Capitolo 11: I hate it,
break up
A quindici anni vi erano due grosse caratteristiche che le “lady”
dei DeDragon avevano.
La prima era che la figlia di sangue era più maschile del
fratello maggiore, al punto che la si vedeva in gonnella solo se forzata ad
incontrare il futuro suocero, ovvero il re.
La seconda era che la figlia adottiva era ancora servile e
docile con la sua “mistress”, al punto che la nobiltà aveva rinunciato a
cercare di forzare le due in lotta tra loro. Se lei era così docile con la
padrona come potevano andare in guerra?
Un’altra cosa notabile era che Iris non aveva per nulla il
corpo voluminoso del gioco, la cosa lasciò Renée abbastanza interdetta. Nel gioco
Iris era la seduzione fatta donna, curve molto voluminose e un fisico da
seduttrice, com’era che nella realtà era più piatta di una tavola da stiro? Inoltre
non le piaceva molto come le sue di curve fossero così voluminose, per qualche
motivo sentiva gli occhi della sua Mistress sempre su di esse e non era certa
se la cosa le piacesse…
Tutti erano presenti quel giorno. Era la fine del terzo
anno, poco prima dell’inizio del penultimo anno, poco prima dell’inizio della
storia originale.
Iris era in ritardo, cosa che irritò William che si stava
subendo occhiate divertite da tutti gli ospiti. Che colpa ne aveva se la sua
fiancé era senza cervello?
Il re era stranamente teso, qualcosa gli diceva dalla sera
precedente che le cose sarebbero andate male, non era nemmeno certo perché aveva
quella sensazione ma era già deciso di prendere la via più conveniente per il
regno.
Qualcosa gli diceva che il figlio stava per fare una brutta
fine…era una strana situazione la sua. Come padre voleva proteggerlo, come re…beh
il regno era la priorità e lui aveva altri figli da far salire al trono…
Iris entrò in sala con un lungo abito nero. La gonna era
semplice e sciolta in una morbida campana, il corpetto attaccato alla gonna era
semplice e a fascia, lasciando le spalle e il petto scoperto, coprendo solo il
seno con un leggero scollo a cuore, non che ci fosse molto da vedere ma la cosa
la rendeva solo più felice, non era mica donna lei. Sopra esso vi era del pizzo
che copriva il vestito con maniche lunghe e aderenti e rendeva il vestito a
collo alto. Il trucco scuro la faceva sembrare affascinante e cattiva allo
stesso tempo. Nessuno in sala non trattenne il fiato quando la videro avanzare.
-Sei in ritardo- disse William
Iris sorrise- dovrei essere puntuale per vederti fottere
un’altra donna?
Lui si bloccò incapace di rispondere.
-IRIS! –disse uno degli amici di William
-RinRin –chiamò Iris ignorando il moccioso
RinRin entrò su comando della sua padrona come sempre. Ormai
nessuno era stupito che la ragazza fosse il “cane” dell’altra. Ma era tutti
stupiti dal gioiello che questo “cane” era. Ogni anno sempre più femminile,
elegante e bella…
RinRin indossava un lungo abito a sirena in argento. Aveva
uno scollo a V, la schiena nuda ed era privo di maniche. I capelli viola-scuro,
quasi neri, erano stati adornati e alzati in una semplice coda alta. Il trucco
era naturale e il contrasto con Iris era enorme. Un angelo e un demone.
Il re stesso ebbe un secondo di esitazione vedendo la figlia
adottiva dei DeDragon. Perché aveva una brutta sensazione dall’angelo?
-Renée –sorrise William
Iris lo fulminò con lo sguardo- levale gli occhi di dosso
porco
-Il porco sarà tuo marito –disse William- modererei il
linguaggio
-Una ragazza dovrebbe sapere tenere la propria lingua a
freno- disse la madre di William
Il re sospirò, che male aveva fatto per avere un figlio
stupido con una madre deficiente?
-Una puttana che parla…non c’è da stupirsi che il figlio
vada a puttane con una madre del genere- sorrise Iris crudele
-Come osi?! Sono la tua futura suocera! –disse lei- sono la
moglie del re!
-Condoglianze- disse Renée al sovrano che non sapeva se
ridere o piangere
-Non importa- disse William- non puoi rompere le nozze Iris…
Iris sorrise- sicuro?
La sala si ghiacciò. Perché sembrava il demonio…?
-Rompi il mio fidanzamento –ordinò Iris guardando Renée
Tutti vollero ridere. Ok che la sua ragazza era abile ma non
poteva…
-Come desidera- disse RinRin avanzando- se sua maestà mi
permette…
Il re annuì, non voleva andare contro il demone…non era
nemmeno certo chi delle due era il demone qui! Dategli tregua! La sua unica
colpa era aver scopato la madre una volta! Una volta! Chi diavolo gli aveva
detto di tradire la moglie dannazione!
