WitchandAngel : Capitolo 6: She wants it, I make it

Capitolo 6: She wants it, I make it

Capitolo 6: She wants it, I make it

-Mistress non credo sia appropriato per una serva venir…
-Questo è un ordine RinRin, non preoccuparti –disse Iris molto contenta della situazione attuale.
Renée annuì immergendosi nella vasca e continuando a non vedere che succedeva intorno a sé. Su ordine di Iris aveva creato una benda che resistesse all’acqua e non permettesse di vedere assolutamente nulla.
Risultato fu che Iris decise di lavarla personalmente mentre lei era bendata.
-Mistress…
-Che succede RinRin? Sei in imbarazzo? –chiese Iris divertita dalla situazione
-Questa posizione…- mormorò lei
Iris la spinse sul bordo della vasca rimanendo tra le gambe di lei- cosa succede RinRin? Siamo entrambe donne, non dovrebbe importare…
-Mistress mente…- disse Renée
Iris si irrigidì- in che senso?
-Non…lo so –ammise Renée- ma so come suona quando Mistress non è sincera. Mistress non è sincera in questo momento…
-Voglio solo guardarti…
-Mente…
Iris rise- vero…e se dicessi che ho intenzione di approfittarmi di te e farti mia?
-Non avrebbe senso –disse subito Renée
-Perché sono una donna? –chiese Iris stringendo il bordo della vasca finché le sue nocche non divennero bianche
-No- disse subito Renée- io sono già una proprietà di Mistress, non capisco cosa mi farebbe più “sua” di ciò che sono già…
Iris sollevò il capo guardando Renée con la testa piegata di lato ancora obbedientemente seduta nella vasca bendata e non mostrando nemmeno un singolo movimento per liberarsi dalla scomoda posizione. Iris si passò una mano tra i capelli- già… tu sei la mia RinRin…che diavolo vado a pensare…
La strinse in un abbraccio, nascondendo il proprio volto nel collo della ragazza. I capelli di RinRin erano lunghi fino a sotto il sedere ormai perché era il gusto di Iris. Adorava le ragazze dai lunghi capelli e Renée era bellissima con i capelli lunghi. Da quando aveva lei al suo fianco ogni pensiero di forzarsi ad amare William era andato al diavolo. I passi in avanti che aveva fatto come “donna” erano andati nella spazzatura subito dopo aver iniziato ad avere pensieri “impuri” su RinRin. Il suo carattere era sempre più maschile e il suo corpo aveva iniziato a ribellarsi alla maledizione in minuscole maniere.
Un esempio? Non aveva ancora ricevuto il suo “periodo”. Renée l’aveva ottenuto agli undici anni, come la norma che era compresa tra gli otto anni e i tredici, eppure il corpo di Iris aveva rifiutato di entrare in pubertà…o meglio non quella femminile. Nelle notte di luna piena era forzata a farsi lunghe docce fredde e la cosa non le dispiaceva visto che la sua spada funzionava ancora. Il corpo di Renée stava sviluppando le curve che in futuro sarebbero diventate quelle di una donna, il suo corpo era piatto come una tavola da stiro e non poteva esserne più contenta.
Iris baciò la mano sinistra di Renée e notò per la prima volta la ragazza arrossire- se mai potrò…ti renderò mia in ogni senso Renée Rina…fino ad allora…avrai la pazienza di aspettarmi?
Renée non sapeva di cosa Iris parlava ma annuì subito rossa. Non le importava di altri se non della sua Mistress, perché avrebbe dovuto rifiutarle una richiesta del genere? Non aveva intenzione di sposarsi o avere figli o altro se ciò l’allontanava dalla sua Mistress ed era incerta se avrebbe acconsentito al vedere la sua Iris sposata con altri…
Iris sorrise stringendola più forte e dopo un momento di esitazione Renée la strinse- brava la mia RinRin…
*****
-Di cosa volevi parlarmi padre? –chiese Iris irritata. Il padre le aveva chiesto di allontanare Renée per una conversazione tra lui, Edward e lei. Non era per nulla contenta della cosa.
