter divenne viola per la gioia di tutti che potevano ridere della cosa.

Bell era estremamente abile nel farlo reagire positivamente a tutto

-Solo fortuna- disse Ti Jean di cattivo umore

Le sue nozze non erano così…

Bell sorrise guardando Mo smettere di mangiare- tutto bene tesoro?

-Mi sento strano…

-Prete, le trasformazioni! –chiamò Hunter subito e tutti si misero in allerta facendo spostare Mo e altri bambini al centro della zona con delle pellicce a terra

-Che succede?

-Si stanno per trasformare per la prima volta, è un po’ scomodo farlo sull’erba per questo le pellicce –disse Hunter con pazienza guardando Mo

Era una fortuna che Mo fosse in quella cerimonia di quell’anno, Hunter si era trasformato a random prima del tempo durante la cerimonia per la sorpresa di tutti.

Il prete fece prendere i registri per segnare i nuovi cognomi e mettere tutti gli animali sotto elenco come chiesto da Bell

Vi erano parecchi animali già esistenti, tra cui Cavalli, gatti, lupi, tigri e simili. Quell’anno la presenza di Bell diede più forza alle trasformazioni e forgiò il carattere dei bambini per migliore futuro.

Mo fu l’ultimo a trasformarsi e…

-C…cos’è questo? –chiese il prete in panico

Mo si guardò confuso, era un orso? Non era un orso…

Ti Jean era ancora più confusa, Mo doveva essere una pecora come sua madre, perché era…

Bell sorrise- Mo sei diventato anche tu un orsetto!

Tutti si girarono a guardarlo- Orso?

-Per la precisione è un Panda- disse Bell prendendolo in braccio e facendolo mettere seduto per bene accanto Hunter- puoi trasformarti?

-Si –disse lui subito ubbidendo

Vendendoli vicini era effettivamente molto simile.

-Il Panda è della stessa famiglia dell’orso, sono molto simili di aspetto. È abbastanza calmo e tranquillo come carattere ma se viene irritato diventa molto aggressivo e violento. Si nutre di bambù per lo più –disse Bell offrendo a Mo un pezzetto che il bambino iniziò a mangiare contento.

Bell aveva trovato del Bambù quando fece l’esplorazione al sale, Mo era diventato goloso dell’alimento al punto che aiutava volentieri a coltivarlo pur di poterne mangiare più di altri. Amava molto il bambù e essere un Panda era abbastanza in carattere con la sua personalità.

Bell aveva scoperto che era per lo più che carattere avevi che ti faceva trasformare in ciò che eri in forma animale, almeno quella era la sua teoria.

-Quindi è Pa Mo? –chiese il prete

-Si, Pa Mo –disse Bell mentre Hunter si ritrasformava e lo prendeva in braccio

-Congratulazioni! Sei un orso!

Pa Mo era contento della cosa, voleva essere come Or Mia, Or Thomas, Ko Hunter e Or Felia.

-Mangia parecchio –rise il prete notandolo divorare parecchi germogli di bambù e anche bambù vero e proprio senza problemi

-Mangiano parecchio bambù visto che è praticamente l’unico cibo nella loro dieta- disse Bell tranquilla coccolando Hunter che si era ritrasformato ingelosito che coccolava solo Pa Mo.

-Hunter se ingelosisci così adesso per Mo, che farai quando avrete figli? –chiese Or Mia divertita

Hunter si congelò sul posto e abbassò le orecchie triste…la cosa fece scoppiare tutti a ridere.

-Sei geloso? –chiese Bell

Lui annuì

-Sei sempre il mio orsetto –rispose lei dandogli un bacio sul muso e venendo coccolata per risposta

-Siete disgustosamente dolci –disse Or Mia fingendosi disgustata

-Lu Dan è da solo? Sta evitando Ti Jean? –chiese Bell

-Domani ti spiego, ora godetevi la festa e ignoratela –rise Or Mia guardando Hunter cercare di riprendere l’attenzione di Bell che rispose cibandolo un pezzo di pane e miele per la gioia dell’orso- non lo cibi troppo?

-Ma è così contento quando lo imbocco –disse Bell tranquilla mentre Hunter cercava di leccare il miele dalle mani di lei

Delle volte si chiedeva se avrebbe trovato Hunter bloccato con il muso in un barattolo di miele quando faceva così…

 

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Capitolo 32: You are…

Capitolo 32: You are…

Kyle era sempre stato alquanto depresso nella sua prima vita

Più volte prendeva ciò che altri dicevano troppo sul personale

Delle volte anche il minimo errore era preso fin troppo

Quando era piccolo era parecchio spaventato

Non voleva essere odiato

Non voleva che nessuno lo odiasse

Non voleva rimanere solo

E alla fine…diciamo che non era nemmeno sicuro che qualcuno si interessasse realmente a lui

Era alquanto convinto che i suoi avevano dato la spugna con lui

Non gli sarebbe sembrato anomalo sentirsi dire che lo odiavano delle volte

E ora era lì

I suoi genitori erano sovrani

Non avevano tempo per lui

I servi non osavano uscire fuori dalle righe

I nobili erano…nobili

Avevano solo interesse personale in mente

Chi lo considerava amico era…spesso difficile da capire se era amico o meno

Spesso aveva dubbi su tutto onestamente

Angelica era l’unica cosa di cui era sicuro

E delle volte si chiedeva se l’aveva manipolata nell’amarlo

Stava meglio rispetto la sua prima vita

Ma non voleva dire che era del tutto guarito

Migliorava di giorno in giorno

Momenti bui ci sarebbero sempre stati

Poteva sempre però sperare in quelli belli

-Tutto bene?

-Angelica

-Sembri…in pensiero

Lui sorrise prendendola tra le sue braccia

-Lo sono un po’

-Posso fare qualcosa?

Vederla preoccupata era più di ciò che poteva chiedere

Onestamente era bello e brutto

Era contento che si preoccupava, che teneva a lui

Odiava farla stare male per lui però

-Si, coccolarmi un po’ –sorrise lui

Lei annuì accoccolandosi subito confusa ma contenta

Finché c’era qualcosa che poteva fare, l’avrebbe fatta

 


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Capitolo 11: Don’t do it

Capitolo 11: Don’t do it

La notizia che Hunter era in procinto di fare la cerimonia con Bell fu ovviamente ben accolta da tutti…eccetto Ti Jean e la sua famiglia.

-Sempre detto che era un traditore…

Ti Jean nella sua prima vita era la sola partner di Ko Hunter, i due avevano aspettato mesi per capire come fare robe a letto vista la poca educazione che avevano sull’argomento e litigato poi per quanto “brutte” fosse le doti di Hunter a letto. Ti Jean pensava seriamente che Hunter fosse un disastro naturale a letto con lei

Aveva scoperto in questa che Lu Dan era altrettanto orribile, troppo aggressivi…

Non pensava Hunter avrebbe avuto un’altra partner, era sicurissima che sarebbe tornato da lei

-Possiamo parlare? –chiese Ti Jean

-No –disse Hunter- ho da fare

-Hunter

-Ko Hunter –rispose lui- non hai il diritto di essere così intima con me.

