Capitolo 22: Indago is “cookie”
Uno dei dolci preferiti di Icy erano i biscotti stranamente.
Era una memoria dolce la sua, Alexander ai fornelli con lei che facevano questi,
orribili da guardare ma ottimi da mangiare, biscotti al cioccolato.
Non erano chissà che opera di arte ed erano molto ma molto
semplici.
Erano comunque molto speciali per Icy.
Alexander era bravo a cucinare, lei e i King’s Knight
avevano mangiato parecchi dei suoi dolci senza mai stancarsene.
Loro adoravano aiutarlo, anche se probabilmente erano solo
un impiccio tra i piedi, ma lui non era mai stato opposto alla cosa. Anzi era
contento di poterli coccolare in quel modo.
Alexander era per loro un padre, nessuno avrebbe mai
raggiunto i suoi livelli per nessuno di loro.
Così quando vide il biscotto bluastro datole ebbe una fitta
di rabbia che faticò a calmare.
I biscotti che Alexander faceva potevano avere qualsivoglia
forma e colore, era in grado di usare bacche, erbe e altre cose per renderli
del loro colore preferito senza intaccare il gusto.
Il colore che lei preferiva era un celeste ghiaccio, il
gusto cioccolato e vaniglia.
Quel biscotto le aveva ricordato che non poteva più avere
quei dolci.
Era stupido e lo sapeva, sentire la mancanza di un piatto
che poteva fare da sola era…davvero stupido.
Probabilmente era più la realizzazione che non avrebbe mai
mangiato i biscotti fatti da lui che il biscotto in sé a darle quella reazione.
-Biscotti? –chiese una ragazza
-Si- disse un’altra
-Sono strani…
-Sembrano tinti…
-Non sarà muffa…
Oh? Adesso vi preoccupate in cosa vi infilate in bocca?
Le veniva da ridere al solo pensiero.
Un ragazzo prese coraggio e mangiò il biscotto con un po’ di
timore.
-Allora?
-Mi sembra normale…un retrogusto di frutta tipo ma normale…
-Quindi è mangiabile…
-Uh! È buono!
Icy guardò gli altri divorare i cinque biscotti che avevano
nel proprio piatto e di nuovo la sua vicina l’aiutò a mangiare i suoi.
-Tanto a te non piacciono –fu ciò che le disse
Era vero a prescindere da veleno, droghe o qualsivoglia cosa
vi era nel biscotto.
Lei voleva solo i biscotti fatti da Alexander, gli altri
erano scadenti e orribili a prescindere da chi li facesse.
Guardò con interesse gli addetti controllare che tutti i
piatti fossero vuoti.
Avevano levato le sostanze dal cibo e ecco che rovinavano i
biscotti…
Chissà se avrebbe mai avuto altri biscotti fatti da
Alexander…
Ovviamente quello era il problema in quella situazione…
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