-Non le succederà nulla se non la vedi per mezzora…- iniziò l’uomo
Lei sorrise- cosa ne potresti capire tu? Non è tua moglie quella che potrebbe venir sedotta da altri…
-Non siete mica sposate! –disse subito Edward
-Vuoi rendermi figlio unico? –chiese Iris
-Iris Evelyn DeDragon! –urlò il padre infuriandosi
-Cosa? Non ho mica deciso io di cercare di fottere la moglie a mio fratello! –disse lei infuriata
-Almeno il nome non è cambiato…papà può perdere le staffe in pubblico e non sembra strano –mormorò Edward
Pochi lo sapevano ma “Iris” e “Evelyn” erano originariamente nomi MASCHILI. Iris era dal fiore, per natura unisex ma poi diventato di “moda” femminile, mentre Evelyn era la combinazione di due nomi e significava “Prima donna” se usato da una femmina e “primo figlio di Eve” se usato da un maschio. La sfortunata combinazione di nomi era stata dannatamente appropriata alla fine della fiera.
E nessuno associava quei nomi a un maschio quindi era utile…
-Stai scordando il terzo nome- gli ricordò Iris
-Damon –disse ruotando gli occhi Edward- com’è che lui ha tre dannati nomi e io solo uno?
-Vuoi fare a cambio? –chiese Iris- perché sinceramente preferisco un nome maschile che due unisex usati per lo più da donne e uno solo maschile che ricorda il demonio…altro meraviglioso dono della puttana di mia madre aggiungerei…comincio a pensare che aveva tutto progettato prima ancora che nascevo quella troia…
-Calmi –disse l’uomo sospirando- Iris, tuo fratello non vuole rubarti la moglie…
-Papà dillo a qualcuno che ci crede- rispose Iris
-Papà convincilo –disse Edward sospirando
Iris sorrise- mi si è attivata un’altra skill…vuoi metterti contro le mie skill Edward?
A quelle parole i due si bloccarono- hai sbloccato una nuova skill?
Era raro per gli umani avere più di una skill, Iris era un raro caso in cui ne aveva tre.
La prima skill era presente fin dalla nascita, come era tutti del resto. La seconda si era presentata poco dopo aver incontrato Renée e in quanto all’ultima…quando aveva iniziato a vedere Renée come un interesse amoroso.
Edward aveva come skill “Abilità di Spada” che gli dava un grosso aiuto nel combattimento. L’Arciduca aveva come skill “Abilità con documenti” che gli dava una mano nel suo lavoro. Le skill erano di norma solo un bonus e non erano un granché di potere, eccetto rare eccezioni con skill come “forza di Hercule”, “Velocità di Achille” o cose del genere che li rendeva sovraumani. Di fatto Renée era sospetta di possedere una skill del genere, ma non la mostrava a nessuno, Iris compresa…
Sarebbe stato difficile non spaventare via Iris con tutte le skill da stalker che possedeva…
Iris mosse una mano attivando il proprio status, una cosa che tutti potevano fare con le basi della magia.
Nome: Iris Evelyn Damon DeDragon
Età: 11 anni
Sesso: Maschio
Ruolo sociale: Secondo figlio dell’Arciduca e futuro erede del titolo
Hobby: Osservare Renée, Manipolare la gente, Complottare come conquistare il mondo
Skill:
-Mente geniale
-Controllo assoluto
-Possesso Esclusivo
Abilità…
-Aspe cos’è che hai scritto negli hobby…- chiese Edward
-Da quando Renée è un tuo hobby? –chiese il padre diretto, per quanto riguardava le altre due…beh ci avevano fatto il callo ai modi del figlio…
-Su quello vi concentrate? –chiese Iris divertita- il sesso e le skill
-Sei maschio…ti segna come maschio!? –chiese l’Arciduca controllando di nuovo. La maledizione era sempre stata segnalata come “Falsa Donna” o “Uomo maledetto” ma mai “Maschio” era un buon segno…no?
-Le skill…- mormorò invece Edward
Mente geniale aumentava del 100% le capacità di apprendimento di qualsivoglia cosa che chi aveva la skill voleva imparare, il che rendeva il tutto particolarmente noioso e prevedibile.