-Dopo tutto il nostro tempo insieme? Mi tratti così?

-Non sono io quello che ha deciso di rompere

Ti Jean ruotò gli occhi andandosene.

Hunter scosse la testa ripensando a Bell che aspettava a casa e sorrise

Amava parecchio la sua futura partner

****

Bell era molto tranquilla in casa a vedere cosa andava fatto per la cerimonia. Serviva cacciare, cucinare e un paio di decorazioni particolari. Alcune persone le stavano creando il vestito per la cerimonia, una pelliccia che sarebbe stata colorata e resa di una tonalità più simile all’oro grazie alle tinte. Lei avrebbe indossato argento con oro e Hunter una pelliccia oro con decori argento.

Era molto contenta ultimamente, l’idea di sposare Hunter non era male e si sarebbe rilassata come sua partner senza doversi preoccupare di parecchie cose. Inoltre la famiglia di Hunter sembrava contenta di averla con loro.

-Ti Jean basta –disse seccato Hunter

-Lo dico per il tuo bene! Lei è inutile

-Inutile?! Sta aiutando la tribù più di quanto tu abbia mai fatto! –disse Or Mia arrabbiata

Perché voleva infastidire…

-Non capisco cosa io e Hunter che diventiamo partner eterni ha a che fare con te- disse la voce di Bell facendo girare tutti verso di lei. La tribù si bloccò a guardarla.

Aveva messo su un po’ di peso facendo finalmente sbocciare il suo corpo. Aveva creato un vestito da un pezzo di pelle animale, creando un vestito con una spallina sola, quella sinistra, e una gonna che arrivava alle ginocchia con uno spacco al lato destro che arrivava a metà coscia. La vita era stretta dal tessuto, cosa che faceva risaltare il seno di lei ancora di più. Aveva poi una coda con un sacchetto legata in vita che pendeva dal lato sinistro. Portava i lunghi capelli mossi in una coda alta, eccetto per due ciocche libere sul davanti, quella di sinistra era particolarmente mossa, semi-comprendo l’occhio sinistro. Al collo indossava un pezzo di pelle nera con un dente che le decorava il petto come collana. L’immagine che dava era assolutamente seducente, nessuno poteva non invidiare Hunter per la partner che si era vinto…

Bell piegò la testa di lato e per la prima volta la tribù rimase di stucco a guardarla. Perché nessuno aveva notato quanto bella era? Non c’era da stupirsi che Hunter avesse ripreso il suo spirito con una donna del genere al suo fianco. Era diversa dalle altre, non era muscolosa, era snella ma con curve che si notavano con facilità anche se indossava un vestito fatto di pelle di animali, cosa che la rendeva più “pura” delle altre donne intorno a lei. Dopotutto oltre Hunter chi poteva dire di sapere com’era lì sotto…la cosa stuzzicò subito la curiosità degli altri membri della tribù. Lei guardò Jean e poi Dan per poi sorridere- ah…capisco…

-Capisci? –chiese stranamente tesa Jean

-Stai solo usando Lu Dan, non è forse così? –a quelle parole Dan e gli altri si congelarono. Persino Hunter guardò Bell confuso, che voleva dire.

-C…Che stai dicendo!? –chiese Jean nervosa

Bell sorrise- beh…ho avuto una bella chiacchierata con Or Mia e con Or Felia- quando vennero chiamate in causa la guardarono confuse- pare che Hunter sia la ragione per cui Ti Jean, Pe Nelly e Pe Nathan siano in questa tribù. Non solo pare che Hunter desse parte del suo cibo prima di iniziare a cacciare con il branco alla loro famiglia così che loro vivessero meglio. Dopo quello continuò ad aiutare e sostenere la famiglia di lei e guarda caso, quando lui le propose di diventare partner eterni lei accettò subito, velocizzando il processo di farli accettare nel branco. Poi quando si sentiva abbastanza sicura che nessuno l’avrebbe buttata fuori a calci, rompe la promessa lasciando Hunter solo soletto senza dargli ragioni. Quando il pericolo di venir buttata fuori per la propria pigrizia viene fatto presente, non la troviamo nella grotta di Lu Dan? Un forte lupo figlio dell’attuale capo villaggio? –Bell giocò con una ciocca dei suoi capelli- se vogliamo metterla in un altro modo…ha capito che Hunter non si sarebbe lasciato manipolare più dalle sue moine e che aveva deciso di continuare con la sua vita senza di lei, chiedendo a me di diventare la sua partner eterna, ha trovato…Lu Dan per garantirsi una protezione…o forse ho capito male?

Nessuno osò fiatare ma tutti si girarono verso Ti Jean. Ciò che aveva detto Bell aveva perfettamente senso…

-Non…non confondere le nostre situazioni! –disse Jean- non sei forse tu quella che si è offerta a Hunter per evitare di finire nella cava comune!?

-No questo è sbagliato –disse subito Or Mia- è stato Hunter a chiederle di vivere con lui

-Vero! –confermò Hunter incavolato, che diavolo significava tutto questo!? Era stato usato e ora voleva buttare fango sulla sua nuova partner che lo trattava così bene!? Quella gatta morta…- ho chiesto io a Bell di vivere con me, è capitato che vivendo con lei ho conosciuto meglio il suo carattere e ho deciso di chiederla come partner. Che problema c’è in ciò? Non ha mosso un dito per sedurmi, sono io che ho decido di sedurre lei!

-Perché mai dovresti sedurre lei quando avevi me!? –chiese Jean infuriata

La cosa stonò però nelle orecchie di tutti. Aveva lei? Ma se lei aveva rotto la loro promessa, che diavolo…aspetta non voleva forse dire che si aspettava…

-Quindi ti aspettavi che Hunter, dopo che tu l’hai rifiutato, stesse fedele a te e vivesse il resto della sua vita aspettandoti? O forse lo volevi come riserva in caso qualcosa succedesse e ti servisse un supporto? –chiese Bell accusatoria.

La cosa fece girare tutti verso di lei, non avevano visto mai la ragazza aggressiva in nessun modo ma era chiaro che avesse un carattere calmo finché non veniva toccato ciò a cui teneva. Felia non poté che sorridere alla cosa

-Che c’è di male in ciò!? –chiese Jean

Tutti si congelavano…aveva appena confermato tutto ciò che…

Or Thomas ruggì facendo tremare il terreno- cosa diavolo pensi sia mio fratello?!

