Capitolo 8: Don’t like it,
burn it
Iris era diretta quando qualcosa non le piaceva. Più cercavi
di compiacerla, meno ti avrebbe dato retta.
Questo sarebbe stato qualcosa di noto se avevi un minimo di
interazione con lei.
Dopotutto non era nemmeno lontanamente silenziosa nel
mostrare il proprio gusto.
William aveva ricevuto il compito di sedurre la propria
fiancé dalle fazioni che lo supportavano.
Solo sposando Iris poteva, di fatto, diventare sovrano.
Nella novel non veniva detto chi era re ma si poneva William
come possibile successore…
In realtà William era il meno probabile dei successori.
L’unico modo per cui poteva vincere senza sposare Iris era
se uccideva gli altri pretendenti al trono.
Un sovrano pupazzo era ciò che sarebbe diventato.
Un brutto finale per un idiota.
Era la mancanza di interesse di William in Iris che causò
lui la perdita del supporto che Iris gli aveva dato nella novel.
Nella novel Iris supportava William e lo aiutava a fare le
connessioni con cui avrebbe poi fatto a pezzi la sua famiglia.
Ora però le uniche connessioni che William aveva erano
quelle iniziali.
Una mosca che voleva uccidere un leone…un’interessante
idiota era appena entrato in campo.
William sorrise posando sul tavolo della caffetteria, di
fronte a tutti, un grosso pacco rosa.
Il colore disgustò Iris, a prescindere dal proprio sesso,
quel genere non gli piaceva per nulla.
-Per te
-Buongiorno principe –disse Iris irritata- le sue maniere
sono eccelse come sempre vedo…
-Buongiorno –disse lui notando Renée al fianco di Iris che
metteva altro thè alla ragazza.
Ad essere sinceri, William era molto più interessato ad
avere Renée nel suo letto che Iris. A quanto pare la sua memoria era corta o
selettiva, non ricordava l’incidente e la caduta dalla finestra.
Iris assottigliò gli occhi appena lesse il nome comparire
nella lista dei propri rivali.
-Non si presenta? –chiese William guardando Renée
-RinRin- disse Iris
-Sono Renée Rina DeDragon –disse Renée quando Iris le diede
il comando di rispondere
-RinRin –sorrise William
-Solo Mistress Iris può chiamarmi così –disse lei gelida
-Io e Iris ci sposeremo e…
-Non è di mio interesse –disse lei- nemmeno l’Arciduca può
chiamarmi RinRin, perché un estraneo dovrebbe?
-Renée- si corresse lui, le belle donne erano sempre
capricciose. La sua fiancé aveva scelto di essere un maschio dopotutto…
-Non chiamarla casualmente- disse Iris irritata- che vuoi William?
-Questo è per la mia a…cara fiancé –disse William evitando
“adorata” o “amata”, come poteva bruciarsi le carte con Renée così? Doveva
evitare…
La cosa però sembrò irritare Iris. La sala che commentava su
quanto adatti fossero i due a stare insieme la disgustava quasi quanto i
coglioni che commentavano quanto la sua RinRin e lui dovessero sposarsi. Aprì
la scatola e osservò il vestito, rosa e parecchio scollato, che il suo fiancé
le aveva dato…
-Ti piace? –chiese William- potresti indossarlo per me qualche
volta…
-Preferisco cambiar sesso e diventare donna- disse Iris di
istinto
Lui la guardò confuso- cosa?
-RinRin –chiamò passando il vestito datole da William
Renée non esitò e con un movimento di mano diede fuoco al
vestito e alla scatola. Passò poi un fazzoletto bagnato e aiutò Iris a pulirsi
le mani.
-Questi orribili gusti dalli alle tue puttane William.
Sparisci ora –disse Iris
-Io…- iniziò lui pronto a ribattere
-Ho l’abitudine di far dar fuoco a ciò che non mi piace…tu
non mi piaci. Vogliamo continuare la conversazione? –chiese Iris con un ghigno
crudele
Renée mosse la mano creando una fiamma. William gettò la
spugna e si allontanò in fretta.
Iris fece una smorfia- quel pezzo di…
-Mistress- disse Renée prendendole la mano- non pensi a quel
verme. Mistress non ha bisogno di nessuno oltre me…
Iris la guardò stupita ma sorrise- e tu hai solo bisogno di
me vero?
-Ovviamente- sorrise Renée
Per qualche motivo però, molti fantasticavano sulle due “dame”
dei DeDragon insieme…
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