In love with
the Villainess
Capitolo 1: Fuck the
protagonist, I’m going for the villainess!
Il gioco “Gems for beauties” era
un Otome game dalla particola trama. Di fatto non era tanto un “lei rincorre
lui” ma un “lui rincorre lei e tu sei lei”. In base alle tue scelte i love
interest ti avrebbero dato un regalo ogni inizio settimana. Se rispondevi male
un regalo piccolo o nessun regalo del tutto, se rispondevi bene un regalo
parecchio costoso e in base al prezzo avevi il punteggio che ottenevi. Vincevi
il gioco se avevi ottenuto tutti i regali più costosi dal love interest che
avevi seguito.
In pratica falli spendere e goditi
le loro liti per te.
Un metodo idiota…purtroppo ci sono
finito anch’io in quel metodo idiota. Per fortuna il “gioco” è iniziato da una
settimana quindi ho solo regalato una rosa alla tipa e non ci sono prove che
l’ho fatto solo con lei, di fatto il mio personaggio ha regalato una rosa a
tutti per amicizia.
Ora…non posso stare fermo qui
vero? Proprio ora dovevo riprendere coscienza?! Ok…è ancora salvabile la mia
vita.
Per cominciare la ragazza dagli
occhi verdi e capelli corti rosa circondata da ragazzi è la protagonista:
Marybelle Soler. Accanto a lei potete vedere quattro esemplari di morti di
figa: Erick Lumiere, biondo e occhi blu, futuro Conte; Nicholas Sun, capelli
rossi e occhi verdi, futuro Marchese; Stephan Malcom, biondo e occhi verdi,
futuro Barone; infine William Stuart, capelli e occhi castani, futuro
Principe-non figlio di Re o Imperatore.
Tra loro ci dovrebbe essere il mio
personaggio ma…diciamo che col cazzo mi ci metto in una situazione di merda
come quella.
Ma ora sono entrato in questa sala
e ho una fottuta scatola in mano quindi tutti sanno che sto per dare un
regalo…ok per ora sembra solo che sto cercando la ragazza…fingiamo di non
vedere le ragazze che si stanno praticamente mettendo con il petto fuori dai
corpetti…
Uhm vediamo…beh perché non lei?
Angelica Lobelia Flamel, una
bellissima bionda e dagli occhi rossi, unica figlia dell’Arciduca Flamel e
ancora single perché il padre è un pazzoide che ama far guerra.
Ma si andiamo a farci ammazzare
dal futuro suocero…che diavolo sto regalando tra parentesi? Ah già…una collana…congratulazioni
per aver vinto il migliore regalo da parte mia protagonista.
La collana scelta è un bellissimo
gioiello in oro bianco con diamanti blu e bianchi che fanno le foglie dei rami
di oro bianco e al centro vi è una rosa fatta da vari diamanti e un diamante
blu al centro. Questa bellezza vale sette anni di affitto di una villa…non so
se commentare sul fatto che ho speso tutti quei soldi per una collana o il
fatto che questo è il regalo meno costoso e che me ne posso permettere
parecchi…
Ok…andiamo da lei allora.
Senza dare a nessuno il tempo di reagire
mi incammino verso Angelica. Giusto per, passiamo vicino a Marybelle. La
protagonista di fatto si alza dalla sedia e mi sorride- grazie per…
Io la sorpasso lasciandola di
stucco e mi avvicino all’unica Lady che non ha alzato lo sguardo dalla sua
tazzina da thè in questa stanza e che non sembra aver notato che l’intera sala
ora la osserva.
-Lady Flamel –dico io
Lei alza piano lo sguardo e si
affretta a fare un inchino dopo essersi alzata- B…buongiorno Arciduca Imperiale
Demon, posso fare qualcosa per lei?
Io sorrido offrendole una mano e
aiutandola ad alzarsi, lei è leggermente rossa per il gesto ma lo accetta
comunque- se permette…vorrei darle qualcosa
Lei mi guarda stupita e guarda la
scatola nera che le sto offrendo.
Sta alle ragazze accettare o
rifiutare la corte di un ragazzo, anche se di norma nessuno rifiuterebbe la
corte da uno con il mio status ma dettagli. Lei guarda la scatola prima di
accettarla- grazie del pensiero Arciduca…
-Leon va bene –dico io tranquillo
-Grazie Lord Leon- dice lei
stringendo la scatola nelle sue mani
-Perché non la apre? Vorrei sapere
se le piace –dico io
Di norma un nobiluomo inizierebbe
con qualcosa di piccolo o di poco prezioso aumentando poi di passo in passo
nella corte della nobildonna ma…beh diciamo che il mio personaggio fa tutto a
cazzi suoi…
Lei si porta una mano alla bocca
quando la collana entra nei suoi occhi- Lord…
-Posso mettergliela my Lady?