Hunter era chiaramente ferito dalla cosa ma i suoi occhi si posarono su qualcuno che era ancora più furiosa di Thomas, Bell. La ragazza senza esitazione avanzò e in un secondo Jean fu a terra con una impronta rossa di schiaffo sulla guancia. Bell la guardò come se stesse guardando un verme- non osare avvicinarti ad Hunter o non vivrai per vedere un altro giorno

Hunter la guardò e sentì uno strano calore in sé. Era la prima volta che qualcuno lo difendeva, non solo quello ma Bell non era un avversario che Jean doveva temere, cosa che dava a Hunter ancora più motivi per essere felice. Bell rischiava ad andare contro a Jean eppure lo faceva per lui…

Hunter allungò una mano e prese Bell per il polso- andiamo a casa

Lei sembrò calmarsi e gli sorrise annuendo.

Mentre Hunter la conduceva alla loro grotta un sorriso era stampato sulle sue labbra. Avere qualcuno che si preoccupava per lui…era davvero una bella sensazione…

Ti Jean intanto aveva un altro problema da risolvere…

-Mi hai usato!? –ringhiò Lu Dan

Il lupo non era docile come l’orso.

 

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Capitolo 31: Don’t try me

Capitolo 31: Don’t try me

-Il…il matrimonio non vale! –disse subito il Conte

-Non vale? –chiese Kyle

-Si! Angelica era una minore! Non vale

-Da quando hai il permesso di chiamarla Angelica…? –chiese Kyle inclinando la testa e congelando tutti sul posto

Kyle…era leggermente pericoloso

-Ma…è vero…Lady Demon era minore!

-Si! Il matrimonio non vale

Marienne si aggrappò alla cosa- è vero! Non vale!

Kyle sorrise sadico- questo è vero…se un adulto fa un contratto con una minore di nozze non vale

L’allegria dei love interest e delle loro famiglie però venne rotta subito

-Ma io stesso ero un minore all’epoca- sorrise Kyle

Kyle era venticinque passi avanti rispetto a tutti.

Aveva fatto il contratto da minore e firmato con un’altra minore accompagnati dai due legali tutori che possedevano

Aveva fatto riconoscere il contratto anche dai capi famiglia di entrambe le famiglie, anche se era facili visto che erano i tutori legali in questione

E aveva fatto riconoscere il contratto dalla corte reale, di nuovo semplice visto che era il tutore legale di Kyle esso

Il re aveva approvato, di nuovo tutore quindi…

Era quindi…

-Totalmente legale –sorrise Kyle

Aveva sistemato tutto in modo che nessuno potesse fare nulla

Si era posto come capo di industrie usando la propria furbizia per superare gli adulti nel settore

Si era sistemato in modo da non poter essere sfiorato ed essere economicamente libero

Poteva poi influenzare chi voleva usando il suo potere personale

Era adorato dai comuni popolani perché lo consideravano un santo e temuto dai nobili perché era noto quanto veloce fosse a muovere la propria spada se irritato

Era estremamente abile in guerra e in strategie militari…

Era un inferno da avere come nemico.

Era sempre pronto a muoversi prima che chiunque potesse muoversi

Se Marienne era decente e non ci provava a ferire Angelica nulla sarebbe successo

Se Marienne provava a fare qualcosa contro Angelica allora il caos sarebbe successo

Kyle aveva lasciato trappole ma non voleva dire che era pronto ad usarle

Voleva che una persona si autodistruggesse

Non era il tipo così gentile da fare il cattivo direttamente

Era più subdolo e crudele

-Il pubblico saprà che sei un tiranno

-E con ciò? –chiese Kyle- pensa davvero che la situazione verrà diffusa come mia tirannia?

-…

-Il pubblico vedrà solo una ossessa pazzoide che ha usato l’odio di un paio di famiglie per il mio operato con i comuni popolani per rapire la mia innocente fiancé senza sapere che i nostri genitori avevano già accordato le nostre nozze senza renderle pubbliche sotto mia richiesta per “proteggere” Angelica da chiunque altro –disse Kyle- verrà visto come amore mio per lei, come orribile ingiustizia contro di noi…e io sarò visto come un ottimo sovrano ancora una volta…chiamami tiranno…ma non puoi battermi in un gioco di logica e manipolazione

Alla fine, Kyle era sempre pronto a ogni evenienza…

 

 

 

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Capitolo 11: My destiny is to marry and be a mother

Capitolo 11: My destiny is to marry and be a mother

-Non sembri molto interessata ai candidati

-Dovrei? –chiese Aria lanciando l’ennesimo file sul pavimento

Blade aveva notato molto in fretta quanto la sua nuova master fosse pigra nel gestire problemi

-Si tratta del futuro marito…

-Non ho interesse in gente di basso valore

-Questo era un arciduca

-Appunto –replicò lei

Lui la guardò confuso

-Se il tuo valore è solo essere nato come figlio di Arciduca e non di maggiordomo allora siamo messi male –disse Aria tranquilla

Lei preferiva un uomo con attuale talento

-Senza contare che è interessato a uomini

-…

Allora che chiede a fare alla principessa di sposarlo?

Se sei interessato ai maschi chiedi ai maschi

Che chiedi a fare a una femmina?!

-Se ti chiedi perché è nella lista…

-Si vorrei saperlo

-Sono la principessa

-…?

-Sono ricca, sono bella e gli darei un’ottima posizione sociale…

-Non ha comunque senso

-Vuole avere un amante dietro la moglie con una moglie eccelsa- rispose Aria

-Ma non ha senso!

-Cosa?

-Perché sposare per tradire?!

-Perché è così che questo mondo funziona –rispose Aria tranquilla

-…

-La migliore delle opzioni per una donna è un marito che la tradisce in alta società

-…

Poteva uccidere?

-Non ti piace?

-Non ha senso

-Nulla ha senso mio caro, tutto è messo in modo che sia “sensato” ma non ne ha molto di senso.

-Quindi loro ti vogliono sposare per soldi? –chiese Blade

-Pressoché sì e no

-No…?

-Alcuni vogliono la posizione sociale, molti vogliono essere l’amante del marito della principessa- disse Aria tranquilla

-…

-Altri vogliono come dici tu soldi

-…

-Altri ancora vogliono una bella moglie trofeo con dietro un amante

-…

-Inoltre i miei figli hanno diritto alla corona –disse Aria- che fai?

-Sto lucidando la mia spada- sorrise Blade

-Per?

-Decapitazione di massa

-…

 

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Capitolo 10: The Knight

Capitolo 10: The Knight

Aria era alquanto soddisfatta di Blade onestamente.

L’uomo era al suo fianco abbastanza, non la lasciava in difficoltà e aiutava a gestire Lucas

Era alquanto contenta

-Hai in programma di sposarti Blade? –chiese Aria iniziando a cambiarsi come sempre

Ormai era così abituata a guardie gay che non pensava più che qualcuno potesse non esserlo

Gli occhi di Blade si scurirono mentre la guardava- non per ora

-In futuro?

