Capitolo 29: Who the Hell
is she?!
Distruggere e uccidere erano molto semplici come cose da
fare.
Un bagno di sangue era semplice da creare.
Un massacro era facile da nascondere…
Ma perché nasconderlo?
Con il mantello che si era creata simile a quello di
Alexander, Icy non esitò ad uccidere.
Impiegati.
Nobili.
Dirigenti…
Chiunque fosse nella struttura era destinato a morire.
Per quanto riguarda i prigionieri…
Chi era ormai rotto oltre ogni riparazione veniva
direttamente ucciso.
Chi era riparabile, veniva mandato via per essere curato.
Chi voleva morire veniva accontentato.
Per Icy la priorità era rimuovere tutti dalla proprietà.
Distruggere ogni singolo nemico.
Ripulire il posto.
Poi le toccava tutto il meraviglioso lavoro di ricreare
tutto a norma BRS.
-Sarà un lungo anno… -mormorò facendo esplodere l’ennesimo
gruppo di nobili.
Non ci mise molto a trovare il boss.
-Chi diavolo sei!?
Icy sorrise- Icy Ivy
-Perché mi vai contro!? –chiese l’uomo cercando di scappare
dalle grinfie di lei
-Perché mi annoio –disse Icy
-Se è soldi che vuoi…
-Uhm…i soldi non mi interessano… -disse Icy
-Potere? Gioielli? Qualsiasi cosa posso dartela!
-Non credo proprio…- disse Icy giocando con la spada di
ghiaccio che si era creata
-Io…se mi andrai contro tu e la tua intera famiglia la
pagherete e…
Icy sorrise- la mia famiglia…è Alexander
Quel nome congelò l’uomo
-L’Alexander chiamato Black Lion, chiamato Nightmare in
Daytime, l’Alexander che ha creato la Rose Revolution…
L’uomo perse tutti i colori- chi…
-Io…sono Icy Ivy, figlia di Alexander…e tu sei un cadavere
****
-Ottimo lavoro- disse attraverso lo specchio Roze- cosa
pensi di fare ora?
-Sistemerò tutto entro un mese credo…le ricostruzioni
andranno veloci con l’aiuto della magia –disse Icy
Roze annuì- bene…sono sicura che Alexander sarebbe fiero di
te Icy
Lei sorrise- lo spero
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