WitchandAngel : Capitolo 4: A contract

Capitolo 4: A contract

Capitolo 4: A contract

Era passata una settimana da quando Bellrose aveva preso con sé Rex. Erano cambiate parecchie cose.
Per iniziare? Beh…la sua routine quotidiana.
Bellrose era tipo che usciva senza far colazione, mangiava qualcosa al volo e tornava, se tornava, nel cuore della notte a casa per evitare di dover comunicare con altri.
Aveva avuto in passato qualche ex che rimaneva lì per continuare una conversazione o che casualmente iniziava a portare cose nella casa di lei e…questo portava solo lei a sbatterlo fuori e evitare come la peste di essere a casa.
La cosa era velocemente cambiata però con l’arrivo di Rex nella sua vita.
Per cominciare il ragazzo era molto mattiniero e adorava farle la colazione. Nulla da Master Chef ma toast, pancake delle volte, dei dolci presi in pasticceria o una fetta di torta con una tazza di caffè o thè erano sempre pronti per Bellrose prima ancora che lei si svegliasse e la sveglia biologica della donna era massimo alle 5 del mattino. La cosa più dolce? Rex le portava spesso la colazione a letto e la risvegliava in maniera dolce cercando di darle un buon inizio di giornata.
Prima di uscire a lavoro le dava un bacio alla porta e durante la giornata le ricordava di mangiare per pranzo qualcosa che non fosse poco salutare. All’inizio faticava a rientrare a un orario decente ma i sensi di colpa vinsero la donna a tornare più o meno verso un’ora standard o avvisare se avrebbe ritardato.
Dopotutto Rex le faceva trovare la cena pronta e un bagno caldo ad attenderla.
Rex non cucinava sempre, dopotutto aveva una enorme numero di locali che poteva usare per pranzi, cene e simili, più che altro si preoccupava di farle mangiare cose più salutari del solito pasto al volo e che lei non saltasse pasti. Dopotutto aveva una carta di credito che aveva più zeri che altro, doveva pur usarla in qualche modo!
Farla tornare a casa in orario e farla ricadere in una routine era qualcosa che poteva valere una medaglia se altri l’avessero scoperto. Perché? Beh…Bellrose era…difficile da convincere a fare altro. Una donna testarda e dura da gestire se vogliamo.
A dirla tutta, Bellrose era chi aveva il potere, soldi e il resto nella relazione, la cosa la faceva sentire estremamente a suo agio e tranquilla. Non vi erano problemi di chi pagava cosa, non vi era problema di chi controllava cosa…era tranquilla. Rex era completamente passivo in quasi tutto e le poche volte che si impuntava su qualcosa era per il suo bene quindi non si poteva dargli torto.
L’unico ambito in cui Rex non era passivo era a letto dove prendeva completo controllo della situazione ma…beh a lei non dispiaceva quindi…
Passarono così quasi due intere settimane quando Rex ricevette l’offerta da una casa discografica di fare un provino.
Era nervoso come non mai ma lui e la sua band fecero faville e furono velocemente presi nella agenzia.
-Non ci credo che siamo riusciti –disse contentissimo a cena fuori con Bellrose
Lei sorrise- sei di talento dopotutto, come potevano non prendervi?
-Ma…ancora non mi pare vero che mi abbiano contattato –disse lui
Solo allora la guardò- non hai…
-La casa discografica è sotto la mia compagnia si- ammise Bellrose
-Oh…
Lei sorrise- non ho pagato nulla per farti firmare. Avevo pronto il ristorante per consolarti o festeggiare…
-Allora…
-Ho solo tirato un po’ le corde per farvi avere un provino, tutto qui- disse lei
-Quindi…non ho un contratto perché sono il tuo toy boy?
-Ovviamente no, hai un contratto perché hai talento Rex –disse lei tranquilla- volevo solo darti una possibilità per provare che ciò è vero
Lui si coprì il volto rosso- non vale però se fai così…come ti ringrazio poi?
-So come potresti fare stasera…- sorrise giocando con il bicchiere di vino
Lui divenne ancora più rosso ma annuì. Dopotutto…non gli dispiaceva darle quel tipo di pagamento…


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