-Non credo di trovare una persona che mi sopporti…

“O che non mi faccia venir voglia di ucciderla” avrebbe voluto aggiungere

Aria aveva un corpo che ogni persona voleva.

Era bella e molto ma molto seducente, specie per un uomo che raramente aveva…attività.

-Un uomo?

-Non ho interesse in genere maschile –disse subito Blade

Non che potesse biasimarla, aveva visto i precessori

Nessuno etero o almeno nessuno interessato a lei

-Blade che piani hai?

-Essere la sua guardia maestà

-Solo quello?

-Per ora sì

Lei sorrise- rimani al mio fianco finché non morirò allora

Lui la guardò stupito.

Di norma quando scoprivano che era della sua tribù volevano approfittarsene

Ma Aria non voleva nulla

Non voleva potere

Non voleva corona

Non voleva cose che lui poteva darle

Voleva solo compagnia e sicurezza

Blade sorrise prendendole la mano sinistra e baciandogliela dicendo nella sua lingua un “per sempre tuo”

Un marchio apparve sul dorso della mano di Aria e un altro sul collo di Blade.

-Cos’è?

-Un marchio di potere- disse Blade

-…

Non spiegava nulla ma ok

-Mi servirai? –chiese lei cercando un guanto da indossare d’ora in poi

-Si

-Bene, non chiederò altro da te allora

Lui sorrise.

Non sapeva nulla ma non chiedeva

La mentalità che Aria aveva era semplice da capire

Non osava chiedere cose che le avrebbero dato chiaramente fastidio

Era inutile alla fine preoccuparsi di affari altrui

Blade sorrise alla cosa- my princess…

Aria sentì le mani di lui sui propri fianchi- che…

-Mi assicurerò che tutto ciò che lei meriti abbia –disse Blade legandole il corsetto

Per qualche motivo…

Sembrava più una minaccia che una promessa…

 

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Capitolo 9: Yes Father

Capitolo 9: Yes Father

Visto che le avevano chiesto di ripensarci, Aria decise di invitare Blade per una tazza di thè e vedere com’era quella guardia del corpo

Blade Zero Demon fu più che felice di accontentare la richiesta della principessa.

-Mi dispiace per la richiesta così improvvisa –disse la principessa tranquilla nelle sue camere

Era in un lungo e comodo vestito sul celeste-argento e beveva tranquilla il thè.

La sua figura era più di ciò che Blade poteva sperare.

Blade poteva vedere l’aura intorno a ogni persona e quella intorno ad Aria era indiscussamente quella più adatta al suo gusto. Potente, crudele e spietata quando doveva esserlo ma di buon cuore.

Aveva un vizio Blade…non il più…gentile di essi.

Si annoiava facilmente.

Era unico superstite di una tribù che si di esseri semi immortali che erano dotati di immensi e infiniti poteri. Era impossibile per loro essere normali.

Erano impossibili da uccidere…ma Blade era l’unico rimasto in vita…perché tutti loro erano diventati schiavi di un padrone e morti per il tradimento di esso. Era una cosa comune, davi il tuo tutto e venivi rimosso per la situazione.

Blade stesso aveva avuto più master…tutti morti quando l’hanno annoiato.

Era diverso dagli altri, non gli piaceva seguire le loro regole e quando il master lo iniziava ad annoiare…era ora di liberarsi del problema no?

Aria era chi lui voleva come nuovo master.

Un nuovo contrattuario…

Un nuovo giocattolo

Ma prima di ciò doveva testare quanto buona fosse la sua nuova master…

Aria sospirò afferrando il coltello in aria- hai finito?

-Si…

-Sai che puoi venir decapitato per questo?

-Si vostra maestà

-Altezza

-Maestà –replicò Blade contento

Aria rinunciò a litigarci- siediti, voglio parlare

-Si

A sorpresa di entrambi, la conversazione non fu spiacevole

Alla fine…

-Hai avuto modo di parlare con la guardia? –chiese Richard

Mentre stava camminando in corridoio incontrò l’allegra famiglia…

-Si

-E…?

-Ho deciso di prendere Blade come mia guardia personale ovviamente- rispose Aria tranquilla mentre Blade stava dietro di lei

-…

Nessuno dei presenti voleva o poteva commentare la cosa

-Una guardia maschio…io me la cavo molto bene con la spada altezza- disse Lucas sorridendo

Ovviamente in corridoio doveva apparire quell’idiota

Blade sorrise- posso sempre tagliartela così non ci sarà pericolo che la usi

-…

-Sai cosa, credo che Blade sia un’eccelsa guardia per mia sorella- disse Cedric

-Come osi prendermi in giro!? –chiese Lucas guardando Blade- sei solo un insulso

La spada di Blade si fermò a un millimetro dalla sua gola- taci

-…

Stephan si mise in mezzo- abbassa l’arma

-Oppure?

-Oppure dovrai passare sul mio cadavere –disse Stephan

Nessuno sano di mente avrebbe osato far del male a un membro della famiglia sovrana

-È una promessa? –chiese divertito Blade

Appunto, sano di mente non Blade, Blade era Blade, non sano di mente

-…

-Sono il principe! –disse Stephan

-E io servo una principessa che ha diritti al trono, se ti levo di torno aumenta di possibilità che diventi regina no? Perché non dovrei farti fuori? –chiese Blade

-…

Le guardie intorno erano…pronte a chiudere occhio

-Blade abbassa la spada- disse Richard

E non ascoltava il sovrano, nice…

-Blade- disse Aria e lui immediatamente ritirò la spada e tornò al suo fianco- con permesso ho degli impegni

-Si…

Richard guardò Lucas correre via e Stephan inseguirlo

-Sbaglio o Aria ha addomesticato il cavaliere? –chiese Cedric

-Probabile…

-Cedric non infastidirlo –disse Damian

-Si papà… -disse lui

Non era mica stupido lui

Non si chiamava mica Stephan

O Lucas

O Stephan…

Si aveva un’opinione molto molto bassa di Stephan…

 

 

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Capitolo 10: Bell…can we do the ceremony?

Capitolo 10: Bell…can we do the ceremony?

-Che cerchi? –chiese Or Thomas mentre cacciavano

-Uno di quelli che depone uova, voglio portarlo a Bell, le piace molto la carne di quel tipo di dinosauro –disse Hunter tranquillo con un sorriso- e uno dei denti a sciabola

-Scherzi vero? Quel coso è dieci volte te! –disse lui in ansia

-Lo so –disse Hunter

-Servono tredici cacciatori per uno! –disse Or Thomas in ansia

-Lo so –disse Hunter tranquillo

-E allora perché vuoi…

-Perché voglio chiederle di essere la mia partner eterna- disse Hunter con un sorriso

-Tu… -disse Or Thomas capendo subito che voleva fare- Hunter…

Bell non sapeva cacciare certo, ma era incredibilmente abile in altre cose

Doveva portare una preda degna per conquistarla e ovviamente quel gigante era un’ottima proposta…

-Va bene…ti darò una mano e…

-No –disse Hunter- posso da solo

-…sei impazzito?