La regina sorrideva soddisfatta al suo fianco, così impari a
fotterti la troia di mia cugina! Vedi che succede a tradire tua moglie? Impara idiota!
Ovviamente non poteva dirlo ma le si leggeva in faccia cosa voleva dire…
Il primo principe invece non poteva che sogghignare al
fianco della madre, aveva perso la posizione di primo erede a causa del
fidanzamento con la “figlia” dei DeDragon, ma lui, uno degli amici più stretti
di Edward e quindi a conoscenza della verità, come chiunque prima della
generazione di William, ma ora che Renée era apparsa…qualcosa gli aveva dato la
speranza nella corona. Inoltre se William crollava sua madre poteva disporre
della cagna che era la concubina reale…
Chi aveva mai detto che la corte reale fosse linda e pulita?
Era un cane ammazza cane lì per un motivo dopotutto…
RinRin mosse la mano e dall’anello datole da Iris uscirono
più di venti colonne di documenti.
La sala si zittì e persino Iris rimase stupita dalla
quantità di documenti. Non era nemmeno certa che Renée potesse fare qualcosa,
ma a quanto pare la sua RinRin era preparata anche per un ordine del genere!
-Questi…- chiese il re guardando
RinRin sorrise, un sorriso da seduttrice che prese alla
sprovvista in molti- darò a sua maestà tre scelte su come rompere questo
fidanzamento…la prima è pubblica umiliazione dell’intera famiglia reale con le
scorribande che vostro figlio ha fatto con così tante nobildonne che farebbe
perdere ogni credibilità alla corona, rivelando ovviamente ogni singola lady
attualmente incinta- quelle parole congelarono al sala- la seconda è la
pubblica rivelazione di ogni singolo nobile corrotto di questo regno…per dirla
in altre parole, informazioni per la rottura del fidanzamento- in molti
impallidirono
-La terza…? –chiese il re stranamente spaventato dall’ultima
opzione
-Posso sempre uccidere il principe e liberarmi del problema
in quel modo –disse RinRin con un sorriso sulle labbra- sua maestà sa quanto
inutile sia fermarmi quando ricevo un ordine dalla mia padrona…vero?
Non dovrebbe essere sorella…ma nessuno osò contraddirla su
quel fatto. L’Arciduca non commentava sulla cosa quindi…
Il problema era…che anche volendo fermarla se Iris ordinava
di distruggere la famiglia reale, la ragazza avrebbe distrutto la famiglia
reale prima che l’acqua per il thè del pomeriggio di Iris fosse bollita…
-Ecco…
-Visto che sua maestà non vuole decidere…la prenderò come la
prima scelta…cominciamo da quest’anno- disse RinRin muovendo la mano e facendo
apparire una lunga lista di nobildonne- quindici novembre, venti di sera,
locanda locale del regno. William ha incontrato la figlia del conte Marybelle e
ha preso la verginità della ragazza. Si sono visti un totale di tredici volte
da quel giorno. Novembre, quindici, ventidue di sera, stesso luogo, ha
incontrato la figlia di Barone Stella con cui ha iniziato una relazione
sessuale e ha incontrato trentanove volte da allora, la ragazza non era vergine
al momento dell’incontro. Novembre sedici, dodici del mattino ha incontrato…
-Quando cazzo mi hai visto con loro?! –impallidì il
principe, confermando l’accusa. Uno dei nobili fece per afferrare la lista ma
RinRin gli puntò un pugnale alla gola
-Ho più copie…
-Voglio vedere solo chi altro ha preso nel suo letto! –disse
l’uomo furioso. C’era anche sua figlia nell’elenco? Questa era la domanda di
tutti i nobili. RinRin gli lasciò la lista, ciò aveva distrutto ufficialmente
il supporto del principe.
-Questa lista invece- disse RinRin facendo apparire un’altra
lista mentre il primo ministro si prendeva le copie, dopo quanto lavoro
aspettava il pover’uomo- contiene tutti gli abusi di potere, spese fuori
controllo e comportamenti irregolari che il principe ha fatto…ho un totale di
ottomila casi di accusi solo con questa lista…
-Io…- iniziò William guardando Iris- sono andato a letto con
Iris, non potete rompere le…
Un coltello gli arrivò a un centimetro dalla gola e RinRin
lo guardò pronta ad ucciderlo- dammi solo una motivazione e ti farò a
pezzi…sono sempre con la mia padrona, non ti avrei fatto rimanere uomo se ci
avresti anche solo provato con lei…il fatto che tu abbia ancora un cazzo è
segno che tu non hai osato tirarlo fuori di fronte alla mia padrona, altrimenti
non avrebbero trovato medico che ti salvava…
Il principe indietreggiò e cadde a terra pallido come un
fantasma- s…scherzavo! Non ho mai toccato Lady Iris!
