Capitolo 24: You…are a
MAN?!
La notte prima della cerimonia finale di graduazione dall’Accademia,
Iris si ritrovò di nuovo in un corpo maschile visto che era una notte di luna
piena.
Questa volta però non stette ferma.
Visto che Renée aveva acconsentito a essere sua moglie…non
poteva di certo rimanere buono di notte no?
Quella notte fu la prima per RinRin e per lui, ma non fu per
nulla un brutto ricordo.
Da maschio, Iris era leggermente più alto di RinRin, anche
se il suo corpo non era proprio cresciuto e non era molto maschile, se avesse
potuto avrebbe fatto addestramento e messo muscoli ma come fare quando il 99%
del tempo sei donna e i muscoli lì stonerebbero?
Si addormentarono con Renée accoccolata nelle braccia di lui
contenta.
Aveva catturato Iris!
Finalmente nessuno le avrebbe impedito di stare con Iris.
Potevano finalmente stare insieme così…per sempre…
Il fatto che Iris avesse gli stessi pensieri era…preoccupante…
Quando si svegliarono era già quasi ora per la cerimonia, il
che significava parecchio lavoro.
Renée aprì gli occhi per prima e dopo un secondo di confusione
si alzò di scatto e fissò Iris al suo fianco.
Iris la guardò confusa- tesoro cosa…?!
La voce melodiosa di Iris era stata cambiata con un voce
maschile e seducente.
Quando il proprietario di quella voce si sentì parlare
scattò fuori dal letto di istinto- che diamine…
E scoprì di essere più alto di RinRin, quando era la luna
piena era di solito pochi cm più alto di lei, Renée era una ragazza molto alta
già di suo ed era contento della cosa, ma adesso era minimo una testa più alto
di Renée, mancava davvero pochissimo per essere alto due metri completi.
RinRin non si era ripresa e continuava a guardarlo sotto
shock. La poveretta non era proprio preparata mentalmente a un cambiamento così
grosso sincera.
Iris non esitò ad avvicinarsi allo specchio e, visto che
ancora non si era degnata di mettersi vestiti addosso, rimase di stucco a
guardarsi. L’immagine riflessa era di un’affascinante ragazzo di quasi due
metri, dai capelli biondi lunghi fino alle spalle in disordine, due grandi
occhi viola che avevano una traccia di malizia, zigomi e volto che sembravano
scolpiti, un corpo muscoloso che non sembrava nemmeno poter appartenere ad un
mortale, mani eleganti e…
Iris sorrise- beh qualcosa di certo è cresciuto…
RinRin ruotò gli occhi, adorava Iris ma certe volte anche
lei- tra tutte le cose devi andare a vedere la misura della tua spada?
-Ero già grosso prima, ora sono più grosso –disse lui
contento
Lei lo fissò senza parole- non dovresti concentrarti su qualcos’altro?
Lui la guardò confuso e sorrise quando la vide alzare, non
ebbe il tempo di proporre il suo piano che lei lo guardò male- ok, ok
Lei sospirò e gli indicò la finestra- è giorno
Ci mise un paio di secondi per capire cosa RinRin volesse
dire e guardò fuori. Per la prima volta era uomo di giorno- la maledizione…si è
rotta?
Renée lo guardò e annuì pensierosa- forse…innamorarti del
sesso opposto al tuo e avere un rapporto potrebbe aver sbloccato la cosa?
In quel momento un ricordo ritornò a Iris. La madre aveva
detto che fintanto che non avrebbe imparato a concedere tutto se stesso, anima,
cuore e corpo, a una persona e amarla con sincerità, non avrebbe rotto il
maleficio.
-Quindi se mi innamoravo di un uomo e finivo a letto con lui
restavo donna…- mormorò Iris con una smorfia di disgusto al pensiero di
sposarsi con William
A quelle parole Renée capì anche che quello era stato il
finale della novel per la maledizione e sorrise- dobbiamo vestirci, tra poco
inizia la cerimonia…
Lui sorrise tirandola su in braccio- oh…dopo la cerimonia mi
divertirò…
-Iris mettimi giù! –disse Renée realizzando che era ora in
una condizione in cui faceva fatica a lottare contro la forza di Iris
-Damon –corresse lui- credo userò quel nome d’ora in poi…uhm,
se posso alzarti così facilmente ora…magari stasera…
****
L’intero regno era presente quella mattinata nell’Accademia,
e quando dicevano tutti intendevano tutti.
Renée fu la prima ad uscire sul palco, dopotutto lei e Iris
erano chi avrebbe condotto la cerimonia conclusiva, erano le migliori
studentesse e avevano un grado nobiliare parecchio elevato.
L’elegante ragazza era come sempre una gemma negli occhi
altrui e l’invidia di ogni famiglia nobile esistente.
La giovane donna sorrise e guardò chi doveva ancora apparire…
Ma non fu una ragazza quella che videro.
Ora, non date colpa all’Arciduca per non riconoscere il
proprio figlio, non l’aveva mai visto da uomo lui, figurarsi gli altri.
Ma non ci volle molto per capire che l’adone al fianco della
dama fosse Iris.
Lui stesso non lo nascose e si presentò come se
assolutamente nulla fosse cambiato- credo voi siate confusi su cosa sia
successo e perché sono un uomo. Se non l’avevate ancora capito, sono Iris
Evelyn Damon DeDragon, d’ora in avanti preferirei essere chiamato Damon. Mia
madre era infelice con le nozze che aveva avuto e ha deciso di far ripicca su
di me maledicendomi a diventare una ragazza e ritornare maschio solo nelle
notti di luna piena. Ieri sera ho rotto il maleficio. Per romperlo dovevo
imparare a concedere il mio cuore, la mia anima e il mio corpo a una persona
che amavo davvero…se questo era un maschio sarei rimasta donna, se questo era
femmina sarei tornato uomo…-allungò la mano e avvicinò Renée- ho perso la testa
per la mia bellissima RinRin anni fa, ho accettato la cosa e ieri sera, durante
una notte di luna piena, ho concluso il nostro legame. Quindi sì, sto
pubblicamente dicendo di aver portato a letto RinRin e lo sto facendo perché non
mi fido del 98% dei maschi del mondo.
Renée scosse la testa divertita e ruotò gli occhi
lasciandolo continuare con la cerimonia come se non avesse appena fatto un
discorso del genere in precedenza…
Alla fine della giornata, il 99% dei presenti si chiedeva
come diavolo avesse così tanta fortuna la famiglia DeDragon ad avere una nuora
e un figlio del genere…
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