-No, so di riuscirci solo, non lo so…da quando ho Bell intorno a me mi sento particolarmente forte…

-…

Era impazzito fantastico.

-Ah ma ho anche un’altra cosa da darle- disse Hunter contento- sono sicuro che mi accetterà

-…- Or Thomas sorrise- allora muoviti su, sarebbe bello chiederlo questa sera visto che le tre lune saranno visibili…

-Si!

*****

Bell guardò il gruppo che era uscito rientrare- Or Thomas

-Si? –chiese lui

-Hunter non è con voi? –chiese lei sentendo che qualcosa non andava

-Sta…cacciando –disse lui schiarendosi la gola

Il gruppo lo guardò stranito. Che si erano detti?

Bell si rilassò leggermente e mosse i suoi poteri a potenziare Hunter leggermente per la difesa. Non sapeva nemmeno che stava cacciando ma era in ansia inutile.

Or Thomas afferrò il prete- giusto l’uomo che mi serviva

-…?

-Perché non spieghi a Bell tutto sulla cerimonia? Sul PRE cerimonia…su come ci si propone tipo? –disse Or Thomas

-…

Più ovvio no eh?

Però la cosa fece girare tutti verso lui…Hunter si voleva proporre a Bell?!

Bell venne afferrata dal prete

-Vedi se un maschio si propone deve offrire alla femmina, se lei accetta poi i due inizieranno i preparativi per la cerimonia

In pratica doveva chiederle di sposarla e lei doveva dire di sì…

-…

Perché aveva la sensazione che stava per assistere a qualcosa di grosso?

****

Ti Jean era uscita dalla casa di Lu Dan quando vide l’enorme bestia che Hunter aveva cacciato da solo…era impressionante

-Cosa…

-Bell –sorrise lui leggermente stanco ma parecchio contento

-Stai bene? –chiese Bell in ansia, cos’era quel coso?!

-Si! –disse lui contento- l’ho preso da solo!

-Bravissimo –disse lei confusa

-Bell

-Si?

-Vorresti fare la cerimonia con me? –chiese lui in imbarazzo

Ti Jean per poco non urlò, a lei non aveva MAI cacciato bestie così grosse! Com’è che Bell aveva tutto ciò che…

-Hunter –disse Bell intenerita

-So che non sono un gran candidato e…

-Hunter, non serviva che rischiassi per una preda del genere –disse Bell

-Oh…

Lei sorrise dandogli un bacio sulla guancia e rompendo il pensiero che lo stesse per rifiutare di tutti- mi bastava che lo chiedessi e avrei accettato lo stesso

-Senza preda? –chiese lui stupito- ma serve per provare che posso…

-Ovviamente, chi amo è Hunter non la tua dote di cacciatore, inoltre so che provvederai a me e a eventuali figli, non serve che mi dimostri che sei il migliore perché so già che lo sei –sorrise lei intenerita- possiamo essere partner eterni?

-Si –disse lui contento

Qualcuno avrebbe commentato che alla fine era Bell che aveva chiesto ad Hunter ma era tenera la cosa quindi nessuno osò dir nulla se non congratularsi

-Ah Bell… -disse Hunter in imbarazzo- ho trovato questo quando ho aiutato nella miniera

Bell lo guardò darle un sacchetto e lo guardò stupita- Hunter sei così dolce

Lui la guardò stupito mentre lei gli dava un bacio molto contenta.

Hunter aveva trovato sette pietre piccole che sembravano carine e le aveva date a Bell. Il giorno dopo Bell gli mostrò cosa ne aveva fatto.

-Che ne pensi? –chiese lei

-Carino! –disse lui contento

Hunter le aveva regalato sette pietre abbastanza preziose che venivano usate per aumentare i propri poteri. Le pietre erano molto belle e messe in ordine per massimizzare la potenza, senza contare che erano un taglio che fu facile arrotondare e rendere della stessa misura: una agata rossa, una resina ambra, un occhio di tigre, un diaspro imperiale che era di un bellissimo verde con oro, un turchese di un verde acqua molto elegante, un lapislazzuli blu notte, e un’ametista viola che le ricordava una galassia. Le pietre erano stupende e con la sua magia le rese un bellissimo bracciale.

-Così ti porto sempre con me –disse lei baciandolo sulla guancia

Lui sorrise in imbarazzo mentre Bell finiva di preparare la colazione- sei meravigliosa

Lei sorrise- e sono solamente tua

 

 

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Capitolo 9: This is workforce

Capitolo 9: This is workforce

Bell era estremamente dolce.

Non aveva nessun tipo di problema nel aiutare gli altri.

-Così, Hunter –disse Bell tranquilla

-Hunter… -disse lui provando a scrivere

Bell sorrise tranquilla

Hunter stava imparando a scrivere in quel periodo e a contare.

La cosa era stata fatta perché molto presto avrebbero iniziato a fare un magazzino ed era meglio iniziare a tener conto di cosa c’era e di cosa serviva.

Inoltre Bell aveva realizzato che in futuro poteva morire.

La tribù era ora dipendente da Bell, se le succedeva qualcosa loro…

-Scritto! –disse lui contento mostrandole il proprio nome

Bell sorrise dandogli un bacio sulla guancia- ottimo lavoro, sei il più veloce tra gli adulti della tribù

Hunter sorrise contento- posso scrivere Bell?

-Ok –disse lei tranquilla

Oltre a fare quel tipo di lavoro…

-Grazie, quindi la madre di Hunter è? –chiese Bell

-La madre di Hunter è Or Felia

Or Felia era una bruna con occhi verdi con l’abilità di trasformarsi in un orso marrone

Bell stava facendo fare un registro familiare per tutti gli abitanti della tribù

Il prete stava aiutando e così i membri vivi.

-A saperlo fare prima…quante generazioni perse- disse il prete con dispiacere

-Possiamo fare a memoria- rispose Bell con un sorriso- basta tenere poi d’ora in poi il conto

Or Felia era qualcuno che Bell non aveva ancora formalmente incontrato

Onestamente Hunter non aveva relazione con sua madre e la donna non era molto interessata nell’essere nella vita del figlio

Bell però era qualcuno che Or Felia voleva incontrare.

Non vi erano tradizioni che dicevano che la madre doveva incontrare la partner del proprio figlio

Felia non aveva mai avuto a che fare con le madri dei suoi compagni…

Ma questa era una differente storia

Hunter voleva fare il rito e questo implicava rimanere bloccato a vita con chi faceva il rito

E mamma Felia…

-Non starai ancora con quella buona a nulla vero?!