RinRin ritornò al fianco della sua padrona. Il re guardò il
figlio indeciso se diseredarlo fosse ancora possibile o se doveva direttamente
farlo andare in prigione…
-Sire –disse RinRin
-Acconsento alla rottura delle nozze! –disse subito il re
terrorizzato, ci teneva alla sua vita lui!
RinRin sorrise ritenendosi soddisfatta.
Il re non osò fiatare ma un nobile lo fece- in questo caso
non dovremmo trovare a Lady Iris un nuovo marito per ripagarla…
-RinRin non voglio sposarmi! –disse subito Iris
RinRin non si mosse e sorrise a Iris- ho già provveduto a
ciò
La sala si gelò.
Iris la guardò- come?
-Ho contattato l’Imperatore stamane e ho offerto lui i
segreti nazionali di otto nazioni vicine in cambio di un documento firmato che
vieti chiunque di forzarla a nozze non volute Mistress, nessuno potrà anche
solo proporre le nozze senza venir considerato al pari di un rivoluzionario e
giustiziato sul posto –sorrise RinRin
Iris sorrise contenta- come sempre la mia RinRin è la
migliore!
Otto nazioni in cambio di un documento per impedire le
nozze…per qualche motivo nessuno osò opporsi.
-Per…i documenti dei nobili corrotti…- iniziò il Primo
Ministro
RinRin non si mosse. Iris la guardò- RinRin?
-La scelta è della mia Mistress- rispose lei tranquilla.
Iris sorrise- in cambio dei documenti…esigo l’intera eredità
che il principe William avrebbe avuto…
Anche se qualcuno avrebbe voluto ribattere…RinRin aveva un
coltello pronto in mano…
Alla fine Iris ottenne tutto ciò che voleva…nulla di nuovo
in pratica.
-RinRin aiutami a cambiarmi, detesto vestirmi da donna- disse
infastidita Iris
-Prenderemo…- iniziò Renée
-La stanza degli ospiti –disse subito il re facendo segno a
una maid di accompagnarle.
Cinque minuti dopo Iris uscì accompagnata da Renée. In quanto
al suo look…
Indossava un completo principesco nero con decori di oro,
una cravatta vittoriana con una spilla preziosa a decorarla, ai piedi stivali
neri in pelle decorati con oro. Il trucco era sparito e i lunghi capelli erano
stati raccolti in una coda bassa. Nessuno poteva dire che magia avesse fatto
Renée ma la “ragazza” sembrava un ragazzo che non apprezzava fare attività
fisica di alcun tipo.
Iris si sistemò i guanti neri di pelle e sorrise- se non c’è
altro, io ho di meglio da fare…
Nessuno osò fiatare.
Che diavolo!? La figlia era un figlio!?
William era più effeminato di lei!
Renée accettò di venir accompagnata da Iris. Per qualche
motivo…a tutti venne in mente la tradizione dei DeDragon di adottare un figlio
o figlia per poterlo poi sposare velocemente con il proprio erede…
Tutti si girarono verso l’Arciduca che stava sorridendo- mia
figlia è molto abile non credete? I miei figli sono fortunati ad averla non
trovate?
-Arciduca…
Lui sorrise- sire, abbiamo dei documenti da firmare, no?
Il re annuì. La regina sorrise- va pure amore…mi occuperò io
di tuo figlio…
William si girò verso la regina e per la prima volta capì di
non avere supporto. Si girò verso Iris- IRIS!
Iris si girò con un ghigno crudele sul volto- buon funerale
William, mi ricorderò di portarti un mazzo di edera velenosa…
-Mistress, non c’è bisogno di sprecare risorse su un verme-
disse Renée velocemente irritata
Iris sorrise- hai ragione, farei meglio a regalarti un mazzo
di rose a te…ora che ci penso perché non andiamo mia cara? Se usciamo ora
potremmo trovare uno spettacolo a teatro…
Con “ho altro da fare” a quanto pare Iris voleva “fare”
Renée…
Quel pensiero congelò l’intera sala in un silenzio tombale. Intanto
l’Arciduca, Edward, il primo principe e la regina erano particolarmente di buon
umore.
Mentre il caos continuava a corte, l’Imperatore gioiva con
il figlio delle risorse ottenute. Una di queste?
-Come va? Fa ancora male? –chiese l’uomo
Il figlio sorrise continuando a camminare- non ci credo
ancora di potermi muovere…
Renée aveva risolto il problema del figlio paralitico dell’Imperatore.
Ovviamente il contratto per evitare le nozze di Iris fu solo uno dei tanti che
fece con l’Imperatore…
Cosa? Non si era mai troppo spietati…
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