–chiedo io
Lei annuisce lasciandomi la
scatola e spostando i capelli. Con delicatezza le metto la collana che brilla
subito al suo collo. Sorrido sfiorando il fiore con una mano- le dona come
pensavo
Lei diventa ancora più rossa-
grazie Lord Leon…
Io sorrido tranquillo- temo di
dover tornare ai miei doveri ora my lady, fino al nostro prossimo incontro
–dico io facendole un baciamano e uscendo con calma dalla sala mentre una certa
protagonista mi sta guardando a bocca aperta e una certa cattiva sta mostrando
l’espressione più carina, dolce e imbarazzata che ho mai visto.
Il mio nome è Leonhardt Noir Damon
Demon, capelli neri, occhi rossi, fisico di un dio in terra. Sono un Arciduca
Imperiale ed uno dei miei genitori è passato a miglior vita anni fa. Ho un
fratello maggiore che in questo momento è l’attuale Imperatore…già sono un
membro della famiglia imperiale e giusto per darci idea di quanto sia grande la
distanza tra me e mio fratello come età, lui ha un figlio che ha solo due anni
in meno di me. Sono un “bastardo” potremmo dire, sono nato da una scappatella
di mio padre con un’assassina che lavorava a corte. Nessuno pensava che il
vecchiaccio potesse avere figli ok? Specie non con una di una razza considerata
demoniaca. In ogni caso mio fratello maggiore mi difese dopo la morte
dell’Imperatore e mi diede il titolo di Arciduca Imperiale dandomi una
scappatoia da assassini vari…come se un ragazzino di meno di dieci anni volesse
quel dannato trono. Mia madre si è ritirata dall’uccidere dopo la mia nascita e
ora fa la nobildonna a tempo pieno e minaccia di morte mio fratello ogni tre
per due. A dirla tutta nel gioco l’Imperatore divento io. Lui verrà assassinato
dal proprio figlio e io diverrò Imperatore per diritto ereditario…vedrò di
dargli un suggerimento o due su quel nipote che ho.
***
-Sono a casa- disse Angelica guardandosi
allo specchio dell’ingresso e sorridendo felice per la collana che aveva al
collo
-Bentornata- disse una voce
maschile
-Papà –disse lei contenta- sei a
casa
-Ho finito prima –disse l’uomo dai
capelli e occhi neri. Jonathan Flamel era un Arciduca, generale militare e noto
killer, tanto che aveva il nickname di Black Killer. Era il terrore di tutti
visto che aveva più volte minacciato di morte chiunque ci provasse con la sua
bambina- quella collana è nuova?
Aveva anche un particolare occhio
per notare il minimo cambiamento nella sua unica figlia, dopotutto era l’unica
cosa che gli era rimasta in quel mondo dopo la morte della moglie.
-Me l’hanno regalata- disse lei
contenta che un ragazzo la stesse attualmente corteggiando.
Il padre sorrise- oh? –purtroppo
il sorriso non stava placando le fiamme infernale dietro di lui- e chi è il
futuro cadavere?
-Papà! –disse lei
-Oh stavo solo scherzando…- disse
lui ma non pareva molto serio
-L’Arciduca Imperiale Leonhardt
Noir Damon Demon –disse lei con un sorriso
Le fiamme si spensero e della
confusione apparse nell’uomo. Conosceva quel ragazzino da quando era piccolo, non
aveva ostilità per il bambino che era stato forzato a crescere in un ambiente
come quella schifosa corta Imperiale. Era un ragazzo taciturno che raramente
faceva contatto di sua volontà con altri e che si fidava poco di tutti, cosa
che aveva preso dall’assassina che era la madre. Non era un ragazzo poco serio
e anche volendo non poteva trovare in lui difetti non superabili. Era un bravo
ragazzo, gran lavoratore, ottima posizione sociale, ottimo potere, ottimo
atteggiamento…cavolo gli aveva insegnato lui come lottare con la spada.
-Ero così contenta quando mi ha
dato questo regalo- sorrise la ragazza leggermente rossa- le lady nella mia
cerchia erano così invidiose…ah devo vedere se ho un vestito da abbinarci!
L’uomo guardò la ragazza correre
di sopra e fermò la sua maid- parla.
-Le lady della cerchia di lady
Angelica stavano iniziando a prenderla di nuovo in giro per l’assenza di
corteggiatori. L’Arciduca è arrivato con un tempismo perfetto per evitare che
lady Angelica piangesse- disse la maid
-Voglio una lista delle lady in
questione…- disse l’uomo
-Se permette…- disse la maid
-Parla
-Credo che sia il caso di lasciare
l’Arciduca a sbrigarsi di ciò…può essere una prova- suggerì la maid
L’Arciduca si mise a pensare-
lasciare quel ragazzo…
-Non vivrai per sempre –gli
ricordò il maggiordomo al suo fianco- dovrai trovarle un partner che sappia
prendersi cura di lei…
Jonathan sospirò- vedremo…tanto lo
vedrò a corte…quanto costa quella collana?
-Abbastanza da permettere una
villa nella capitale –disse il maggiordomo
Jonathan guardò la maid- quello è
il primo regalo che ha fatto a mia figlia?
-Si my lord- disse lei
-Beh almeno sa come fare bella
figura con il suocero –disse lui guardando le scale- non lasciate che mia
figlia scopra il prezzo o si sentirebbe in colpa…quel ragazzino ci sa fare, gli
darò questo almeno…
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