Odiava profondamente Ti Jean

Era una situazione difficile per la famiglia e per quanto triste fosse che il suo bambino fosse ferito da lei era felice che non aveva più quella gatta morta intorno a suo figlio.

Or Felia era una delle più forti donne della squadra di caccia. Aveva smesso di cacciare però quando era rimasta incinta

Tra le donne era la più intelligente e attraente

-Ehm…Bell lei è Or Felia…mia madre –disse in imbarazzo Hunter quella mattina

Bell era l’epitoma di tutto ciò che Or Felia voleva per il figlio.

Non le interessava se non poteva cacciare, onestamente lei stessa avrebbe preferito che il proprio compagno la viziasse un po’ di più con la caccia dandole tregua a casa quindi non era un problema, era molto bella di aspetto, era molto dolce ed era devota al figlio.

Felia teneva particolarmente all’ultima cosa.

Lei era contraria alla cerimonia, non voleva partner eterni, inoltre era prone a seguire le tradizioni di come tutte le altre madri trattavano la situazione…

Ma Hunter era diverso. Non avevano relazione ma ciò non voleva dire che non sapeva cosa il figlio voleva…

Quindi era ovviamente pronta a fare la suocera e incubo di chiunque osasse cercare di prendere il figlio

-È un piacere –sorrise Bell tranquilla

I membri della tribù erano leggermente in ansia onestamente parlando. Or Felia odiava qualsiasi donna si avvicinasse a suo figlio Hunter…ed era solamente il figlio Hunter. Non gli altri, solo Hunter.

Perché negli occhi di Felia era il più puro dei suoi bambini…non fate domande

-Ti dispiace se spendiamo del tempo insieme? –chiese sorridendo

-… -Hunter stava sudando freddo- non…

-Va bene –sorrise Bell- non è un problema

La madre di Hunter era un duro nemico da vincere…

-Era davvero così da piccolo? –chiese Bell interessato

-Si, correva ovunque e convincerlo a stare buono per due minuti di fila era un inferno –rise Felia contenta

Era bello parlare di Hunter, di com’era da piccolo e simili

Bell ascoltava attentamente e sembrava interessata…era meglio che quella spocchiosa Ti Jean, poco ma sicuro

-La sua ex non ti piaceva? –chiese Bell

-Oh quella donna è al pari di una sanguisuga! –disse Felia infastidita

Bell sorrise mentalmente, aveva trovato come vincere la suocera

Felia si schiarì la gola- volevo dire…

-Pensavo di essere la sola che lo pensava! –disse Bell sorpresa

-Sul serio? –chiese Felia- perché?

-Non lo so…come si comporta con Hunter sembra quasi che pensi sia di sua proprietà…

-Infatti!

-Inoltre non fa nulla per Hunter. Ho saputo che rubava le sue prede- disse Bell- non solo non cucinava nemmeno o aiutava…

-Appunto! Era odiosa! Non fa nulla tutto il giorno e osa dare ordini a mio figlio!

-Purtroppo io non sono abile a cacciare… -disse Bell

-Oh figurati, quello non importa. Fai tantissimo per Hunter, tra cui cucinare e poi sei almeno utile per lui e…

Nemmeno a dirlo, Or Felia venne conquistata velocemente.

-Non ti ha dato problemi? –chiese Hunter

-No affatto, è stata davvero dolce e mi ha detto che è contenta che sono nella tua vita- sorrise Bell

-…

Il demonio si era calmato?

Beh era Bell…ovviamente qualsiasi crudele bestia diventava docile.

-Vuoi provare la zuppa? –chiese Bell cucinando tranquilla

-Si! –disse lui contento come sempre scordando la situazione

Bell era perfetta per Hunter, per questo Felia la considerava una buona nuora…

Quello e parecchia forzatura di conversazioni ovviamente…

 

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Capitolo 30: I am his lover

Capitolo 30: I am his lover

Marienne non poteva accettarlo

Anche volendo non poteva

Kyle era suo

Di diritto era suo

Nel gioco era facile vincere per lei

Sapeva sempre cosa dire

Come sedurre tutti

Come dare le giuste risposte

Era facile

Era un gioco che sapeva fare

Sapeva cosa dire

Sapeva come manipolare

Quindi iniziò a giocare subito

I primi furono così facili

Sembrava essere su easy mode

Specie visto che sapeva già tutto

Poteva modificare il dialogo per essere più dolce

Più amichevole

Più amabile

Era facile…

-Sparisci

Finché non iniziò a provarci con Kyle

Kyle era anomalo

Più ci provava più lui la rigettava

Odiava Marienne senza motivazione

Per Marienne la colpa era inizialmente del gioco

Aveva iniziato troppo presto

Doveva seguire meglio il gioco

Ma poi guardando Angelica capì

Era lei il problema

Era Angelica che aveva creato un problema

Ma ora…aveva dubbi

Se Angelica non era colpevole

Se lei non aveva fatto nulla

Allora il pazzo che ha fatto fallire il gioco

Il cattivo…era Kyle

 

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Capitolo 29: The Prince is crazy!

Capitolo 29: The Prince is crazy!

-A che età l’hai sposata?! –chiese furiosa Marienne

Questo non succedeva nel gioco

Questo non doveva succedere

Kyle non doveva avere modo di…

-Tu!

Angelica guardò Marienne confusa- io?

-Questa è tutta colpa tua!

-Mia?

-L’hai imbrogliato vero?!

-…

Se nemmeno sapeva che erano sposati!

Kyle aveva scelto di fare quella documentazione quando incontrò Angelica la prima volta

I due erano sposati prima che il fidanzamento fosse ufficializzato

Che colpa ne aveva lui?

I suoi non avevano letto

L’Arciduca non aveva letto

E Angelica non era a conoscenza delle cose

Onestamente nessuno pensava che un bambino avrebbe fatto quello…

Dopotutto era piccolo

Chi si aspettava che avrebbe imbrogliato tutti?

Inoltre il contratto era già registrato

I ministri ne erano a conoscenza

Ma tutti pensavano che visto che non ne parlavano era un segreto

Dopotutto Angelica era piccola

Magari volevano tenerlo segreto

Magari volevano assicurarsi che Angelica fosse adatta

Magari era per volere dell’Arciduca

Non avevano niente da chiedersi onestamente

Se il sovrano non ne parla

Tu non ne parli

E…ora avevano capito la situazione

Kyle era chi aveva manipolato la situazione

Aveva imbrogliato

Aveva fatto firmare la cosa per le nozze

E si era poi sbarazzato di ogni possibile problema per la cosa…

Il principe era pazzo…

Un pazzo così furbo che non poteva essere facilmente beccato.

 

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Capitolo 8: We can use it

Capitolo 8: We can use it

-Prova- rise Bell

Hunter guardò la torta di mele con diffidenza prima di provarla- buona!

-Ho mai deluso?