Controllo assoluto permetteva di avere controllo su qualsiasi cosa si facesse, dicesse o possedesse.
Possesso Esclusivo invece…
-Garantisce che ogni cosa, persona, oggetto o altro considerata di propria proprietà venga sempre tenuta di propria proprietà. Previene eventuali furti avvertendo l’host di probabili nemici. Un lungo paragrafo che non mi interessa…ecco. In caso di Innamoramento, la persona soggetta all’affetto verrà considerata una propria “proprietà”. La skill elencherà possibili rivali in amore, il livello della loro passione per la persona in questione e chi la persona in questione preferisca in assoluto. Aiuterà a sciogliere eventuali problemi di comprendimento e a garantire una relazione serena al 100%. Possibili effetti collaterali sono di tendenza violenta e possessiva, si prega di far cautela e blah, blah, blah…
-Cos’era l’ultima parte? –chiese Edward
-Non importa- disse Iris chiudendo la schermata- comunque ho una lista mentale di chiunque abbia il minimo di interesse in Renée, quindi so che mio fratello ha dei sentimenti per lei…
-Solo una cotta! Non uccidermi! –disse subito Edward
-Lo so. Ma non mi piace, fattela passare- avvertì Iris- comunque che volevi tu?
L’Arciduca sospirò- se tornerai uomo sarai erede…
-Ovvio –disse Iris
Edward annuì, l’ultima cosa che voleva era controllare quell’Arciducato, non era un genio e preferiva giocare con le spade al governare, poco ma sicuro.
-E questo necessiterà che tu abbia una moglie –disse l’uomo
-Oh? –chiese Iris mentre una strana sete di sangue si fece presente
-P…per questo voglio adottare Renée sotto il cognome DeDragon e renderla “Fiancé” ufficiale del futuro erede… -disse di un fiato l’Arciduca
Iris si bloccò- …
-Questo ovviamente verrà scritto con la clausola che solo tu potrai sposarla e ereditare l’Arciducato…- continuò l’uomo
Iris annuì- ok…
-Sarà quindi Lady DeDragon d’ora in poi e non potrà servirti –spiegò l’Arciduca
-Quindi potrò portarla in accademia come mia “sorella”? –chiese con uno strano sorriso Iris
-Si –disse l’Arciduca- allora?
-Va più che bene padre- sorrise Iris stranamente felice- andrò a dirlo a RinRin…non menzionare la parte delle nozze
-Ok –disse l’uomo subito guardando il “figlio” uscire- perché mi sembra di star per morire ogni volta che parlo con lui…
-Perché è probabile- mormorò Edward- papà sei sicuro vada bene?
-Perché non dovrebbe? –disse lui finendo i documenti
-Perché…lo sai che in Accademia le sorelle hanno camere in comune e così i fratelli no? A parte se sono di sesso opposto ovviamente perché vengono separati in dormitori diversi…- disse Edward
-E con ciò? Iris è maschio, Renée femmina, non saranno…- l’Arciduca si bloccò- oh…
-Credo che tu abbia appena acconsentito che Iris possa “importunare” la sua fiancé al di fuori dalle nozze…- mormorò Edward guardando il padre
-Ma…è una donna…- provò lui
-Ti stupirebbe quanto alcune donne siano in grado di fare ad altre…- disse Edward
L’Arciduca lo guardò- do…dovrei revocare…?
-Se la porterebbe dietro come maid personale…il risultato sarebbe solo un muro in mezzo- disse Edward
-…Non diverrò nonno prima che si sposino…vero?
-…Non…credo? –provò Edward- inoltre…c’è ancora William…
-…dovrei avvisare il re di un possibile decesso o…
-Lascia che scopra il cadavere da solo… -disse Edward- non è colpa nostra se il figlio è coglione…
-Vero…chiedi al maggiordomo di accendere delle candele per Renée…- disse l’uomo- temo di averla appena data in pasto a un lupo famelico…
Edward annuì uscendo. Ma la vera domanda era chi tra i due era il lupo famelico…


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