-No –disse lui contento mangiandola allegro- Bell è la migliore

-Solo tua- sorrise dandogli un bacio

Lui sorrise tirandola sulle proprie gambe- ho voglia di mangiare altro

-Oh? Cosa…?

-Te…

E come sempre Hunter si svegliò di colpo nel cuore della notte.

In quel periodo i suoi sogni non…erano molto calmi

-Hunter? Che succede? –chiese Bell mezza addormentata al suo fianco

Hunter sorrise in imbarazzo- ho…avuto un sogno…vado a farmi un tuffo al fiume…

-Tutto bene? –chiese lei fingendo di non accorgersi del problema

-Si –disse lui correndo via

Bell ridacchiò accoccolandosi nel letto, il suo orsetto era diventato interessato a lei in altri sensi a quanto pare…

Hunter aveva interesse in Bell da parecchio ma i sogni erano iniziati solamente quando erano tornati dalla spedizione del sale e la vittoria di quel giorno.

Bell era diventata molto più bella da quando l’aveva presa in casa, più la guardava più notava quanto luminosa fosse e quello unito con tutta la loro relazione…

Era diventato evidente che la voleva e voleva che lei fosse la madre dei suoi cuccioli…

Però non sapeva se chiederlo fosse una buona idea…

-Dormito bene? –chiese Bell finendo di servire la colazione

-Si –disse lui calmandosi, si era riaddormentato subito dopo essere ritornato a letto

Bell era innocente e spesso cercava coccole e attenzioni da lui, non poteva avere quel tipo di pensieri…

****

-Bell –chiamò Or John- c’è una strana cosa che abbiamo trovato, puoi venire?

Bell annuì lasciando il cesto vicino alla propria caverna e seguendo Or John con Hunter

-Che succede?

-Abbiamo trovato questo –disse Or John passandole una placca di metallo con un numero sopra- sai cos’è?

Bell si congelò sul posto- dove l’avete trovato?

-Uno dei ragazzi ha rotto una delle pareti nelle caverne e l’ha trovato per caso, è parecchio sotto terra, ci metteremo dieci o venti minuti per scendere minimo –disse Or John- vuoi scendere?

-Si –disse Bell tranquilla scendendo dov’era stata trovata la placca

Quella placca diceva “Base Alpha”

La Base Alpha era una delle basi posizionate nella zona più alta dell’intero mondo, era una delle basi che durò per più tempo contro l’apocalisse dei non morti. Bell aveva avuto solo notizie da fuori ma sapeva com’era crollata. Un membro era infetto, nessuno sapeva della cosa e ovviamente la cosa finì per distruggere la base. La base Alpha era anche dove Bell perse parecchi alleati che avevano scelto di rimanere per una vita stabile.

-Era qui –disse il ragazzo

Bell posò una mano su dov’era la placca e usò i suoi poteri per vedere attraverso. La base era un paio di km sotto, a pezzi. Non vi erano segni di vita di non morti e solo macerie erano presenti.

Era improbabile che riuscissero a entrare nella base o che ci fossero non morti lì ma…

-D’ora in poi da questo livello di altezza state con qualcuno che possa combattere- disse Bell

-Cosa? Perché? –chiese il ragazzo

-Or John puoi per favore chiamare tutto il branco? Voglio parlare di una cosa- disse Bell

-Si

Tutti erano presenti eccetto Ti Jean che quando sentì che Bell doveva fare un annuncio si ritirò a dormire, sua madre e fratello fecero lo stesso.

-Di che vuoi parlare? –chiese Hunter

-Un paio di millenni fa su questo mondo esisteva una civilizzazione molto avanzata di umani che non potevano trasformarsi in animali –disse Bell tranquilla- quelle persone vivevano senza la presenza di dinosauri ma le forme animali erano gli animali che vivevano sul pianeta

La cosa zittì tutti. Qualcuno che non poteva trasformarsi era un conto, ma scoprire che le loro forme animali erano al pari di dinosauri per l’antica civilizzazione era…

-Che è successo? –chiese Hunter

-Durante un periodo pacifico il mondo ebbe una catastrofe –disse Bell- i morti non rimanevano morti

-Cosa?

-Che significa?

Bell prese un bastoncino e iniziò a disegnare, poteva solo spiegare con ciò che loro potevano capire- quando qualcuno muore il suo spirito ritorna alla dea e il corpo alla terra. La civiltà aveva fatto molte cose contro la terra e la loro fede crollò, quindi lo spirito tornava alla dea…ma il corpo rimaneva dov’era. All’inizio non era qualcosa che nessuno pensava pericolosa. Era un miracolo…finché loro non iniziarono ad assalire e mangiare i vivi.

-Oh dea…

-Se qualcuno moriva il suo corpo si rialzava, non importa quanto lo colpivi era difficile ucciderlo ed era difficile scappare. Erano veloci e aggressivi, dotati di forza inumana e un’agilità che non poteva essere paragonata a quella degli umani. Velocemente i numeri iniziarono a crollare nel mondo dei vivi e ad aumentare in quello dei morti. Se venivi morso era la fine, ti saresti trasformato in uno di loro e saresti diventato un altro carnefice.

-Non vi era cura?

-No –disse Bell- nulla funzionava

-…

-Che è successo a quella civiltà? –chiese Hunter

-Da ciò che so…nessuno è rimasto in vita. Dopo quello…penso che il mondo si sia resettato. Una nuova generazione di umani è apparsa secoli e secoli dopo…e della vecchia rimangono rovine nascoste sotto terra- disse Bell

La cosa le faceva chiedere se il loro sole era già o meno morto. A giudicare dal cambio del colore del sole del mondo e dalla presenza di tre lune…era probabile che il sistema solare fosse morto del tutto e si fosse riformato dopo un paio di secoli.

-Quindi ciò che ho trovato cos’è?

-Questo era uno dei segni di una delle basi dei superstiti- disse Bell- era la Base Alpha, posizionata sulla cima del mondo che crollò per ultima per mano dei morti

-Ma era così tanto sotto terra…

-Perché il mondo ha coperto –rispose Bell- non credo ci sia pericolo se scavate ancora in quella zona, il sale non è contaminato così come gli altri minerali, ma penso sia meglio stare in team più addestrati per sicurezza. In caso qualcosa sia ancora vivo lì…ma non dovrebbe essere il caso. Inoltre questo era alla cima, ci sono parecchi e parecchi metri di roccia tra questo oggetto e la base in sé, non dovrebbe essere troppo rischioso…

-Ma è meglio prevenire- concluse Or John- modificheremo i turni e le squadre, nessuno contrario spero

Nessuno obbiettò la cosa.

Bell non sapeva come sentirsi riguardo ciò. Scoprire che era in un mondo che era il suo era…la terra aveva davvero perso contro i morti ma…forse era meglio così. Inoltre la nuova razza vivente sembrava…più interessante per lei.

-Che ci sia da lezione –disse il prete alzandosi- mai smettere di rispettare ciò che abbiamo intorno e pregare la dea. Non possiamo rifare gli errori degli umani dell’antica civiltà e tradire di nuovo la dea.

-Se trovate altro simile avvisatemi- disse Bell a Or John- alcune delle tecnologie dell’antica civiltà potevano far saltare la testa alle persone con facilità, non voglio che qualcuno si ferisca

-Si –disse lui subito

Hunter finì con l’andare a caccia come tutti i giorni e quando tornò trovò Bell seduta a tavola pensierosa che osservava la placca- Bell?

-Bentornato –disse aiutandolo a poggiare le cose

-Stai bene? –chiese Hunter incurante della preda

-Si…solo…

-Solo?

-Base Alpha era…

-Conoscevi qualcuno di lì? –chiese Hunter tranquillo

Aveva già accettato che Bell non era mortale, secondo tutti lei era qualcosa collegato alla dea dopotutto

-Si… -si lasciò sfuggire Bell- io…

Hunter la strinse tranquillo- non è colpa tua. Hai fatto ciò che potevi per quella civiltà, non sono stati in grado di fare il loro dovere, non c’entri

Per Hunter quei sentimenti di colpa e tristezza erano quelli che il creatore provava quando la propria creazione soffriva. Bell era per lui al pari della dea, non poteva non considerarla la dea stessa in quei casi…

 

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Capitolo 28: I am the future ruler

Capitolo 28: I am the future ruler

-Sua maestà deve considerare la situazione!

Il re aveva tanto da dire e nessuna voglia di farlo

Onestamente chi se ne fregava

Avevano istigato il figlio, lui non si sarebbe intromesso

-Cosa dovrei considerare? –chiese il re

Potevano ancora sopravvivere

-Marienne è innamorata di Kyle –disse lui

-E con ciò?

-Non crede che dovrebbero stare insieme? –chiese l’uomo

Da ciò che Marienne aveva detto…

Kyle sorrise- quindi dovrei stare con qualcuno che non sopporto?

-So che il principe ama…

-Angelica? –chiese Kyle tranquillo- è noto a tutti che io e la mia fiancé siamo in una relazione amorosa

-Marienne però è la donna con cui sta avendo una relazione

Kyle scoppiò a ridere- oh sì, che relazione fantastica con me che la minaccio di morte se si avvicina a me o ad Angelica

-Marienne mi ha detto

-Marienne mente –replicò Angelica tranquilla- Kyle è sempre solo con me, può chiedere a chiunque nell’accademia

Non vi era nessuno che supportava Marienne nell’argomento

Nessuno che avrebbe osato dire nulla contro Kyle

-Ciò che vedo è molto facile da spiegare- disse Kyle

Tutti quanti lo guardarono

-Avete attentato alla vita di mia moglie e fatto un tentativo di ribellione –sorrise lui crudele

-Cosa…non…

-Ho sposato Angelica un paio di anni fa per essere onesti –sorrise Kyle

Tutti lo guardarono sotto shock, Angelica compresa

-Cosa?! –chiese l’Arciduca

-Ho fatto firmare un contratto nuziale a Angelica, alla sua famiglia e anche al re –replicò Kyle

-…

-Quando!? –chiese il sovrano

-Non è colpa mia se voi non leggete cosa firmate –replicò Kyle tranquillamente

La cosa però fece capire qualcosa

-Chi avete rapito, minacciato e importunato…è la principessa –disse Kyle con calma

-…

-Arciduca Demon –disse Kyle- che prevede la legge per gli attentati ai membri della famiglia reale?

-Decapitazione –rispose lui iniziando a sorridere

Oh il genero che si era trovato era un demone

Dopotutto Kyle aveva già una sensazione da piccolo che Angelica avrebbe avuto bisogno di protezione

E sposarla era un ottimo modo di prevenire ogni problema

Angelica lo colpì piano sul petto- perché non me l’hai detto?!

-Perché sei carina arrabbiata –rispose lui baciandola- e ho ancora intenzione di fare un matrimonio in grande cara

Lei si accoccolò rossa- sei tremendo

-Ovviamente…sono il futuro tiranno –sorrise lui cattivo

 

 

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Capitolo 8: I am tired

Capitolo 8: I am tired

Dopo ore di prove di vestiario, Aria era esausta

Aveva scelto come colori l’oro, l’argento, il nero e delle tonalità di rosso scuro.

La maggior parte dei fiori erano a tema, con una grossa presenza di rose.

I vestiti scelti erano lunghi, eleganti e molto seducenti. Uno nero, uno rosso sangue e uno di oro e argento.

Era stato stressante…ma quasi tutto era pronto.

-Hai scelto chi ti accompagnerà al tuo compleanno? –chiese Richard

-Si –disse Aria tranquilla

-Chi? –chiese lui

-Io…

-Lucas- disse Stephan

-…

-No –rispose Aria

-Lucas però sarebbe un’ottima scelta

-Secondo chi? –chiese Cedric

-Beh è…è un bel ragazzo

-Anche mezzo esercito lo è –replicò Cedric- levati dalla testa che Aria si faccia accompagnare dal tuo partner di letto

Aria non rispose- ho già scelto il mio partner, non sarà Lucas

-Ma…

-Non parlare- rispose Damian guardando male Stephan- domani dovrebbero arrivare le richieste per il lavoro

-Si

-Scegli con calma –disse Richard- non avere fretta

-Si padre

Le richieste che aveva ricevuto erano sempre tutte uguali.

Bellissimo ragazzo

Affascinante

Atletico

Seducente…

Gay

La cosa la faceva ridere onestamente.

Perché tutti gay?

-Onestamente uno vale l’altro

Ogni singolo candidato era maschio…

-Non ci sono candidate femmine?

Era sicura che esistessero delle donne cavaliere nel loro regno, perché nessuna faceva domanda…

Blade Zero Demon

Quel nome attirò l’occhio di Aria confusa

Era un bell’uomo dai capelli neri e occhi rosso sangue. Aveva parecchi premi e una lunga lista di valori militari.

Era un ottimo candidato

-Ah chissene, finirà in mano a qualcun altro entro un paio di mesi…

Mandò la sua decisione al sovrano…e l’inferno scese in terra

-Assolutamente no!

-Non puoi scegliere quell’uomo!

-Non si può fare no!

-Scegli un altro

-Chi è l’idiota che ha messo qui la sua richiesta?!

-Dov’è il responsabile?!

-Aria scegli qualcun altro va bene?

Perché tutti si stavano comportando come se avesse scelto Satana in persona come propria guardia del corpo…?

 

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The Vampire’s Second Wife

The Vampire’s Second Wife Trama: Nerezza Daeva Dimitresque è la bellissima seconda moglie di un potente vampiro che continua a cambiare...